Gaia : [post n° 93943]
Accorpamento senza opere
Al piano terra di un tipico edificio a corte della provincia di Milano, ho un laboratorio-magazzino e un altro locale con destinazione residenziale. E' possibile accorpare il locale residenziale al laboratorio senza fare opere edili, lasciando tutto come è? A prescindere dai regolamenti comunali che lo consentono, che tipo di verifiche servono? Basta una DIA ed aggiornare le schede catastali? Vi ringrazio molto per la collaborazione, Saluti
Accorpare per fare tutto artigianale. Attualmente la parte artigianale è quella principale di circa 100 mq., mentre il locale residenziale è di circa 30 mq. Spero sia più chiaro. Grazie
Accorpare per fare tutto artigianale. Attualmente la parte artigianale è quella principale di circa 100 mq., mentre il locale residenziale è di circa 30 mq. Spero sia più chiaro. Grazie
per la procedura va bene anche la diae
allora devi:
1 . verificare se è compatibile la nuova destinazione d'uso che intendi fare con la destinazione di zona;
2. se si devi garantire lo standard a parcheggio dm 1444/68, l.r. lombardia e eventuale n.t.a. del comune;
3. acquisizione parere ulss poichè devi verificare se hai le condizioni gienico-sanitarie per fare l'artiginale;
4 pagare l'eventuale differenza del contributo di costruzione tra residenza ed artiginale
poi dovrai fare la modifica al catasto pma esula dalla procedura urbanistico-edilizia
saluti
ks
allora devi:
1 . verificare se è compatibile la nuova destinazione d'uso che intendi fare con la destinazione di zona;
2. se si devi garantire lo standard a parcheggio dm 1444/68, l.r. lombardia e eventuale n.t.a. del comune;
3. acquisizione parere ulss poichè devi verificare se hai le condizioni gienico-sanitarie per fare l'artiginale;
4 pagare l'eventuale differenza del contributo di costruzione tra residenza ed artiginale
poi dovrai fare la modifica al catasto pma esula dalla procedura urbanistico-edilizia
saluti
ks
Innanzi tutto grazie,
se l'artigianale esistente ha già un bagno con le caratteristiche per l'artigianale, ed il residenziale ha un bagno con le caratteristiche del residenziale, quest'ultimo può rimanere così essendo un secondo bagno in caso di accorpamento, o va adeguato? Saluti
se l'artigianale esistente ha già un bagno con le caratteristiche per l'artigianale, ed il residenziale ha un bagno con le caratteristiche del residenziale, quest'ultimo può rimanere così essendo un secondo bagno in caso di accorpamento, o va adeguato? Saluti
cosa intendi per adeguato? adeguamento igienico sanitario o l.13/89
nel primo caso tra residenziale ed artiginale non ci sono differenze, salvo prescrizioni ulss, cmq nel caso ci sia già un bagno non ci sono problemi.
nel secondo caso idibem, nel senso che l'accessibilità la devi garantire per alemno un servizio. valutate le dimensioni totali poi, circa 130 mq, non dovresti (verificalo) essere soggetta al doppi WC, donne più uomini, però dipende dal numero di dipendenti e dal regolamento igienico-sanitario che dell'ulss di milano non conosco.
se usi il nuovo wc come artiginale devi modifcare anche l'autorizzazione allo scarico che passa da residenziale ad artiginale.
saluti
ks
nel primo caso tra residenziale ed artiginale non ci sono differenze, salvo prescrizioni ulss, cmq nel caso ci sia già un bagno non ci sono problemi.
nel secondo caso idibem, nel senso che l'accessibilità la devi garantire per alemno un servizio. valutate le dimensioni totali poi, circa 130 mq, non dovresti (verificalo) essere soggetta al doppi WC, donne più uomini, però dipende dal numero di dipendenti e dal regolamento igienico-sanitario che dell'ulss di milano non conosco.
se usi il nuovo wc come artiginale devi modifcare anche l'autorizzazione allo scarico che passa da residenziale ad artiginale.
saluti
ks