Sabrina : [post n° 488719]
Mancanza di una porta
Buongiorno sto acquistando un box nuovo in cui sulla piantina catastale era riportato anche un muro con una porta che creava nel box un vano cantina ma nella realtà il muro non era presente. Alla mia richiesta verso il venditore di adeguare la piantina al catasto, il venditore ha preferito ripristinare il box creando un muro di cartongesso con il vano dove doveva essere posizionata la porta ma senza montarne una. Alla mia richiesta di avere anche la porta mi è stato risposto che nella piantina catastale la porta era disegnata solo per fare vedere come montarla ma che la fornitura della porta, se necessaria, doveva essere a mio carico. Volevo quindi capire se effettivamente il disegno della porta sulla piantina è puramente indicativo oppure se avendola disegnata, anche con il verso dell'apertura, questa debba essere presente. Grazie in anticipo
hai fatto un'accesso agli atti presso il comune per capire se il muro e la relativa porta erano pressenti nel progetto originale e/o successivi titoli?
Del catasto non frega a nessuno, se non hai periti della banca
Del catasto non frega a nessuno, se non hai periti della banca
Quoto @ponteggiroma, poi nelle planimetrie catastali non si disegnano mai le porte ma solo il vano porta con la linea portaquota.
serve anche capire se ci sono regolamenti specifici (NTA e/o Reg. Igiene) che diano indicazioni specifiche sulla separazione degli ambienti
Soluzione da "genio del male" per non dire senza senso (ed antieconomica), poichè in caso a livello urbanistico la situazione fosse stata quella "senza il muro" ora occorre fare la sanatoria (ove fattibile, altrimenti rimessione in pristino), mentre sarebbe bastato l'aggiornamento catastale.
Nel catastale non si inserisce la porta, menchèmeno "solo per fare vedere come montarla" (altra perla di saggezza proprio), ma come convenzione il passaggio da un vano all'altro.
Si affidi ad un tecnico qualificato che la possa assistere, poichè le premesse non mi sembrano andare purtroppo a suo favore.
Nel catastale non si inserisce la porta, menchèmeno "solo per fare vedere come montarla" (altra perla di saggezza proprio), ma come convenzione il passaggio da un vano all'altro.
Si affidi ad un tecnico qualificato che la possa assistere, poichè le premesse non mi sembrano andare purtroppo a suo favore.
Grazie per i suoi consigli, anche io avrei preferito l'aggiornamento catastale ma purtroppo ho saputo della sua scelta quando il muro era stato già ripristinato.
non si tratta di "preferire", ma di attuare procedure codificate da precise condizioni, vincolate all'esistenza di uno stato legittimo che deve coincidere con lo stato dei luoghi.
Buongiorno, prima di acquistare qualsiasi immobile è bene approfondire e verificare la correttezza della condizione edilizia (in Comune e in catasto) per ottenere la piena godibilità del bene acquistato. Contatti un tecnico di fiducia da quello che ha descritto ne ha bisogno.
"preferisce"? Sabrina, mi scusi ma non si tratta di preferenze ma di stato legittimo o meno. Se non si parte da quello (che non è la planimetria catastale) è inutile fare speculazione sul verso apertura della porta. Il problema sta nella divisione degli spazi con un muro non se c'è o meno il serramento. Si faccia seguire da un tecnico.