milano cafè : [post n° 86455]

consiglio

Lavoro da circa un mese in uno studio dove faccio piu' che altro lavoro di segretariato e prendouna cifra irrisoria l'ora.
Per dire all'inizio rappresentavo su cad i loro prospetti le sezioni ora mi fanno colorare le tavole a matita(quando esistono migliaia di metodi piu' veloci per farlo), rispondere al telefono, scaricare la posta, inserire le foto nelle relazioni. Lavoro di mattina e sto tutto il tempo chiusa in una stanza al pc ogni tanto l'architetto piu' giovane dei 2 passa e mi chiede "a che punto sei?".
Non ho alcuna possibilita' di coinfrontarmi con nessuno essendo sempre da sola in una stanza quando posso apro i loro dwg e cerco di istruirmi da sola(su come si fa un rapporto aeroilluminante ad esempio).
Non pretendo che mi diano un esecutivo ma ero entrata li' per imparare per apprendere per guardarmi intorno e capire non per colorare tavole a matita tutta la mattina.
In un mese che sono li' mi sento cresciuta veramente poco!
Tra l'altro l'architetto piu'anziano e' nevrotico urla sempre e risponde anche male il piu' delle volte...ma 1 se ne puo' anche fregare se imparasse qualcosa.
E' la mia prima esperienza lavorativa e lavoro in nero!
Mi chiedo e' normale tutto questo? e'la prassi?
Mi fanno fare solo le cose che già sò fare non so neanche se perche' a fare le altre sono piu' lenta(ma penso sia normale essere piu' lenti se uno le fa per la prima volta!!!!) non mi sono mai lamentata e cerco sempre di impegnarmi al massimo.
Sto finendo anche l'università.
Secondo voi e' normale tutto questo? devo guardarmi altrove?
Scusate lo sfogo ma sono stanca stressata demotivata e sto diventando nevrotica anche io.......
Rob :
...anche se nn è proprio normale la tua situazione, è abbastanza diffusa tra i giovani architetti! Io pure ci sn passato e nn sn durato+ di una sett!! 1consiglio ke posso darti è quello di cambiare immediatamente posto di lavoro, c sn un sacco di studi di architettura che cercano personale alle prime armi, ovvio nn aspettarti di diventare ricca però di fare esperienza c'è la possibilità! Buona fortuna!
miriam :
Fose, quello che dirò risulterà essere impopolare, ma è quello che penso io.
Tu non sei ancora laureata, quindi non puoi "pretendere" di essere trattata alla pari di un laureato. (non parlo di trattamento economico, in quello non entro in merito, parlo di trattamento professionale).
Come ti sei poprosta in questo studio? Io so fare questo, questo e quest'altro? (e lo sai veramente fare) Oppure, ti sei proposta come una studentessa laureanda, che non ha ancora delle idee chiare in testa, che sa fare tutto, ma non sa fare nulla?
Sei scontenta del tuo lavoro, vuoi affrontare cose nuove? Bene, rompigli le scatole fino alla morte, così almeno per disperazione ti daranno qualcosa di più impegnativo da fare. Purtoppo, non puoi lamentarti da dietro la tua scrivania, se non hai mai preso il coraggio di far valere i tuoi "diritti" da apprendista.
Inanzitutto, dopo un mese, è normalissimo che ti facciano fare cose semplici, cose di cui hai conoscenza, piutosto che cose complicate. Prima di tutto, perchè credo nn ti conoscono ancora bene, secondo, perchè sei tu che di volta in volta devi chiedere se ti possono dare cose nuove da fare.
Devi "alzare" la voce su cose giuste, non sul loro metodo di improntare il lavoro, vedi le matite colorate, invece che corel draw.
Non puoi aspettare che una mattina, uno dei due soci, apra quella porta, si accorga di te e ti chieda di imbastire una DIA. Devi farti sentire!
Tanto cosa hai da perdere? Ti mandano a casa?
E allora, tanto se non li sopporti, tu ci guadagni in ambedue i casi.
zeno :
Beh, la situazione che presenti è comune a molti...
Succede che al primo lavoro si sia molto sfruttati e poco, pochissimo retribuiti (non che dopo qualche anno la cosa migliori molto ma...); è un'esperienza che può servire ma senz'altro deve essere un'esperienza a termine.
Se vuoi lavorare quello che ti posso dire è di cercare uno studio migliore (nel senso dei rapporti umani)... prova ad inserire qualche annuncio all'ordine degli architetti della tua provincia e poni molta importanza alla "bontà" delle persone più che alla loro grandezza professionale, per me all'inizio è importante questo... avrai tutto il tempo farti sfruttare quando sarai laureata.
In bocca al lupo!
Ciao. Zeno
simpho :
scusa, ma sei di milano? hai visto quante decine di annunci ci sono sul sito dell'ordine degli arch. di milano?? Cambia! In bocca al lupo!
Guido :
...e già ti lamenti? Ci sono colleghi che sono da anni nella tua situazione... Stai facendo la gavetta, tuttofare. Intanto però guardati intorno.
delli :
quoto simpho: CAMBIA... devi smazzarti il lavoro per fare esperienza e non per colorare a matita delle tavole chiusa in un ripostiglio...
io ho cominciato a 20 anni ovvero al 2 secondo anno di università quindi esperienza e pratica meno che meno e nemmeno la quasi laurea... sono entrata in uno studio dove avevano bisogno di un disegnatore non per fargli colorare un disegno ma per DISEGNARE... poi ne è venuto tutto il seguito ... le responsabilità e la pratica me la sono fatta ma sono andata per lavorare e ho lavorato.. non scaldato una sedia in uno sgabuzzino...
si presume che un quasi laureato abbia un minimo di cervello per potere, in un tempo relativamente breve, apprendere il minimo per poter essere "sfruttato" come lavoratore... se oltre a non pagarti ti fanno perdere tempo... cerca altro... per quello che prendi qualsiasi altra cosa può essere meglio!!! sfrutta questi anni per farti una esperienza il più vasta e completa possibile visto che sei giovani e puoi permetterti di "gironzolare" un po' per studi vari
bye bye e in bocca al lupo
bibi :
ma tu hai provato a parlare con i tuoi capi del tuo disagio?
gli hai mostrato la tua determinazione?
spesso sedersi e fare tutto quello che viene richiesto senza manifestare il proprio entusiasmo e la propria voglia di fare è indice di poco interesse per il lavoro (non dico che sia il tuo caso).
E così se credi di avere qualcosa da imparare dove sei, tira fuori la tua personalità, sennò cambia! buona fortuna e non scoraggiarti, ci siamo passati tutti!
vanna :
A mio avviso, il rischio che corri è quello di assuefarti, di abituarti anzitempo a subire.
Purtroppo, per esperienza personale, so che una volta acquisita questa impostazione mentale, è difficile uscirne e recuperare la propria autostima.
Ti consiglio di andartene subito, a gambe levate: sei giovanissima, presumibilmente hai ancora l'appoggio economico della tua famiglia, perciò investi con raziocinio sulle tue esperienze professionali, senza aroganza e presunzione ma anche senza fantozziana umiltà.
Ti faccio tanti auguri!
carimba :
DOVREBBERO FARTELE FARE. MA PRIMA DI INIZIARE AVRETE PARLATO UN PO'! ORARI, MANSIONI..... COSA TI AVEVANO DETTO?
SEI GIOVANE, SE NON TI PIACE COME STUDIO PROVA A CONNETTERTI SUL SITO DELL'ODINE DEGLI ARCH. DI MILANO... MOLTI STUDI CERCANO ANCHE SOLO PER IL PERIODO ESTIVO!
IN BOCCA AL LUPO
milano cafè :
per le risposte pervenutomi.
Penso che delli abbia centratomilmio problema: ero entrata li' dentro per migliorarmi per sopperire le mie mancanze non per fare le cose che so gia' fare.
Il giorno del colloquio mi aveva detto che mi avrebbe fato fare un po' di tutto ma non pensavo che questoun po' di tutto sarebbe stato del segretariato.
La cosa che piu' mi ha dato fastidio di tutto l'insieme è stata quella di essere chiusa in una stanza di dover fregare di nascosto i loro dwg e riguardarmeli a casa per riuscire a imparare qualcosa.
Immaginavo una stanza con piu' computer, con persone della mia eta' con cui poter scambiare informazioni e chiedere quando non sai.
Immaginavo di migliorarmi insomma....ma forse la mia era solo un utopia: ho provato 3 volte a propormi su alcuni incarichi che mi avevano dato, ma ogni volta mi hanno detto di rifare tutto daccapo come volevano loro.
Ma io ve l'ho detto ingoiavo anche se avessi appreso qualcosa.
Grazie per la giovanissima ma ho 31 anni......
Non sono di milano...mi piaceva lo pseudonomo!
Guido :
"La cosa che piu' mi ha dato fastidio di tutto l'insieme è stata quella di essere chiusa in una stanza di dover fregare di nascosto i loro dwg e riguardarmeli a casa per riuscire a imparare qualcosa".
SBAGLIATO.
Sai come ha iniziato Bill Gates? Da ragazzino andava a rovistare nei rifiuti delle grandi società informatiche per trovare i tabulati che buttavano via, li prendeva e se li studiava nel box di casa sua mentre gli amici andavano a giocare. Vedi cosa è diventato...
Questo per dirti che anche quello che stai facendo non deve darti fastidio ma può solo servirti. ;-)
carimba :
a 31 anni senza la laurea mi pare che stai perdendo tempo ad andare negli studi per fare lavori di segretariato e colorare con i pastelli.
Forza impegnati, finisci gli esami, laureati e poi esame di stato... se hai bisogno di money al tempo facevo lavoretti come promoter-baby sitter-cameriera... poco impegnativi, dispersivi e redditizi (ancora oggi faccio questi lavori nel we e prendo di piu' che a lavorare 12 ore in studio).... poi potrai dedicare tutto il tuo tempo alla professione, lavorare giorno e notte!
baci baci
Elena :
Capisco benissimo la tua situazione.
Io ho iniziato a lavorare prima della laurea ed ero entusiasta, nello studio dove ho iniziato c'erano bei lavori: dal semplice ridisegno a CAD a progetti grandi e piccoli da cui potevo solo che imparare.
Mi son laureata da circa un anno, esame di stato fatto, iscritta all'Albo e mi ritrovo a fare da segretaria al mio capo. Sono sempre nello stesso studio, mi paga bene, ma ultimamente non c'è praticamente lavoro. Sono sempre stata più che disponibile a fare qualsiasi tipo di lavoro (dalla fotocopia, al disegno, al progetto), ma ora mi ritrovo a fare solo fotocopie, leggere le e-mail, stampare gli allegati.

Sia ben chiaro che non pretendo che mi vengano affidati chissà che progetti, ma mi piacerebbe fare ciò per cui ho studiato e sudato tanto.
Continuo a cercare nuove possibilità, ho fatto un po' di colloqui, ma per ora ancora niente di nuovo sotto il sole. Non perdo le speranze di sicuro; approfitto di questa calma piatta lavorativa nello studio per fare qualche piccolo progetto mio.. e incrocio le dita..

Ecco dopo avervi annoiato con questo sfogo, torno alla mia valle di lacrime :-)

In bocca a lupo a chiunque per un futuro lavorativo più soddisfacente che mai..
Elena
Guido :
Almeno sei pagata bene. Qui non c'è lavoro e non pagano neppure più...
Elena :
Hai ragione almeno son pagata bene.. Ma nonostante questo sono "depressa".
Mi son laureata da poco e non sono i soldi che voglio. Ho voglia di imparare, di confrontarmi con altri, di fare esperienza il più possibile per poi forse un giorno aprire uno studio mio (magari invece lavorerò sempre per altri, ma non lo posso sapere ora)..
Sono più che disposta a prendere meno soldi ma avere in cambio esperienza.. Se no che faccio, guadagno un sacco di soldi e apro una copisteria (vista l'esperienza che ho nel settore)?
Non fraintendetemi, tanto di cappello a qualsiasi lavoro, dalla segretaria, al copista e a qualsiasi altro.. ma non ho studiato per cquesto e vorrei almeno "provare" a fare l'architetto..
milano cafè :
elena come ti capisco!!! situazione molto simile alla mia.
Per carimba: non ho deciso di fare questo per i soldi che comunque mi sarebbero indispensabili ma per migliorarmi come dice elena.
Infatti non ero andata li' perche volevo disegnare con i pastelli o fare segretariato am perche' avevo pensato che una volta laureata una persona con esperienza veniva preferita a 1 senza esperienza e pagata un domani di piu'.
E il tutto doveva anche velocizzare i 2 esami che mi mancano perche' su alcune cose avrei acquistato sicurezza.
E' ovvio che le mie intenzioni di partenza erano divrse da quelle che mi si sono presentate non sono cosi' masochista.........
Guido :
è che gli architetti per cui lavoriamo ci pagano poco solo per non permettere di renderci indipendenti ed aprire uno studio tutto nostro, magari "sfruttando" quello che ci insegnano da loro.
Quindi a loro conviene sottopagarci e non insegnarci nulla, così non creano concorrenza e i lavori li beccano sempre loro. Sono tutti così ragazzi.
Ti usano come caddista tutto il giorno sepolto in un seminterrato e loro vanno sui cantieri ad esercitare la professione.
Notare negli annunci che cercano solo chi sa usare i programmi grafici e non cercano mai nessuno (se non in casi rari) che si smazzula il lavoro di cantiere, progettuale o altro attinente alla professione dell'architetto.
Elena :
Ultimamente sto pensando di andar via anche se non trovo altri lavori.. Penso che star qui sia una totale perdita di tempo.. Ho la sensazione che mi si stia atrofizzando il cervello.. Sto pensando di mollare il lavoro qui e dedicarmi a tempo quasi ad un mio progetto (che però entro fine ottobre sarà finito.. ma che comunque mi viene pagato) e magari provare a far qualche concorso intanto per fare altre esperienze..
Tutto ciò se non trovo nessun'altra alternativa.
Non so se è giusto o no, ma davvero non ho più stimoli per venire qui.
Pensate che stamattina è arrivato il capo e mi ha detto: " Elena, una cosa importante e urgente che devi fare, è ordinare l'antivirus per i pc, poi la carta, etc.." (ed è solo lunedì..)
Ho sempre pensato che fosse sbagliato lascare un posto di lavoro che si ha la fortuna di avere senza avere alternative, ma ora non sono più molto sicura..
Mi son data un tempo max per decidere.. vedremo che succede nei prossimi giorni..
Guido :
...per confermare quanto da me scritto prima, che un mio amico sta 10-12 in uno studio a fare rendering e a disegnare a cad e non ha mai visto un cantiere in vita sua. Quando ci sono le consegne per i concorsi non ci sono nè sabati nè domeniche nè le notti. Per 1200 euro al mese. Questo dura da 8 anni. A voi le conclusioni...
Elena :
tra l'altro la cosa che a volte proprio non capisco del mio capo è il perchè mi tiene qui a scaldare la sedia.. Alla fine sono solo un costo per lui in questo momento..
Bah..
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