Cris_ve : [post n° 92389]
DIA e cartongesso
Salve a tutti! Un mio cliente è titolare di un ufficio aperto al pubblico situato al piano terra. L'ufficio è già stato ristrutturato tempo fa (non da me) , è stato cioè suddiviso in tre stanze utilizzando divisori di cartongesso. Ora il mio cliente mi ha chiamato perchè gli hanno detto che deve presentare una DIA a tale proposito. La mia domanda è: essendo già stati realizzati i lavori da più di un anno come mi vuovo? Non potendo per esempio fare foto dello stato di fatto pre-progetto... in più l'ufficio è proprio in centro a pochi passi dal comune, quindi molto visibile. Grazie mille a chi mi sa dire qualcosa!
E' chiaro che poi il cliente dovrà anche pagare la sanzione pecuniaria di 516 euro, ma è stato un errore suo non presentare la dia prima.
Grazie mille! E' chiaro che l'errore è stato del cliente.. Ma io come mi devo regolare? Cioè faccio la DIA normalmente (cioè come se i lavori non fossero ancora stati eseguiti) oppure in questi casi bisogna seguire un procedimento diverso (scusa l'ignoranza ma non mi è mai capitato prima... Grazie ancora
stando a quallo che dici è chiaro che il tuo cliente ha fato opere in asenza di titolo abilitativo e quindi abuso.
puoi muoverti così:
1 - verifichi la regolarità urbanistico edilizia dell'esistente (non si sa mai); recuperi titoli abilitativi vari e li riporti graficamente corretti come dovrebbe essere oggi il fabbricato; fai un bel rilievo del tutto; fai una comparativa e a questo punto puoi o sanare e poi fare il tuoi intervento o fare una rimessa in pristino. nel caso di sanatoria non credo te la cavi con 516 x' è importo minimo, ma tu dovresti sanare una ristrutturazione senza titolo, quindi se fosse stato gratuito pagheresti solo una volta l'oblazione, se era oneroso devi pagare il doppio. ricorda inoltre che devi avere la doppia conformità urbanistico -edilizia (di quando hanno fatto i lavori ed oggi9 altrimenti non è sanabile e scatta la sanzione! se poi sei in centro storico, immobile vvincolato BB.AA. o zto A le cifre salgono.
2 - come fa la maggior parte dei tecnici che consoco, ma non ti consiglio, fanno finta di niente e riportano lo stato concessionato come stato di fatto.
io ti consiglio la scelta 1, se il tuo cliente poi deve demolire fai una rimessa inrpistino prima e poi presenta il tuo progetto. è meglio partire bene nel nostro lavoro
saluti
ks
puoi muoverti così:
1 - verifichi la regolarità urbanistico edilizia dell'esistente (non si sa mai); recuperi titoli abilitativi vari e li riporti graficamente corretti come dovrebbe essere oggi il fabbricato; fai un bel rilievo del tutto; fai una comparativa e a questo punto puoi o sanare e poi fare il tuoi intervento o fare una rimessa in pristino. nel caso di sanatoria non credo te la cavi con 516 x' è importo minimo, ma tu dovresti sanare una ristrutturazione senza titolo, quindi se fosse stato gratuito pagheresti solo una volta l'oblazione, se era oneroso devi pagare il doppio. ricorda inoltre che devi avere la doppia conformità urbanistico -edilizia (di quando hanno fatto i lavori ed oggi9 altrimenti non è sanabile e scatta la sanzione! se poi sei in centro storico, immobile vvincolato BB.AA. o zto A le cifre salgono.
2 - come fa la maggior parte dei tecnici che consoco, ma non ti consiglio, fanno finta di niente e riportano lo stato concessionato come stato di fatto.
io ti consiglio la scelta 1, se il tuo cliente poi deve demolire fai una rimessa inrpistino prima e poi presenta il tuo progetto. è meglio partire bene nel nostro lavoro
saluti
ks
anch'io ti sconsiglio l'opzione 2: non capisco perchè molti colleghi si assumano questa responsabilità solo per far risparmiare il cliente. Ti metti a rischio e magari non sei nemmeno apprezzato.
