ArchAE : [post n° 487803]

Appalto integrato

Buongiorno, ho un quesito da porre in merito ad un appalto pubblico a valere sulle risorse PNRR.
A breve scadrà il termine per la pubblicazione del bando gara per l' appalto integrato di un' opera pubblica, a base della quale verrà messo un p.f.t.e. rafforzato. La conferenza dei servizi non è stata ancora indetta, quindi non sono stati acquisti i pareri. Per rispettare la scadenza e sapendo che il progetto non subirà modifiche all' esito della CDS, è lecito approvare il Pfte raff., specificando che non sono stati ancora acquisti i pareri? e soprattutto è lecito pubblicare il bando di gara per appalto integrato, riservandosi di riapprovare gli atti a conclusione delle CDS? Tutto questo invalida la gara? Quali sono, inoltre, i rischi che un rup incorre nell' assumersi tale responsabilità?
Adam Richman :
Se parli di PFTE rafforzato significa che sei ancora nel 50/2016, giusto? Intuisco anche che sul PFTE non abbiate fatto la CDS preliminare (che francamente non ricordo se sia obbligatoria). Io sto seguendo come staff del RUP un intervento PNRR con appalto integrato affidato sulla base del PFTE rafforzato
Adam Richman :
Nel "mio" caso la CDS preliminare era stata fatta per l'approvazione del PFTE rafforzato poi messo a base della gara di appalto integrato.
Al di là di questo, nella fase progettuale rientrante nell'appalto integrato (PD/PE) è stata fatta la CDS decisoria e sono stati acquisiti i necessari pareri (VVF in primis).
Nella mia esperienza la definizione del PD/PE a partire dal PFTE rafforzato è in ogni caso un passaggio complesso e lungo e conflittuale, ad es. perché:
- CDS e pareri posso comportare modifiche progettuali impreviste e relativi extra costi
- l'approfondimento progettuale genera quasi inevitabilmente modifiche/integrazioni progettuali impreviste
- l'appaltatore (che nell'appalto integrato in fase realizzativa avrà meno occasioni di fare riserve efficaci) anticipa alla fase progettuale di sua competenza la ricerca di magagne progettuali che possano garantirgli extra.
Tutto ciò per dire che eventuali extra derivanti dalla CDS sono (nella mia esperienza) solo una fettina degli scazzi che possono emergere nel passaggio dal PFTE rafforzato al PD/PE.
Quindi, se la CDS preliminare non è obbligatoria per approvare il PFTE rafforzato, ritengo che la tua pur legittima preoccupazione si possa gestire nell'ambito della definizione del PD/PE
ArchAE :
L' appalto è stato gestito inizialmente con il 50/2016, ora con il 36/2023.
Regolarmente andrebbe chiusa la CDS e poi approvato il Pfte raff. , solo in seguito andrebbe bandita la gara per l' appalto integrato.
Però, a causa della scadenza, si ha intenzione di velocizzare e approvare il Pfte senza pareri, bandire la gara entro la data indicata, per poi riapprovare gli atti a seguito di CDS.
Mi chiedo se questa procedura sia
legittima o invalida tutta la gara. Ho forti dubbi.
Adam Richman :
Quindi quello che mettete a base di gara non è un PFTE rafforzato ai sensi delle linee guida MIMS dell'estate 2021 (che sarebbe seguito da PD e PE), ma già un PFTE rafforzato ai sensi del 36/2023 (che quindi sarà seguito solamente dal PE).
In tal caso concordo con i tuoi forti dubbi.
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