Buongiorno,
sono un architetto (donna) ma lavoro come tecnico di cantiere per un'impresa che installa impianti elettrici e meccanici (non proprio il mio settore...)
Ho rifiutato di fare la schiava in finta p.iva negli studi di architettura e questa ho trovato come alternativa.
Guadagno bene per quanto lavoro (50-55 ore settimanali, dalle 7 del mattino alle 18 di pomeriggio, a volte lavoro anche il sabato), ma è appunto molto pesante e stressante e mi lascia poco, se non nulla, spazio alla mia vita personale (rimando da settimane il taglio del capelli, faccio fatica a fare la spesa o ad andare in palestra). Qualche giorno fa sono stata chiamata dal comune per un concorso che ho fatto tempo fa, si è liberato un posto nell'Ufficio Lavori Pubblici e hanno preso il mio nome dalla graduatoria.
L'inquadramento sarebbe come D1 (23k lordi), piu' tredicesima, ma almeno andrei a fare meno ore settimanali (36) e farei qualcosa di piu' inerente a quella che è la mia professione (almeno credo, o spero).
Faccio bene ad accettare?
Sì, al di là dello stipendio considera che con un lavoro pubblico almeno avrai delle tutele nel caso ad esempio tu voglia una famiglia, abbia problemi di salute, ecc...
A meno che il tuo stipendio attuale, che non indichi, sia di molto superiore, ovvero RAl dai 40K in su, accetta subito e scappa dalla follia della vita fatta per lavorare. Altra cosa se invece hai affitto, non hai un compagno che lavora ecc ecc, e pertanto avresti difficoltà con meno soldi. In certi casi meglio tirare la cinghia ma stare bene mentalmente.
Concordo: a te valutare cosa sia prioritario per te tra tempo libero e guadagno.
Alcune note:
- anche lavorare nelle PA può essere stressante e frustrante, ma finite le 36h sei padrona del tuo tempo; magari ci sono scadenze e urgenze, e ci sono persone che lavorano fuori orario o accumulano ferie, ma non possono obbligarti a farlo; i ritmi non sono quelli da capocantiere;
- ai lavori pubblici potresti avere qualche piccolo guadagno extra con gli incentivi tecnici previsti per RUP e suo staff.
Quanti abitanti ha il Comune in cui andresti? Se è sotto i 15-20.000 abitanti valuta attentamente;
- anche nella PA c'è qualche margine di crescita, magari spostandosi poi in enti "superiori" (Regioni, Ministeri, agenzie, ecc.) dove si guadagna meglio a parità di garanzie.
Alcune note:
- anche lavorare nelle PA può essere stressante e frustrante, ma finite le 36h sei padrona del tuo tempo; magari ci sono scadenze e urgenze, e ci sono persone che lavorano fuori orario o accumulano ferie, ma non possono obbligarti a farlo; i ritmi non sono quelli da capocantiere;
- ai lavori pubblici potresti avere qualche piccolo guadagno extra con gli incentivi tecnici previsti per RUP e suo staff.
Quanti abitanti ha il Comune in cui andresti? Se è sotto i 15-20.000 abitanti valuta attentamente;
- anche nella PA c'è qualche margine di crescita, magari spostandosi poi in enti "superiori" (Regioni, Ministeri, agenzie, ecc.) dove si guadagna meglio a parità di garanzie.