Volevo porre alla vs attenzione una questione un pò strana, nata da una discussione a proposito del "libero mercato"...
Esiste un valore minimo stabilito x legge al di sotto del quale non si può vendere un immobile?
Ad esempio se io volessi vendere un immobile di mia proprietà ad un prezzo stracciato (molto basso) sarei legalmente perseguibile?
So che la domanda è strana, ma è una curiosità...
Grazie a chi avrà la gentilezza di rispondere.
Ciao, yxes69
yxes69 : [post n° 81089]
Valore minimo immobili
a me risulta che un valore minimo esista ed è pari al valore catastale rivalutato.
se stipuli un atto di compravendita di un immobile non puoi mica denunciare che l'hai venduto ad 1euro ...minimo minimo al valore catastale rivalutato.
...non ci metto la mano sul fuoco ma credo proprio sia così
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se stipuli un atto di compravendita di un immobile non puoi mica denunciare che l'hai venduto ad 1euro ...minimo minimo al valore catastale rivalutato.
...non ci metto la mano sul fuoco ma credo proprio sia così
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Non esiste norma legale che ti impedisce di "svendere" il tuo immobile ma in ogni caso devi verificare le circostanze e le modalità del trasferimento.
Mi spiego .... se il bene fa parte di un cespite ereditario l'atto può essere impugnato dagli eredi qualora ci sia lesione di lgittima ... oppure ... se il bene è di proprietà di una società la vendita al di sotto del suo valore potrebbe configurare uno di quei reati tanto di moda in questi ultimi tempi ( falso in bilancio etc ...) ... in ogni caso e a qualsiasi titolo e prezzo tu trasferisca il tuo immobile sei tenuta a dichiararne il valore reale (valore catastale x 1,05) ai fini fiscali e per le tasse di registrazione
Ciao
Mi spiego .... se il bene fa parte di un cespite ereditario l'atto può essere impugnato dagli eredi qualora ci sia lesione di lgittima ... oppure ... se il bene è di proprietà di una società la vendita al di sotto del suo valore potrebbe configurare uno di quei reati tanto di moda in questi ultimi tempi ( falso in bilancio etc ...) ... in ogni caso e a qualsiasi titolo e prezzo tu trasferisca il tuo immobile sei tenuta a dichiararne il valore reale (valore catastale x 1,05) ai fini fiscali e per le tasse di registrazione
Ciao
...ma non era x 1.26 ...
sulla finanziaria 2006 no si parla di 1.26 ...ora vado a cercarlo ...
sulla finanziaria 2006 no si parla di 1.26 ...ora vado a cercarlo ...
Nessuno ti può vietare di vendere a un prezzo stracciato ma dichiarando in atto un valore inferiore al valore catastale (1.26 x rendita catastale) sei soggetto a controllo e verifica da parte del fisco.
Oggi poi le tasse che l'acquirente paga sono già sul valore catastale e quindi non c'è più la necessità di non dichiarare il prezzo effettivo.
Siccome non so il motivo di questa tua domanda ti consiglio di farti comunque consigliare da un notaio.
saluti
Oggi poi le tasse che l'acquirente paga sono già sul valore catastale e quindi non c'è più la necessità di non dichiarare il prezzo effettivo.
Siccome non so il motivo di questa tua domanda ti consiglio di farti comunque consigliare da un notaio.
saluti
Ringrazio tutti per le cortesi risposte..
Vorrei tranquillizzarvi nel senso che il problema è nato a seguito di una discussione con amici sul libero mercato... e non è un problema reale, ma puramente teorico.
A quanto ho capito potrei vendere l'immobile alla cifra che voglio, ma sarei sottoposto a controlli del fisco. Ho capito bene?
Grazie ancora, yxes69
Vorrei tranquillizzarvi nel senso che il problema è nato a seguito di una discussione con amici sul libero mercato... e non è un problema reale, ma puramente teorico.
A quanto ho capito potrei vendere l'immobile alla cifra che voglio, ma sarei sottoposto a controlli del fisco. Ho capito bene?
Grazie ancora, yxes69