Ho visto un servizio a Ballarò sulle professioni, in cui si parlava dei minimi tariffari, che sarebbero un problema per i giovani, perchè non favoriscono la concorrenza e quindi premiano quelli già affermati.
Ma scusate, nella nostra professione chi li considera i minimi tariffari? Per la mia esperienza ogni collega ha i suoi onorari, molto più bassi dei minimi, ma questo non favorisce certo i giovani... Faccio un esempio: un architetto affermato con 2 o 3 collaboratori a nero e sottopagati, con una decina di pratiche al mese, può permettersi di praticare prezzi bassissimi e anche di fare il lavoro gratis all’amico (tanto non lo fa lui). Per un giovane che ha magari una sola commissione al mese diventa faticoso sopravvivere praticando dei prezzi a questo livello. Voi cosa ne pensate?
Emma : [post n° 67660]
minimi tariffari
Penso ke tutto ciò sai avvilente per la crescita professionale di un architetto alle prime armi.Io vivo al sud e questo disagio lo avverto maggiormente;nn esistono minimi tariffari anzi..ho sentito anche di collaboratori che dovevano "contribuire"alle spese dello studio pur di fare pratica..(nn è il miocaso x fortuna)poikè non esiste una regolamentazione seria in merito ognuno fa il cavolo che gli pare e piace..a nostre spese ovvio!
Viva l'italia(????!!!!)
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