Avrei bisogno di informazioni, sono un architetto abilitato, ho iniziato a collaborare con uno studio che si occupa di progettazione di impianti tecnologici, volevo sapere se posso firmare eventuali progetti di impianti tecnologici, ad esempio: impianti di condizionamento/riscaldamento, impianti idrici/fognari, impianti antincendio, impianti elettrici.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente.
gianluca : [post n° 85085]
informazioni
sono industriali, sicuramente non puoi firmarli.
se lavori nel civile, tutti fanno tutto, quindi non mi farei grossi problemi (anche se ci sono state sentenze che in teoria te lo impedirebbero)
se lavori nel civile, tutti fanno tutto, quindi non mi farei grossi problemi (anche se ci sono state sentenze che in teoria te lo impedirebbero)
a me è stato riferito che un architetto o un geometra non possono firmare impianti di alcun tipo a meno che non abbiano conseguito specifica abilitazione.
Ho telefonato al collegio periti della mia provincia e me lo hanno confermato. Ci vuole percio' un termoimpiantista o fare l'esame presso i periti industriali.
Ho telefonato al collegio periti della mia provincia e me lo hanno confermato. Ci vuole percio' un termoimpiantista o fare l'esame presso i periti industriali.
a me hanno fatto la distinzione tra impianti industriali che non posso firmare e invece il civile rientrerebbe nelle mia competenze, non riesco a mettermi in contatto con il mio ordine per poter avere una risposta precisa in merito...
Scusate se insisto,ma dalla 380/2001 (art.110L), la progettazione e redazione degli impianti (elettrici, gas,idrici, etc.) è consentita solo agli iscritti negli albi professionali dei termo tecnici (elettrotecnica, etc.).
Quindi, un architetto deve sostenere l'esame specifico, conseguire la relativa abilitazione e iscrivere la sua ulteriore competenza nell'Albo.
Ronin ha ragione,anche a me hanno inviato sentenze dove il progettista, non abilitato, è stato condannato in assenza dei requisiti sopra detti.Comunque chi sa legalmente per certo il contrario, xfavore scriva x il bene di tutti.
Quindi, un architetto deve sostenere l'esame specifico, conseguire la relativa abilitazione e iscrivere la sua ulteriore competenza nell'Albo.
Ronin ha ragione,anche a me hanno inviato sentenze dove il progettista, non abilitato, è stato condannato in assenza dei requisiti sopra detti.Comunque chi sa legalmente per certo il contrario, xfavore scriva x il bene di tutti.
