salve a tutti
ho redatto un preliminare, definitivo ed esecutivo per arredo urbano e giardini su un incarico conferitomi anni fa da un comune, dopo aver vinto un concorso di idee. La DL non era contenuta nel contratto. Adesso il dirigente mi dice che per la DL dovrà fare una gara di affidamento, perchè mentre fino all'anno scorso l'assegnazione a me era quasi automatica ora non è più così. L'importo a base d'asta è di 503.000 euro.
Quindi mi tocca partecipare al bando, dove temo che si presenteranno vari squali con curriculum miliardari e addio incarico.
qualcuno mi sa dire come stanno le cose?
nino : [post n° 84010]
INCARICO D.L. merloni
Difficile dire come stanno le cose oggi, ma posso provarci.
Quando hai vinto tu il concorso gli incarichi fino a centomila euro erano fiduciari (potevano darli a chi volevano) e quindi non hanno avuto problemi.
Dall'anno scorso non sono più fiduciari ma devono rispettare principi di proporzionalita, non discriminazione, e cose simili imposte dalla comunità europea che l'italia si è limitata a trascrivere letteralmente come sotto dettato nella merloni al posto della parola "fiduciario", praticamente non dicendo niente di comprensibile, tanto che molte amministrazioni hanno continuato a fare come gli pare.
L'autorità di vigilanza dei lavori pubblici ha dato indicazioni addirittura sulla rotazione degli incarichi, e quant'altro, ma non so se possono considerarsi come fossero leggi o solo degli orientamenti da seguire per le amministrazioni.
Poi c'è il nuovo codice che è stato approvato ma non è ancora in vigore.
Tutto ciò per dirti che l'incarico di cui parli dovrebbe essere dato con proporzionalità, senza discriminazione, ecc e seguendo le indicazioni dell'autorità di vigilanza, cioè possono anche decidere di fare un bando, bisognerebbe poi valutare le regole con cui verrà aggiudicato il lavoro.
L'argomento comunque è abbastanza complicato e per capire se tu hai diritto a qualche trattamento particolare bisognerebbe studiare approfonditamente la questione.
Non mi resta che farti un in bocca al lupo
Quando hai vinto tu il concorso gli incarichi fino a centomila euro erano fiduciari (potevano darli a chi volevano) e quindi non hanno avuto problemi.
Dall'anno scorso non sono più fiduciari ma devono rispettare principi di proporzionalita, non discriminazione, e cose simili imposte dalla comunità europea che l'italia si è limitata a trascrivere letteralmente come sotto dettato nella merloni al posto della parola "fiduciario", praticamente non dicendo niente di comprensibile, tanto che molte amministrazioni hanno continuato a fare come gli pare.
L'autorità di vigilanza dei lavori pubblici ha dato indicazioni addirittura sulla rotazione degli incarichi, e quant'altro, ma non so se possono considerarsi come fossero leggi o solo degli orientamenti da seguire per le amministrazioni.
Poi c'è il nuovo codice che è stato approvato ma non è ancora in vigore.
Tutto ciò per dirti che l'incarico di cui parli dovrebbe essere dato con proporzionalità, senza discriminazione, ecc e seguendo le indicazioni dell'autorità di vigilanza, cioè possono anche decidere di fare un bando, bisognerebbe poi valutare le regole con cui verrà aggiudicato il lavoro.
L'argomento comunque è abbastanza complicato e per capire se tu hai diritto a qualche trattamento particolare bisognerebbe studiare approfonditamente la questione.
Non mi resta che farti un in bocca al lupo
vorrei capire solo se partecipando alla gara ho qualche chance in più rispetto agli altri come autore del progetto, o il mio curriculum soccombe ad esempio perchè partecipa uno che ha fatto cento lavori come questo, e poi se magari lo danno a me mi fanno pure ricorso
Proprio per questo bisognerebbe studiare un po' tutto quello che è stata scritto e detto finora, perchè nella teoria tu non hai alcun motivo per essere preferito a qualcun altro, a meno che questo non sia in qualche modo scritto da qualche parte (bando di gara, disciplinare di progettazione, o non so che altro).
Per quanto riguarda poi il ricorso che qualcuno potrebbe fare in caso la scelta ricada su di te... tutto può succedere, ma a quel punto bisognerebbe valutare se la scelta è stata oggettiva (seguendo quindi le indicazioni del bando) o se si sono fatti favoritismi.
Per quanto riguarda poi il ricorso che qualcuno potrebbe fare in caso la scelta ricada su di te... tutto può succedere, ma a quel punto bisognerebbe valutare se la scelta è stata oggettiva (seguendo quindi le indicazioni del bando) o se si sono fatti favoritismi.