Sono nel caos.....con la nuova legge è obbligatorio che io, professionista singolo (....sono una degli obbligati dal proprio datore di lavoro dell'epoca all'apertura della partita iva) apra un conto corrente APPOSITO con cui gestire esclusivamente le spese e le entrate relative alla mia professione di architetto, oppure posso mantenere il mio personale (ho partita iva, ma non ho studio)?
inoltre: da quello che ho capito tutti i pagamenti relativi alla professone devono avvenire a mezzo elettronico (bonifico o pos) o assegno.....vuol dire che se io spendo 6 Euro di fotocopie in una copisteria devo fare un bonifico o un assegno o pagare tassativamente col bancomat?
aiutatemi a chiarirmi qs dubbi per favore.....mi sembrano davvero assurdità! ciao e grazie
Kiara : [post n° 91741]
dubbi legge Bersani
basta che tu abbia un conto (non esclusivo), va bene anche quello personale.
devono essere registrati tutti i pagamenti che RICEVI (quando incassi, insomma) sopra i 1000 euro (500 l'anno prossimo, 100 nel 2008), per le spese fai come vuoi.
devono essere registrati tutti i pagamenti che RICEVI (quando incassi, insomma) sopra i 1000 euro (500 l'anno prossimo, 100 nel 2008), per le spese fai come vuoi.
Sei sicuro per quello riguarda le spese? Finora avevo capito come Kiara. Se hai ragione tu, per me è un sospiro di sollievo, visto che la proprietaria dello studio già mi faceva storie con la prospettiva di essere pagata con assegni.
12. All'articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, dopo il secondo comma sono aggiunti i seguenti: «I soggetti di cui al primo comma sono obbligati a tenere uno o piu' conti correnti bancari o postali ai quali affluiscono, obbligatoriamente, le somme riscosse nell'esercizio dell'attivita' e dai quali sono effettuati i prelevamenti per il pagamento delle spese.
I compensi in denaro per l'esercizio di arti e professioni sono riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici ovvero altre modalita' di pagamento bancario o postale nonche' mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi unitari
inferiori a 100 euro. (limite poi modificato in 1000 per il 2006, 500 per il 2007 e 100 dal 2008, ndronin).
Se ne deduce che:
1-è obbligatorio avere UNO O PIU' conti (ma non è obbligatorio che siano esclusivi)
2-è obbligatorio PRELEVARE i soldi delle spese da tali conti (ma non pagare i fornitori con assegni/bonifici)
3-niente contante sopra i 1000-500-100 euro, quando si incassa
I compensi in denaro per l'esercizio di arti e professioni sono riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici ovvero altre modalita' di pagamento bancario o postale nonche' mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi unitari
inferiori a 100 euro. (limite poi modificato in 1000 per il 2006, 500 per il 2007 e 100 dal 2008, ndronin).
Se ne deduce che:
1-è obbligatorio avere UNO O PIU' conti (ma non è obbligatorio che siano esclusivi)
2-è obbligatorio PRELEVARE i soldi delle spese da tali conti (ma non pagare i fornitori con assegni/bonifici)
3-niente contante sopra i 1000-500-100 euro, quando si incassa