Mi trovo a chiudere i lavori (con agibilità annessa) di un fabbricato di nuova costruzione. Mi chiedo quali documenti, oltre a quelli che io ho già in possesso servono. La mia lista, attualmente, è composta da questi documenti:
1) Modello SCAGI - fine lavori
2) Documenti di identità del Committente e del D.L.
3) Collaudo statico
4) Registrazione DOCFA (catasto)
5) APE
6) DiCo Elettrico
7) DiCo Idrico - termico
Mi vien da pensare di aggiungere: conferimento rifiuti in discarica, il certificato di regolare esecuzione non serve in quanto presente il collaudo statico. Qualche documento relativo all'allaccio fogne? Devo allegare io qualche dichiarazione a firma del D.L. (il sottoscritto) con il rispetto delle norme igieniche sanitarie e l'allaccio fognario?
Perdonate la mia impreparazione ma è il primo caso che mi capita :)
kajinnn : [post n° 488872]
Chiusura lavori e documenti necessari
Di getto direi: collaudo finale comprensivo dell'AQE, dello smaltimento rifiuti e se del caso anche dell'autorizzazione allo scarico. Occhio al DURC di Congruità.
Vi ringrazio, l'AQE è obbligatorio? Dovendo fare l'agibilità mi viene inviato l'APE in regione e lo allego alla domanda stessa. Si, sarebbe solo un "tasto in più" da premere avendo il modello energetico, ma non sarebbe ridondante?
Per il DURC di congruità cosa si intende? Mi faccio inviare il DURC aggiornato dall'impresa?
Per il DURC di congruità cosa si intende? Mi faccio inviare il DURC aggiornato dall'impresa?
se l'intervento lo prevede sono tutti documenti necessari.
L'agibilità è cosa diversa e disgiunta dal collaudo e fine lavori alle quali non si allega l'APE ma i vari certificati tra cui l'AQE. Essendo una nuova costruzione dovrà necessariamente esserci una relazione ex art. 28 Legge 10/91 a monte ed, a seguire, in quanto "collaudo" dell'opera realizzata, l'AQE (a firma del DL) le cui finalità e sopratutto contenuti/esiti sono altro dall'APE e non è ridondante....
Per il DURC di congruità suggerisco di farsi una ricca ricerca.
dover spiegare certe cose mi fà venire la pelle d'oca....
L'agibilità è cosa diversa e disgiunta dal collaudo e fine lavori alle quali non si allega l'APE ma i vari certificati tra cui l'AQE. Essendo una nuova costruzione dovrà necessariamente esserci una relazione ex art. 28 Legge 10/91 a monte ed, a seguire, in quanto "collaudo" dell'opera realizzata, l'AQE (a firma del DL) le cui finalità e sopratutto contenuti/esiti sono altro dall'APE e non è ridondante....
Per il DURC di congruità suggerisco di farsi una ricca ricerca.
dover spiegare certe cose mi fà venire la pelle d'oca....
Ti ringrazio per le spiegazioni. Solitamente le accademie, università e master non insegnano queste cose e molti, se non troppi, colleghi le danno per scontante. Preferisco chiedere in un posto come questo dove i colleghi sono più che propensi ad aiutare e consigliare anziché ricevere mezze risposte chiamando a destra e a manca. Le ricerche le ho fatte, ti ringrazio anche qui. E non essendo un impresario e non essendo scritto sui moduli di allegare il DURC congruità non ne conoscevo l'uso.
Dopo aver letto del dl semplificazioni e che è obbligatorio per cantieri anche privati sopra un importo di 70.000 euro mi è tutto chiaro. Ma come detto, non tutti hanno la fortuna di nascere "imparati" :)
Dopo aver letto del dl semplificazioni e che è obbligatorio per cantieri anche privati sopra un importo di 70.000 euro mi è tutto chiaro. Ma come detto, non tutti hanno la fortuna di nascere "imparati" :)
Nessuno nasce imparato e soprattutto l'università non forma a livello professionale (confermo): tuttavia proprio per questo come la maggior parte, mi sono sempre mosso in modo da acquisire concetti prima di "avventurarmi" in questioni che potessero sfuggire al mio controllo, attraverso ulteriore studio ed impegno anche a discapito dell'attività lavorativa e del tempo libero stessi. Non è una questione di fortuna.
Non voglio alimentare la solita polemica (che in ogni caso non è rivolta a livello personale o in particolare) ma ci sono questioni che, in quanto esercenti attività professionale, non possono sfuggirci e pertanto è sempre bene, a mio avviso, trovare la risposta da soli per poi cercare eventuali conferme: comprenderai che di fronte al fatto che si stà svolgendo una attività complessa come quella richiamata nel post, mi rimane difficile non siano state già acquisite le "basi" per operare, peraltro relative a temi che potremmo dire quotidiani.
Non voglio alimentare la solita polemica (che in ogni caso non è rivolta a livello personale o in particolare) ma ci sono questioni che, in quanto esercenti attività professionale, non possono sfuggirci e pertanto è sempre bene, a mio avviso, trovare la risposta da soli per poi cercare eventuali conferme: comprenderai che di fronte al fatto che si stà svolgendo una attività complessa come quella richiamata nel post, mi rimane difficile non siano state già acquisite le "basi" per operare, peraltro relative a temi che potremmo dire quotidiani.
Condivido il tuo pensiero, ma a volte non si può rimanere fermi in un contesto sociale e professionale che divora gli aspiranti professionisti. A volte è meglio agire e pensare dopo ai “problemi”. Ovvio il mio pensiero è opinabile.
Non c’è detto più azzeccato del “si impara dai propri errori” :)
Non c’è detto più azzeccato del “si impara dai propri errori” :)
