Dopo aver letto l'ultimo post mmi vergogno un po' a chiedere un consiglio, ma visto che ho la faccia come....
Vi chiedo un consiglio sull'onorario da chiedere ad un altro professionista.
Mi è stato chiesto la "progettazione" di uno schema di impianto elettrico per tre abitazioni (due a due piani più interrato e una ad un piano più interrato). Questo schema era finalizzato alla computazione del materiale occorrente per la realizzazione.
Non era quotato ed era una progettazione di massima... si tenga presente che con quest'arch. dovrei iniziare una serie di collaborazioni.
Se qualcuno vuole darmi una mano lo ringrazio anticipatamente.
Saluti. Zeno
Non e' mettendo lo stesso post 100 volte che otterrai una risposta! abbi pazienza e se qualcuno avra' la risposta da darti...vedrai che ti rispondera'!!!
venendo al post in questione:
non capisco se sei un elettricista o un architetto perche' a seconda di che professione svolgi c'e una risposta!
poi non capisco se hai fatto un progetto, se lo devi fare e/o se e' un preventivo!
poi questo condizionale finale lascia altri punti interrogativi; mi spiego:
dovresti iniziare collaborazioni o dovrai!
perche' sai, in questo mondo con la storia "dovrei" molti se ne approfittano e ti illudono di fare "ipotetiche" collaborazioni solo per avere un trattamento "speciale".
se invece le collaborazioni sono certe, ma certe certe!, allora mi dimostrerei molto, molto accomodante!
ps. non ti preoccupare per il post sotto il tuo perche' penso che gli altri si facciano la stessa domanda che mi sto facendo io:
ma e' possibile che un committente affidi un progetto tanto "tecnico" ad un architetto che non ne ha la piu' pallida idea????
ciao
venendo al post in questione:
non capisco se sei un elettricista o un architetto perche' a seconda di che professione svolgi c'e una risposta!
poi non capisco se hai fatto un progetto, se lo devi fare e/o se e' un preventivo!
poi questo condizionale finale lascia altri punti interrogativi; mi spiego:
dovresti iniziare collaborazioni o dovrai!
perche' sai, in questo mondo con la storia "dovrei" molti se ne approfittano e ti illudono di fare "ipotetiche" collaborazioni solo per avere un trattamento "speciale".
se invece le collaborazioni sono certe, ma certe certe!, allora mi dimostrerei molto, molto accomodante!
ps. non ti preoccupare per il post sotto il tuo perche' penso che gli altri si facciano la stessa domanda che mi sto facendo io:
ma e' possibile che un committente affidi un progetto tanto "tecnico" ad un architetto che non ne ha la piu' pallida idea????
ciao
In realtà è stato inserito due volte lo stesso post semplicemente perchè non sapevo che scrivendo in altre sezioni del sito automaticamente si veniva catapultati quì...
Comunque grazie per l'accoglienza.
Tolgo il disturbo...
Comunque grazie per l'accoglienza.
Tolgo il disturbo...
Se c'e' una cosa che non sopporto e' il vittimismo e ste frasi melodrammatiche tipo "tolgo il disturbo".
Qui sei il benvenuto!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembra di averti spiegato che da come e' impostato il tuo post non si riesce a darti una risposta precisa e mi sembra di essere stato piu' che disponibile nello spiegarti il perche'.
in piu' mi sembra di essere stato amichevole nel dirti la differenza tra "dovrei" e "devo".
poi se sei permaloso e tutto ti e' dovuto...
Qui sei il benvenuto!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembra di averti spiegato che da come e' impostato il tuo post non si riesce a darti una risposta precisa e mi sembra di essere stato piu' che disponibile nello spiegarti il perche'.
in piu' mi sembra di essere stato amichevole nel dirti la differenza tra "dovrei" e "devo".
poi se sei permaloso e tutto ti e' dovuto...
Va bene, diciamo che sono partito col piede sbagliato, vedo di riformulare la domanda...
Sono un neoarchitetto iscritto all'ordine, un professionista (architetto iscritto all'ordine) mi ha commissionato la progettazione di uno schema di impianto elettrico per tre abitazioni di varia metratura (2 a 2 piani e 1 a 1 piano tutte con interrato).
L'ho definito schema elettrico poichè non ha le caratteristiche di precisione di un impianto (i punti luce, le prese etc. non sono quotati), diciamo che, pur essendo funzionale e pensato, ha più un'utilità quantitativa che qualitativa.
Il lavoro è già stato svolto e consegnato.
I rapporti sono stati impostati più sul tono amicale che rigido e formale e in futuro inizierò una collaborazione con questo studio.
L'utilizzo del condizionale mi sembrava più approppriato perchè personalmente non sono sicuro di nulla.
Grazie e buon lavoro.
Zeno
Sono un neoarchitetto iscritto all'ordine, un professionista (architetto iscritto all'ordine) mi ha commissionato la progettazione di uno schema di impianto elettrico per tre abitazioni di varia metratura (2 a 2 piani e 1 a 1 piano tutte con interrato).
L'ho definito schema elettrico poichè non ha le caratteristiche di precisione di un impianto (i punti luce, le prese etc. non sono quotati), diciamo che, pur essendo funzionale e pensato, ha più un'utilità quantitativa che qualitativa.
Il lavoro è già stato svolto e consegnato.
I rapporti sono stati impostati più sul tono amicale che rigido e formale e in futuro inizierò una collaborazione con questo studio.
L'utilizzo del condizionale mi sembrava più approppriato perchè personalmente non sono sicuro di nulla.
Grazie e buon lavoro.
Zeno
al posto tuo chiederei prima uno "schema degli arredi" perchè sono quasi certo che il tuo "schema" andra' in mano all'elettricista;
poi per quanto riguarda il compenso, prova a chiedergli quanto lui chiederebbe al posto tuo ed approfittane per chiarire i termini della futura collaborazione.
saluti
poi per quanto riguarda il compenso, prova a chiedergli quanto lui chiederebbe al posto tuo ed approfittane per chiarire i termini della futura collaborazione.
saluti
anche se è uno schema..generalmente è quotato....
a parte questo...
sinceramente non so che consigliarti...se non di fare un conto approssimativo delle ore che ci hai lavorato..
per quanto riguarda il valore orario...anche lì dipende da cosa hai indicato nel tuo schema...cioè fino a che punto sei entrato nel dettaglio...
a parte questo...
sinceramente non so che consigliarti...se non di fare un conto approssimativo delle ore che ci hai lavorato..
per quanto riguarda il valore orario...anche lì dipende da cosa hai indicato nel tuo schema...cioè fino a che punto sei entrato nel dettaglio...
sinceramente...io do sempre per scontato che prima di fare uno schema di impianto elettrico....ci sia uno schema degli arredi....
cara patty
tra quel poco che so, c'e' il fatto di non dare per scontato quello che io do' per scontato.
saluti
tra quel poco che so, c'e' il fatto di non dare per scontato quello che io do' per scontato.
saluti
Lo schema degli arredi mi è stato fornito e ne ho tenuto conto... probabile che lo schema venga dato all'elettricista, ma questo mi è stato chiesto e questo ho fatto... nessuna quota o misura è stata segnata in pianta...
Tengo a precisare che non si tratta di un progetto illuminotecnico, ma di uno schema per quantificare il materiale occorrente.
Grazie a tutti... siete stati molto gentili.
Zeno
Tengo a precisare che non si tratta di un progetto illuminotecnico, ma di uno schema per quantificare il materiale occorrente.
Grazie a tutti... siete stati molto gentili.
Zeno
sì..hai ragione che nulla va dapo per scontato...ma io senza uno schema di arredo....non son capace di fare uno schema d'impianto elettrico...quindi se non me lo danno...almeno me lo ipotizzo io...
per zeno 1099
non so che dire....quindi, se hai solo disegnato uno schema di impianto elettrico...allora fatti pagare come un disegnatore...
per zeno 1099
non so che dire....quindi, se hai solo disegnato uno schema di impianto elettrico...allora fatti pagare come un disegnatore...
chiedo scusa per l'intromissione, sono un architetto abilitato da un annetto, vorrei sapere se è possibile per un architetto firmare un progetto per un impianto elettrico, voi come vi comportate?
grazie...
grazie...
tema dibattuto un giorno sì ed un giorno no su questo forum.....se guardi indietro ne trovi parecchi....solo ieri guarda qui...
[post n° 85085]
...ai posteri l'ardua sentenza!
[post n° 85085]
...ai posteri l'ardua sentenza!
non avevo notato...comunque...
la questione di fondo è che firmare un progetto "tecnologico" significa assumersene tutte le responsabilità...fatto salvo che quelli industriali assolutamente non possiamo firmarli....
...onestamente...vista la mia scarsa competenza in materia...non mi sogno nemmeno di firmare progetti impiantistici...
mi limito più semplicemente ad elaborare gli schemi che poi discuto con impiantisti competenti (si spera...) ...
la questione di fondo è che firmare un progetto "tecnologico" significa assumersene tutte le responsabilità...fatto salvo che quelli industriali assolutamente non possiamo firmarli....
...onestamente...vista la mia scarsa competenza in materia...non mi sogno nemmeno di firmare progetti impiantistici...
mi limito più semplicemente ad elaborare gli schemi che poi discuto con impiantisti competenti (si spera...) ...
il problema di fondo è che ho iniziato da un annetto una collaborazione con uno studio che si occupa di progettazione di impianti tecnologici, per il momento tutto bene, ma primo o poi cercherò di trovarmi miei clienti firmando io i progetti, per questo era un quesito che mi premeva risolvere, in particolar modo per i progetti elettrici di cui sarei l'unico "abilitato" a firmarli...
spero che qualcuno sappia cosa si può fare...
spero che qualcuno sappia cosa si può fare...