Sto facendo da ctp per una causa contro la ditta che ha eseguito i lavori di rifacimento del lastrico solare di un palazzo (tra l'altro il mio). Il problema è che dopo pochi mesi dalla fine lavori letteralmente ha cominciato a piovere dentro a due attici, oltre ad infiltrazioni diffuse in tutto il perimetro dell'edificio. La causa potrebbe derivare dal fatto che le copertine perimetrali del lastrico solare sono state messe in opera a contatto con i montanti della ringhiera, per cui con l'azione del vento e la vibrazione della ringhiera stessa si sarebbero create delle lesioni nella copertina.
Ulteriore dato; per problemi di pendenze all'epoca era stato deciso di non rimuovere la vecchia copertina ma di posare in opera la nuova copertina su quella vecchia, per cui, vista la causa del vento di cui sopra, un ipotesi potrebbe essere che l'acqua si infiltrerebbe tra le due copertine in corrispondenza dei montanti delle ringhiere. Il dato di fatto, tolti i condizionali, è che l'acqua penetra all'interno dei balconi ed entra all'interno dell'appartamento, con vistose infiltrazioni che interessano l'angolo tra la parete perimetrale ed il solaio.
Questa ipotesi è la causa ritenuta probabile anche dal ctu, perchè, tra l'altro, il parapetto perimetrale è alternato con muretti e ringhiere, e le infiltrazioni partono solo dove sono le ringhiere.
Obiettivo del condominio è quello di farsi risarcire completamente dalla ditta i lavori, quindi anche il rifacimento del lastrico compresa guaina.
Ma a tutt'oggi è tutto fermo nelle mani del ctu.
a parte questo siamo purtroppo entrati nella brutta stagione e quindi sarebbe comunque improprio smantellare il lastrico visti i danni che si potrebbero creare con una bella pioggia e con un lastrico solare senza protezioni.
Ma serve un intervento tampone per permettere di tirare avanti fino a che arrivi di nuovo la stagione opportuna per fare i lavori e far togliere i secchi dell'acqua alla povera proprietaria dell'attico.
Cosa mi consigliate di fare?
Spargere di guaina liquida tutti i tratti di lastrico solare e cercare di stuccare le discontinuità tra le due copertine?
Secondo voi potrebbe filare la dinamica che ora ho descritto, se qualcuno ci ha capito qualcosa?
Vorrei un consiglio anche perchè, dovendo fare un intervento tampone non vorrei far fare dei lavori e alle prime piogge accorgermi che non sono serviti a niente.
Grazie.
lorenzo : [post n° 96542]
cosa fareste voi?
Le cause delle infiltrazioni possono essere diverse ma quelle che hai descritto sono verosimili, per dire di più sarebbe necessario vedere la copertura in loco e sapere che tipo di guaina è stata usata (mm, armatura e flessibilità a freddo).
Per un provvedimento tampone è valida la soluzione della guaina liquida da applicare sulle giunture, sui risvolti e su eventuali avvallamenti.
Di solito poi gli applicatori (quelli seri) dovrebbero rilasciare una garanzia di 10 anni sul manto bituminoso (la rilasciano gli stessi produttori di guaine).
saluti
Per un provvedimento tampone è valida la soluzione della guaina liquida da applicare sulle giunture, sui risvolti e su eventuali avvallamenti.
Di solito poi gli applicatori (quelli seri) dovrebbero rilasciare una garanzia di 10 anni sul manto bituminoso (la rilasciano gli stessi produttori di guaine).
saluti
faccio una precisazione.
Il terrazzo di copertura, essendo calpestabile perchè di proprietà del superattico, è pavimentato con soglia esterna e pavimenti in gres porcellanato, quindi, escludendo di rompere la pavimentazione per vedere cosa c'è sotto (visto che i problemi potrebbero non derivare dalla guaina) io per guaina liquida non parlavo di primer, manti bituminosi, ecc, da passare sopra la guaina, ma intendevo quella che si passa col pennello di colore grigio chiaro (o verde o rosso), da passare in primis nella giunzione tra la soglia e la pavimentazione.
In seconda battuta stuccherei la fuga che c'è tra le due copertine.
Se così non si risolvesse, allora sì che il problema potrebbe derivare dalle guaine. E quindi come intervento tampone passerei la guaina liquida sopra tutta la pavimentazione del tratto interessato.
Il mio approccio vorrebbe essere di questo tipo per avere la piena certezza di scoprire qual'è il problema andando per esclusione, visto che le infiltrazioni sono dappertutto nel perimetro dell'edificio dove ci sono le ringhiere.
Non vorrei dare l'idea, però, di quello che non capisce niente e cerca di risolvere un problema andando a tentativi...
Ps: "la soletta" del balcone non è piena in cemento, ma è fatta con forati, quindi anche questa causa fa si che un infiltrazione nata all'esterno del balcone si sposti all'interno dell'appartamento...
Il terrazzo di copertura, essendo calpestabile perchè di proprietà del superattico, è pavimentato con soglia esterna e pavimenti in gres porcellanato, quindi, escludendo di rompere la pavimentazione per vedere cosa c'è sotto (visto che i problemi potrebbero non derivare dalla guaina) io per guaina liquida non parlavo di primer, manti bituminosi, ecc, da passare sopra la guaina, ma intendevo quella che si passa col pennello di colore grigio chiaro (o verde o rosso), da passare in primis nella giunzione tra la soglia e la pavimentazione.
In seconda battuta stuccherei la fuga che c'è tra le due copertine.
Se così non si risolvesse, allora sì che il problema potrebbe derivare dalle guaine. E quindi come intervento tampone passerei la guaina liquida sopra tutta la pavimentazione del tratto interessato.
Il mio approccio vorrebbe essere di questo tipo per avere la piena certezza di scoprire qual'è il problema andando per esclusione, visto che le infiltrazioni sono dappertutto nel perimetro dell'edificio dove ci sono le ringhiere.
Non vorrei dare l'idea, però, di quello che non capisce niente e cerca di risolvere un problema andando a tentativi...
Ps: "la soletta" del balcone non è piena in cemento, ma è fatta con forati, quindi anche questa causa fa si che un infiltrazione nata all'esterno del balcone si sposti all'interno dell'appartamento...
Scusa, non avevo capito che esisteva la pavimentazione sul terrazzo.
Io in passato ho usato una resina monocomponente trasparente per impermeabilizzare dei terrazzini di circa 8-10 mq) senza rimuovere la pavimentazione esistente(praticamente la si spalmava col pennello e essiccando faceva una sorta di pellicola). I risultati sono stati apprezzabili (l'ho fatta applicare nel 2000 e ancora resiste) nonostante l'impresa applicatrice fosse molto (ma molto) scettica.
Credo che la mia, all'epoca, sia stata una scelta azzardata a causa dei costi elevati del prodotto e per le poche garanzie di riuscita (non avevo esperienza di casi simili)...cmq è andata bene.
PS
Non faccio il nome del prodotto per "correttezza" ma, se ti serve, posso tranquillamente dirtelo in pvt.
ciao
Io in passato ho usato una resina monocomponente trasparente per impermeabilizzare dei terrazzini di circa 8-10 mq) senza rimuovere la pavimentazione esistente(praticamente la si spalmava col pennello e essiccando faceva una sorta di pellicola). I risultati sono stati apprezzabili (l'ho fatta applicare nel 2000 e ancora resiste) nonostante l'impresa applicatrice fosse molto (ma molto) scettica.
Credo che la mia, all'epoca, sia stata una scelta azzardata a causa dei costi elevati del prodotto e per le poche garanzie di riuscita (non avevo esperienza di casi simili)...cmq è andata bene.
PS
Non faccio il nome del prodotto per "correttezza" ma, se ti serve, posso tranquillamente dirtelo in pvt.
ciao
a me interesserebbe molto sapere il nome del prodotto visto che per un problema simile ho dovuto tirare su il pavimento e rifare tutta la guaina... (ma lì aveva lavorato proprio da cane l'impresa che aveva fatto il lavoro)
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bye bye
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