innanzitutto mi scuso se avete già letto questo post su IAA. L'ho postato sia quì che lì, per avere maggiori possibilità di risposta!
Ciao a tutti.
Spero possiate aiutarmi nel mio dilemma. Ho googleato per settimane, e ancora non ho trovato info precise, e anche all'ordine degli architetti non è che ne sapessero poi molto :(
Vi espongo il problema.
A luglio se Dio vuole, mi laureerò [diciamo così! :(], in Scienze dell'Architettura. E cioè alla laurea triennale.
Per motivi familiari non potrò continuare a studiare a tempo pieno (mi immatricolerò cmq alla specialistica perché ho tre o quattro esami già fatti quando ero vecchio ordinamento), inzomma, in pratica *devo* andare a lavorare. L'idea sarebbe di andare a lavorare nell'ambito dell'architettura et similia. Ora il mio quesito è: Mi conviene iscrivermi all'albo degli architetti B. (!!! il nome dice tutto!!!)e una volta conseguita la specialistica integrare l'iscrizione all'albo, come mi han detto si possa fare, oppure mi conviene aspettare la laurea specialistica??.
Ma con l'iscrizione all'ordine di serie B, io cosa potrò firmare, se potrò firmare qualcosa ovviamente.??
Mi sono guardata il decreto 328/01 che cita così:
"sezione B - settore «architettura»: collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; progettazione, direzione dei lavori, vigilanza, misura, contabilità e liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate;i rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica;"
Che in pratica dice tutto e niente! :(
Help, qualsiasi aiuto è super-gradito, ci sarà pur qualche architetto B junior no???
Grazie davvero! :)
Iunior : [post n° 50981]
Laurea triennale e iscrizione all'albo
IAA è it.arti.architettura. E' un newsgroup, so che molti leggono sia qui che lì.
Grazie per il link, ma quel 3d l'avevo già letto. :( Ho ri-iniziato il discorso perché speravo che qualcuno avesse già fatto l'abilitazione per la sezione B e mi sapesse dare un consiglio, e cioè se ne vale la pena, considerando anche una futura laurea specialistica. E se qualcuno avesse idea delle competenze di un architetto iunior. Anche all'ordine degli architetti non ne sanno molto! :(
Grazie mille per il tuo aiuto! :D
Grazie per il link, ma quel 3d l'avevo già letto. :( Ho ri-iniziato il discorso perché speravo che qualcuno avesse già fatto l'abilitazione per la sezione B e mi sapesse dare un consiglio, e cioè se ne vale la pena, considerando anche una futura laurea specialistica. E se qualcuno avesse idea delle competenze di un architetto iunior. Anche all'ordine degli architetti non ne sanno molto! :(
Grazie mille per il tuo aiuto! :D
l'articolo che hai citato del 328/01 penso dica tutto.
se non ne sei convinto leggi le competenze degli architetti A (anche lì si dice "tutto e niente"), e poi leggi le competenze dei geometri.
ti accorgerai che gli archi J sono una via di mezzo. secondo il 328/01 più assimilabili ai geometri.
a meno che tu non voglia firmare il ponte di messina o un edificio costruito con caratteristiche "non standard", stai tranquillo che potrai tranquillamente firmare ... chessò ... un complesso residenziale di 80.000 mc ...
se non ne sei convinto leggi le competenze degli architetti A (anche lì si dice "tutto e niente"), e poi leggi le competenze dei geometri.
ti accorgerai che gli archi J sono una via di mezzo. secondo il 328/01 più assimilabili ai geometri.
a meno che tu non voglia firmare il ponte di messina o un edificio costruito con caratteristiche "non standard", stai tranquillo che potrai tranquillamente firmare ... chessò ... un complesso residenziale di 80.000 mc ...
anche io sono nelle tue stesse condizioni e nn riesco a venirne fuori, quello che mi lascia più perprlesso è appunto la frase:" l'uso di metodologie standardizzate." questo potrebbe significare che un architetto iunior (con la i e non con la j), possa costruire delle nuove torri gemelle, cosa c'è di più standardizzato di un grattacielo in acciaio? oppure si potrebbero costruire dei bellissimi edifici residenziali alla gregotti altri 10 piani, senza balconi, loculi come finestre con pannelli prefabbricati.
Dunque, l'anno scorso ero nelle tue stesse condizioni ed ho deciso di sostenere l'esame di stato e l'ho superato... Poi mi sono iscritto all'Ordine e sono il primo Architetto iunior della mia provincia. Da allora sto seguendo dei corsi professionalizzanti, continuo l'università, mi sto aprendo lo studio e sto mettendo mano ai primi lavoretti. Credo che sia positiva la possibilità di calarsi prima nella realtà lavorativa che è tutta un'altra cosa rispetto al nozionismo spesso sterile dell'università. E poi ci sono vantaggi concreti legati al fatto che acquisire anni di anzianità di iscrizione all'albo da la possibilità di svolgere prima determinati ruoli (es.: coord. alla sicurezza, prevenzione antincendio). Le nostre competenze sono poco chiare, ma basandomi su quanto fanno gli ingegneri iunior (che hanno le nostre stesse mansioni) possiamo firmare il C.A. e l'acciaio per edifici fino a 12 m di altezza senza problemi. Nel campo pubblico possiamo partecipare ai progetti, ma non possiamo essere capogruppo. Per passare dalla sezione B alla A bisogna rifare l'esame di stato, ma come minimo una delle 4 prove ci viene scomputata per legge. Insomma se non ti pesa troppo l'essere apostrofata per qualche tempo come "iunior" dai tuoi colleghi, direi che c'è tutto da guadagnare a poter svolgere prima la professione di architetto. Ciao ;-)