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Inarcassa: contributi e sanzioni



Caro collega,

come saprai l'INARCASSA (Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e gli Architetti liberi professionisti), ente privatizzato dal '95, sta notificando provvedimenti sanzionatori anche a distanza di quasi venti anni ed al tasso usurario del 150%!

Questi provvedimenti, che coinvolgono al momento circa 15.000 colleghi tra ingegneri ed architetti, sono in gran parte illeggittimi (c'è una legge nazionale in merito, cui INARCASSA non si uniforma) e gravemente lesivi dei diritti degli iscritti e non.

Abbiamo posto la questione all'attenzione del Consiglio dell'Ordine degli Architetti che ha anticipato ad INARCASSA delle soluzioni realistiche per il tasso delle sanzioni che possiamo condividere.

Questa iniziativa è riportata sul bollettino dell'Ordine del gennaio di quest'anno in una nota, che viene citata di seguito con altre nostre considerazioni.

Anche il Sindacato della Federarchitetti ha dimostrato la sua disponibilità a intraprendere azioni a tutela della categoria.

Di queste proposte INARCASSA sembra non voglia al momento tenere assolutamente conto, proseguendo con notevole impeto vessatorio nella sua azione di demolizione.

Questo è l'ultimo risultato di carriere professionali che, per la gran parte di noi, ha riservato in questo paese magre soddisfazioni; basti vedere il bilancio dei crediti verso le Amministrazioni Pubbliche passati in predicato, impegni non realizzati, tariffe professionali ignorate e onorari imposti dagli Istituti privati, e così via.

Ed ora siamo considerati la crema degli evasori italiani con aumenti di tassazione non sostenibili e senza alcuna garanzia di maturare contributi per una pensione decente o sicuramente di riavere le somme versate con gli interessi attualmente praticati da INARCASSA.

Essendo chiara la strategia di INARCASSA, che consiste nel programmarci nel tempo e colpire in ordine sparso, l'unica iniziativa efficace da parte nostra è quella di ottenere il maggior numero possibile di adesioni per un'azione comune che renda pubbliche le nostre ragioni presso le Istituzioni competenti.

tratto da : www.architettiroma.it/go.asp?www.rm.archiworld.it/notizie/maggio2001…