pico : [post n° 67639]
Esiste un minimo sindacale?
Ovvero lo stipendio minimo sotto al quale un architetto non può (e non deve) essere pagato?
... c'è la tariffa professionale.
Questo ovviamente vale per un architetto.
Per gli architetti barboni ovviamente questa tariffa non vale!
Questo ovviamente vale per un architetto.
Per gli architetti barboni ovviamente questa tariffa non vale!
Certo che c'è la tariffa professionale (comunque valida più che altri nel lavoro in proprio), intendevo nella situazione in cui, sia, vi sono contratti di assunzione a tempo indeterminato (per es. quello statale); ovvero se lo stipendio (chiamiamolo così) è stabilito secondo un minimo sindacale per la categoria. Sia negli studi professionali o di progettazione con contratti a progetto dove la quasi totalità delle volte lo stipendo è a discrezione o forfettario non basandosi su nessuna tabella di stipendio minimo (esclusa la tariffa oraria).
Queste due voci, discrezione o forfettario, equivalgono a sottopagato.
Intendevo questo...
Queste due voci, discrezione o forfettario, equivalgono a sottopagato.
Intendevo questo...
ciao io un' architetto laureato da meno di un anno, e quindi di quelli che più che lavorare per il momento fanno volontariato....
sono molto interessata anche io a sapere quale potrebbe essere considerato uno "stipendio" decente, insomma cosa posso permettermi di chiedere ad esempio mensilmente all'ora, ma non con partita iva? grazie
sono molto interessata anche io a sapere quale potrebbe essere considerato uno "stipendio" decente, insomma cosa posso permettermi di chiedere ad esempio mensilmente all'ora, ma non con partita iva? grazie