ciao a tutti...sempre per compoicare ulteriormente le cose, avevo trovato il regime per contribuenti minimi, che mi semoplificava molto la vita.
Oggi scopro che dal 2007 è stato abolito, e quindi penso che dovrò entrare nel regime normale (haimé).
Allora non ho capito bene se quando faccio la fattura all'architetto presso il quale lavoro come libero professionista, in cui carico l'IVA al 20 % (che però devo pagare io) e la ritenuta d'acconto (che invece mi paga lui), devo considerare ad esempio per una fattura di € 1000,oo che io ne devo versare 200 di IVA, per cui in realtà sono solo € 800. Dovrei forse aumentare la fattura a € 1200,00 per avere puliti al mese € 1000,00?
Scusate la domanda, ma mi trovo in impiccio con queste cose!
Grazie
elfo : [post n° 95166]
regime fiscale
scusa; giusto per puntualizzare, è lui che ti paga l'iva; quindi non la considerare
la ritenuta d'acconto, anche se te la versa lui, fa parte dell'irpef che è una tassa che paghi te.
Per quanto chiedere considera che per avere puliti 1000 euro non basta chiedere 1200 come imponibile, ma almeno 1400 - 1500 euro (se consideri inarcassa, irap, commercialista, varie ed eventuali)
la ritenuta d'acconto, anche se te la versa lui, fa parte dell'irpef che è una tassa che paghi te.
Per quanto chiedere considera che per avere puliti 1000 euro non basta chiedere 1200 come imponibile, ma almeno 1400 - 1500 euro (se consideri inarcassa, irap, commercialista, varie ed eventuali)
quello che dice lorenzo è giusto tuttavia togliendo inarcassa, irap ecc. la tua fattura sarà così: 1000 euri + iva - ritenuta. quindi il capo ti fa un assegno da mille euri ma poi alla fine dei tre mesi tu dovrai pagare un po' di via (a meno che tu non abbia tante am tante spese). quindi se vuoi 1000 euri netti da intascare (e con i quali poi pagare spese, commercialista, irap, irpef, cazzi e mazzi ) allora il ragionamento che fai è giusto. 1200 + iva - ritenuta. baci