Salve a tutti,
Mi è stata fatta una proposta per andare a lavorare a Firenze da gennaio sotto partita IVA. Mi sto trasferendo dall’Inghilterra e ho l’esame per l’iscrizione all’albo ad aprile.
Dopo aver fatto delle ricerche, la mia partita iva sarebbe come disegnatrice CAD fino a che non passerò l’esame e quindi potrò cambiare la partita IVA come architetto.
Sto cercando di capire se è effettivamente una buona proposta. Se qualcuno qui lavora con la partita iva e ha dei consigli o ne sa un po’ di più, sono tutta orecchie. Il salario è di 2000€ al mese con la possibilità di essere alzato fino a 2400€ dopo i primi 6 mesi e dopo avere raggiunto dei KPIs.
Grazie mille, Irene
Irene : [post n° 487762]
Partita IVA e iscrizione all’albo
Ciao Irene, devi farti due conti. Lavorare con p.iva non è quasi mai conveniente e spesso le pretese sono alte (numero ore di lavoro infinito)
al di là del tipo di p. iva, il compenso è basso. Considera che sarai nel regime forfettario e circa il 30% del guadagno (se non di più) vola via in: commercialista, corsi formativi (obbligatori quando sarai iscritta all'albo), assicurazione professionale (obbligatoria quando sarai iscritta all'albo), inarcassa, tasse varie. Stai bene attenta anche alle mensilità: se son 12 (quindi ferie e malattie comprese) è un discorso, ma se devi togliere le ferie non è il massimo. Anche le ore di lavoro giornaliere sono un parametro di misura. considera che se riesci a farti pagare 20€/h la cosa è sostenibile (Io ne prendo meno e fino a qualche anno fa arrivavo a malapena a 15).
Fecendo due calcoli al volo ( a spanne) come disegnatore dovreti pagare: 26% di gestione separata inps. Quindi netto 1480 su cui paghi le tasse (5% per i primi 5 anni come forfettario sul 78% di questa cifra). Netto 1422 euro. Dovrai poi pagare commercialista, non avrai ferie pagate ne malattia. La cifra è alta per essere una finta p.iva ma bassa in generale. Una RAL da 24k è bassa, soprattutto per un professionista. Un commesso o un impiegato comunale è di media una ral tra i 23 ed i 25K, pari ai circa 1200/1300 netti+13+14esima+ferie+ malattia.
@mitch giusto fare il paragone con un RAL di un impiegato comunale ... ma considera che spesso si collabora come disegnatori, ma poi nella realtà viene chiesto molto molto di più di un semplice disegnatore
Si assolutamente! Infatti questa RAL mi sembra comunque bassa, anche fosse per un disegnatore.
Sì, in realtà la commercialista mi ha detto che per questi primi sei mesi verrò pagata (in netto) molto meno di quello calcolato qui sopra. L’iscrizione all’albo e membership sono incluse (si parla di ARB, l’albo inglese non quello italiano). Sto cercando di capire se mi conviene effettivamente accettare e resistere questi primi 6 mesi con salario 2000€ per poi passare a 2400€. Quello che mi motiva ad accettare è che questa è una compagnia inglese che sta aprendo un ufficio in Italia. Per cui avere la possibilità di unire le mie conoscenze inglesi (dato che i progetti al momento sono solo in Inghilterra) e vivere nel mio paese. Super aperta a sentire i vostri pareri!
Certo, la questione può essere interessante ma, mi ripeto, lo stipendio non è alto nemmeno con 2400 al mese.
Ti allego un link con le RAL medie per regione. Se prendi meno, vuol dire che dovresti star facendo un lavoro dove la specializzazione non è necessaria. Almeno io la vedo così!
https://www.wallstreetitalia.com/stipendi-dove-guadagna-italia/?amp
Se un architetto prende meno di 30/35K, in Italia non ci campa molto bene!
Ti allego un link con le RAL medie per regione. Se prendi meno, vuol dire che dovresti star facendo un lavoro dove la specializzazione non è necessaria. Almeno io la vedo così!
https://www.wallstreetitalia.com/stipendi-dove-guadagna-italia/?amp
Se un architetto prende meno di 30/35K, in Italia non ci campa molto bene!
"La cifra (2.000€/mese lordi) è alta per essere una finta p.iva ma bassa in generale" mi sembra una sintesi perfetta: è bassa per vivere, ma molte finte p.iva purtroppo fatturano molto meno.
Non concordo invece sul raffronto tra fatturato e RAL, imho incomparabili per vari motivi tra cui tutele (ferie, mutua, TFR, buoni pasto, permessi, orari, ecc.) e perché al RAL va aggiunto circa il 30% di oneri riflessi a carico del datore di lavoro.
Infine un funzionario tecnico comunale neoassunto (ex cat. D1) ha RAL sui 26.000€ e guadagna circa 1.600€ netti al mese (non 1.200-1.300); oltre eventuali extra (straordinari, premio produttività, incentivi tecnici, ecc.). Il problema principale è che poi però lo stipendio per in funzionario comunale rimane quasi fermo
Non concordo invece sul raffronto tra fatturato e RAL, imho incomparabili per vari motivi tra cui tutele (ferie, mutua, TFR, buoni pasto, permessi, orari, ecc.) e perché al RAL va aggiunto circa il 30% di oneri riflessi a carico del datore di lavoro.
Infine un funzionario tecnico comunale neoassunto (ex cat. D1) ha RAL sui 26.000€ e guadagna circa 1.600€ netti al mese (non 1.200-1.300); oltre eventuali extra (straordinari, premio produttività, incentivi tecnici, ecc.). Il problema principale è che poi però lo stipendio per in funzionario comunale rimane quasi fermo
Diciamo che ha un senso se così si crea l'occasione per un rientro in Italia (che mi par di capire ti sta a cuore)ma sempre sotto gli inglesi. Faccio questa osservazione, come mai ti hanno detto p.iva e no un contratto? Hanno colto forse che in Italia si usa così o ....?
Uno dei due proprietari è italiano, quindi sicuramente sa che le cose si fanno molto spesso in questo modo in Italia. Però la loro spiegazione è stata che, dato che la compagnia è inglese, possono solamente assumere personale estero come contractor e quindi tramite partita iva.
Mi faccio dire meglio da voi, ma non conosco nessuno in italia nell'ambito dell'architettura senza partita iva. Oppure queste compagnie esistono?
Mi faccio dire meglio da voi, ma non conosco nessuno in italia nell'ambito dell'architettura senza partita iva. Oppure queste compagnie esistono?
Si, lavorare tramite contratto per impresa estera senza una base in italia o un ufficio di rappresentanza è effettivamente più complicato che un classico contratto, ma non credo sia impossibile! Non sono però un esperto in materia quindi non mi vorrei esprimere erroneamente sul caso. Per quanto rigaruda la p.iva, si, esitono aziende che assumono, il più delle volte sono aziende internazionali con dipartimento "construction", dove architetti e ingegneri sono per più messi insieme senza distinzione. Dovresti quindi eliminare qualsiasi ricerca di lavoro inerente l'architettura e puntare più sull'aspetto ingegneristico.
Mi sembra veramente una cosa assurda. Soprattutto per neolaureati che guadagnano molto poco, ma che comunque devono pagare tutte le tasse inerenti alla partita Iva.