paola2 : [post n° 487858]

verifica conformità edilizia appartamenti..

Sono alle prese con un immobile che originariamente nasce come villetta (1964), poi un sopralzo (1980), poi una divisione al piano terra (1986) , poi almeno altre 3/4 pratiche edilizie avente sempre come oggetto uno se non due dei tre appartamenti creatisi nel tempo (2 al piano terra e 1 col sopralzo).
Ma tra la Licenza di costruzione del 1964 e la C.E. del 1980 (e da qui in poi) l'allora veranda del 1964 è diventato un soggiorno (nella C.E. del 1980)....
E non si trova nessun "passaggio" autorizzativo "veranda --->soggiorno" appunto..
Neppure uno straccio di condono...
Il cliente naturalmente sgrana gli occhi dicendo che il geometra di allora aveva fatto le cose per bene...
Pertanto il bene non è conforme.
Ma la mia domanda è: come procedo?
La veranda coperta venne chiusa diventando il soggiorno dell'appartamento.
Quindi è un ampliamento volumetrico.
Dovrei verificare che questo ampliamento sarebbe stato fattibile allora come ora?
Prima di rivolgermi al tecnico comunale vorrei cercare di avere chiari gli scenari possibili.
Attendo gentile, e prezioso riscontro in merito.
grazie

NB:
TUTTE LE UNITA' ABITATIVE (SOPRALZO CE 1980) E CE DEL 1985 (DIVISIONE IN 2 DELL'APPARTAMENTO AL PIANO TERRA ) HANNO REGOLARE CERTIFICATO DI ABITABILITA'.
Kia :
verifica se è sul serio aumento volumetrico. Se già era chiuso su tre lati può essere che non ti faccia aumento. Non a me direttamente ma ad un collega è capitato un caso di non conformità per una trasformazione analoga e non faceva volume aggiuntivo perchè era già un volume assentito in quanto nella licenza di costruzione era già coperto sopra e sui tre lati.
Paola2 :
Verifichero dai dati di progetto 1964.
La veranda è chiusa su 2 lati e coperta dal tetto.
In effetti forse non è un am pliamento .
Sarebbe già un passo avanti anche se manca cmq l autorizzazione alla chiusura con cambio di uso.
archspf :
Fermo restando che la risposta, in funzione delle modifiche introdotte dal "Salva Casa", non può essere univoca (ci ritorno più avanti nel discorso), a mio parere dovresti verificare se la funzione "veranda" costituisca un ambiente residenziale (quindi censibile a livello di volume e di superficie coperta/lorda ancorchè utile residenziale).
Diversamente non parleremmo di "Cambio di Destinazione d'uso" ma al massimo di "Mutamento d'uso" poichè la categoria è già residenziale e, poichè la trasformazione è inerente il passaggio da uno spazio accessorio (che non fà generalmente cubatura...v. NTA su eventuali limiti applicativi: es. portici) ad uno utile, si ha sempre un AMP ancorché "entro sagoma".
Nello scenario peggiore (tipico) ove la veranda è stata realizzata ad uso residenziale senza autorizzazione e dunque di fronte al constatato ampliamento, in riferimento alla possibilità di sanatoria si hanno solo 2 alternative:
a) l'incremento sconfina il perimetro delle var. essenziali (v. legge regionale) -> art. 36 con doppia conformità: se non avevi E non hai cubatura residua è insanabile; stessa cosa dicasi in caso di vincoli
b) incremento contenuto nel perimetro delle var. essenziali/parziali difformità -> art. 36-bis con conformità disgiunta verificando che OGGI hai cubatura residua altrimenti è insanabile.

Fai attenzione anche alle norme di settore in campo edilizio (efficienza energetica, strutture ecc.)
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