laura : [post n° 86856]
scala
Scusate la domanda ma è indifferente che una scala giri in senso orario o antiorario? Grazie
forse l'abitudine di fare scale che girano in senso orario...adesso mi trovo a progettarne una che gira in senso antiorario e mi sembra strano.
Grazie per avermi tolto questo stupido dubbio!
Grazie per avermi tolto questo stupido dubbio!
Prova a consultare qualche testo di bioarchitettura e ti accorgerai che, in tale ottica, c'è differenza.
ciao
Ste
ciao
Ste
Ti prego *Ste*, adesso non puoi lasciarmi nel dubbio: io devo recarmi spessissimo in due edifici che hanno scale rotonde, che girano in senso opposto (l'uno rispetto all'altro, intendo): DEVI dirmi subito in quale dei due devo prendere l'ascensore! Sto rischiando la salute da anni!!!
devono inventarsene di cose per poter scrivere tutti sti libroni sulle mode del momento.
cmq è vero a casa mia la scala gira in senso antiorario per questo in questi giorni ho sempre mal di testa, e io che pensavo fosse un po di stress ed il fatto che dormo poco!
cmq è vero a casa mia la scala gira in senso antiorario per questo in questi giorni ho sempre mal di testa, e io che pensavo fosse un po di stress ed il fatto che dormo poco!
...adesso non lasciamoci influenzare dalla bioarchitettura eh? va bè che sarà obbligatoria dal 2008 ma se andiamo a vedere tutti i materiali che abbiamo a casa non pertinenti alla salute dell'uomo, qui non ne veniamo fuori più.
Ad esempio qualche anno fa si diceva che ogni appartamento giaceva su una griglia virtuale, detta di Hartman, dove se capitavi a dormire con la testa all'incrocio dei contorni di due griglie, potevi soffrire di disturbi vari come il mal di testa, l'emicrania e altre cose.
Se andiamo a vedere tutto...
Ad esempio qualche anno fa si diceva che ogni appartamento giaceva su una griglia virtuale, detta di Hartman, dove se capitavi a dormire con la testa all'incrocio dei contorni di due griglie, potevi soffrire di disturbi vari come il mal di testa, l'emicrania e altre cose.
Se andiamo a vedere tutto...
e io che stavo leggendo questo post con un sorriso....
come ronin: riferimenti di legge please
bye bye
come ronin: riferimenti di legge please
bye bye
Moooolti anni fa ero agli ultimi esami di arch. e un amico mi chiese di progettargli il sopralzo della casa dei suoceri (circa 150 mq di sup. compreso vano scala) tenendo conto dei principi della bioarchitettura, perchè lui era fissato con questa cosa. Consultai qualche libro e provai... ma se lavori su una pianta esistente certe cose non le puoi fare, sei obbligato... be' sapete meglio di me cosa succede quando si progetta.
Alla fine l'amico fu contento, ma diede il progetto da firmare ad un geom. che non aveva idea dei motivi della progettazione e... cambiò il verso di salita della scala!
(nei manuali che avevo consultato era indicata la salita sempre in senso orario, per intenderci)
Ora il mio amico e la sua famiglia (moglie e 4 figli) vivono in quella casa da circa 12 anni e sono contenti :-) non so dirvi quanto abbia influito la scala in senso antiorario..
dei manuali consultati mi è rimasto in libreria di Jean-Paul Dillenseger "Abitazione e salute. Elementi di architettura biologica" Musumeci 1992.
A quel tempo mi chiesi perchè non vi fossero corsi universitari (almeno al Polimi) sull'argomento, ma sono costosi corsi extra...
ciao
Ste
Alla fine l'amico fu contento, ma diede il progetto da firmare ad un geom. che non aveva idea dei motivi della progettazione e... cambiò il verso di salita della scala!
(nei manuali che avevo consultato era indicata la salita sempre in senso orario, per intenderci)
Ora il mio amico e la sua famiglia (moglie e 4 figli) vivono in quella casa da circa 12 anni e sono contenti :-) non so dirvi quanto abbia influito la scala in senso antiorario..
dei manuali consultati mi è rimasto in libreria di Jean-Paul Dillenseger "Abitazione e salute. Elementi di architettura biologica" Musumeci 1992.
A quel tempo mi chiesi perchè non vi fossero corsi universitari (almeno al Polimi) sull'argomento, ma sono costosi corsi extra...
ciao
Ste
intendevo scrivere: "ma soLo corsi costosi extra"
nel senso che ho visto in diverse occasioni publicizzati corsi sul tema bioarchitettura tenuti da docenti del Politecnico ma a pagamento.
Mi sono fatto l'idea che volessero mantenere l'argomento "per addetti ai lavori", altrimenti come si spiega che "bioarchitettura" è un marchio registrato e non si può usare il titolo di "bioarchitetto" se non iscritti all'associazione ecc?
Queste cose erano riportate nei primi numeri della rivista Bioarchitettura (R) che immagino si stampi ancora...
nel senso che ho visto in diverse occasioni publicizzati corsi sul tema bioarchitettura tenuti da docenti del Politecnico ma a pagamento.
Mi sono fatto l'idea che volessero mantenere l'argomento "per addetti ai lavori", altrimenti come si spiega che "bioarchitettura" è un marchio registrato e non si può usare il titolo di "bioarchitetto" se non iscritti all'associazione ecc?
Queste cose erano riportate nei primi numeri della rivista Bioarchitettura (R) che immagino si stampi ancora...
...la notizia dell'entrata in vigore della Bioarchitettura l'ho letta sulla rivista AL che l'Ordine di Milano distribuisce ogni mese a tutti i soci. I riferimenti di legge ora non ce li ho, ma appena li recupero ve li posto sicuramente.
Lo dice anche in questo articolo, spero di aver capito bene.
www.edilbase.com/argomento_news.php?id=1333
www.edilbase.com/argomento_news.php?id=1333
ci sono comuni che hanno deciso di "recepire" la bioarchitettura e ne inseriscono (o cercano di inserirne) i principi nei regolamenti edilizi...capita a Cesena...a Faenza ad anche a Firenze...
non mi risulta esista una normativa nazionale in tal senso...
non mi risulta esista una normativa nazionale in tal senso...
alla mi chiedo perchè solo certi comuni la faranno diventare obbligatoria se non anticipando quello che sarà a breve a livello nazionale. che senso ha il contrario?
che certi comuni abbiano una sensibilità diversa da altri....
...basta guardare quanto sono diversi tra di loro i regolamenti edilizi...
ti ripeto...non conosco normativa nazionale in tale campo...e non mi ricordo di aver letto nulla a proposito su AL...se però hai riferimenti normativi...ben vengano!
...basta guardare quanto sono diversi tra di loro i regolamenti edilizi...
ti ripeto...non conosco normativa nazionale in tale campo...e non mi ricordo di aver letto nulla a proposito su AL...se però hai riferimenti normativi...ben vengano!
...credo che la direzione sia quella giusta...anche se c'è ancora molta confusione in materia...
ho letto solo ora, me ne sto occupando e ..1po' di chiarezza:
allo stato attuale siamo alla comunicazione della Comm.Europea "COM(2005)718 DEFINITIVO" (11gen06) In cui l'edilizia sostenibile è individuata come settore prioritario x ridurre i gas serra (assieme ai trasporti).
Già dal 2004 il CEN ha incarico di elaborare metodi x valutazione dell'EFFICIENZA AMBIENTALE degli edifici (..oltre l'efficienza energetica e 192/05 x capirci) questo per ora si è tradotto nella UNI 11156 sulla durabilità.
Nella stessa comunicazione è la Comm.Eur. che invita (e sostiene) le autorità locali alle "migliori pratiche", x monitorare e scambiare info sui risultati.
....come dire è tutto "in fieri" la materia è complessa,e così normarla
l'importante è che si faccia, proprio x evitare tanta confusione e che alla fine tutto si riduca alle solite questioni di energie "sottili" in cui ciascuno è libero di credere ma che nn hanno nessuna prova scientifica e soprattutto con le mode arricchiscono tanti cialtroni!...per non parlare dei prodotti edili (e non solo) sedicenti BIO- ECO- VERDI....etc etc
allo stato attuale siamo alla comunicazione della Comm.Europea "COM(2005)718 DEFINITIVO" (11gen06) In cui l'edilizia sostenibile è individuata come settore prioritario x ridurre i gas serra (assieme ai trasporti).
Già dal 2004 il CEN ha incarico di elaborare metodi x valutazione dell'EFFICIENZA AMBIENTALE degli edifici (..oltre l'efficienza energetica e 192/05 x capirci) questo per ora si è tradotto nella UNI 11156 sulla durabilità.
Nella stessa comunicazione è la Comm.Eur. che invita (e sostiene) le autorità locali alle "migliori pratiche", x monitorare e scambiare info sui risultati.
....come dire è tutto "in fieri" la materia è complessa,e così normarla
l'importante è che si faccia, proprio x evitare tanta confusione e che alla fine tutto si riduca alle solite questioni di energie "sottili" in cui ciascuno è libero di credere ma che nn hanno nessuna prova scientifica e soprattutto con le mode arricchiscono tanti cialtroni!...per non parlare dei prodotti edili (e non solo) sedicenti BIO- ECO- VERDI....etc etc
Artemisia (a proposito...se è il tuo vero nome, complimenti...è molto bello...direi musicale!!)...anch'io sto cercando di capirci qualcosa...tra legislazione europea e legislazioni locali....
fare chiarezza su cosa e come si possa fare architettura eco-compatibile mi sembra la cosa fondamentale...ed il fatto che alcuni comuni comincino a recepirne i fondamenti nei regolamenti edilizi mi sembra importante....anche se nulla è ancora definitivo...
fare chiarezza su cosa e come si possa fare architettura eco-compatibile mi sembra la cosa fondamentale...ed il fatto che alcuni comuni comincino a recepirne i fondamenti nei regolamenti edilizi mi sembra importante....anche se nulla è ancora definitivo...
... purtroppo solo 1 nick! piace tanto anche a me ..anche per tutta la storia della pittrice
cmque in linea generale, perchè poi bisogna vedere i reg.ed., due bei testi per il famoso "come" secondo me sono:
U.WIENKE-ARIA CALORE LUCE
S. De Pascalis-Progettazione bioclimatica
...sul "cosa" è 1 BABELE purtroppo nn normata
c'è da uscir matti x 1capitolato bio-edile!
cmque in linea generale, perchè poi bisogna vedere i reg.ed., due bei testi per il famoso "come" secondo me sono:
U.WIENKE-ARIA CALORE LUCE
S. De Pascalis-Progettazione bioclimatica
...sul "cosa" è 1 BABELE purtroppo nn normata
c'è da uscir matti x 1capitolato bio-edile!