Buonsara, dovrei presentare una pratica per opere realizzate in difformità da PdC, in zona di vincolo paesaggistico, è presente un aumento volumetrico che rientrerebbe nella tolleranza del 5%. Il mio dubbio è se si possano applicare o meno le "nuove" tolleranze costruttive introdotte dal decreto "Salva Casa" anche in zona di vincolo paesaggistico.
Cordiali saluti
SP69 : [post n° 488398]
Accertamento di compatibilità paesaggistica
Attenzione alla data di realizzazione delle difformità. Solitamente la situazione è "paesaggisticamente" sanabile se l'abuso è antecedente l'introduzione del vincolo oppure all'entrata in vigore del D.Lgs. 157/2006.
Logica vorrebbe che ciò che rientra in tolleranza sotto il profilo "urbanistico" non è da sanare, ma quando c'è di mezzo il paesaggio la faccenda si fa spinosa, poichè il codice dei beni colturali e del paesaggio, originariamente, non prevedeva margini di manovra. Ad oggi è consolidato che non siano previste tolleranze per gli immobili soggetti a vincolo "beni culturali", mentre per ciò che attiene al paesaggio, le tolleranze sono allineate a quanto previsto dall'urbanistica. Il Salva Casa, in teroia, ha aperto alla possibilità di presentare istanza di compatibilità paesaggistica per gli abusi edilizi “minori”
Logica vorrebbe che ciò che rientra in tolleranza sotto il profilo "urbanistico" non è da sanare, ma quando c'è di mezzo il paesaggio la faccenda si fa spinosa, poichè il codice dei beni colturali e del paesaggio, originariamente, non prevedeva margini di manovra. Ad oggi è consolidato che non siano previste tolleranze per gli immobili soggetti a vincolo "beni culturali", mentre per ciò che attiene al paesaggio, le tolleranze sono allineate a quanto previsto dall'urbanistica. Il Salva Casa, in teroia, ha aperto alla possibilità di presentare istanza di compatibilità paesaggistica per gli abusi edilizi “minori”