elisa : [post n° 98167]
consiglio di lavoro
Ciao io mi sto per laureare in architettura. Lavoro da più di 6 mesi in uno studio però ricevo solo un piccolo rimborso spese. Dopo quanto tempo si può chiedere un aumento secondo la vostra esperienza? E' una cosa normale o se ne stanno un po' approfittando? grazie mille
innanzitutto bisogna vedere di quanto è il rimborso spese, in secondo luogo le mansioni che svolgi e per ultimo ricordati che non sei ancora laureato e quindi il tuo potere contrattuale è prossimo allo zero ( anche se lo fossi ). Comunque è un pò presto per un aumento. Considera che di laureandi o neo laureati che vorrebbero il tuo posto è piena l'Italia. Consiglio: lavora con serietà, impara il mestiere e vedrai che i frutti arriveranno. In bocca al lupo
non sono della stessa opinione: anche se studente, credo che il tempo di ogni persona abbia un valore minimo, sotto il quale non bisogna scendere, e non ci si deve sentire pretenziosi per volere una paga MINIMA (ad un uomo delle pulizie di pagano 8 euro/ora, competenze poche, spesso non sanno neanche parlare italiano).
credo sia proprio la presenza di tutti coloro che accettano di lavorare quasi gratis, uniti a questi discorsi, che abbassano il mercato...
(in più come ti pagano? in nero, scommetto...pensaci)
credo sia proprio la presenza di tutti coloro che accettano di lavorare quasi gratis, uniti a questi discorsi, che abbassano il mercato...
(in più come ti pagano? in nero, scommetto...pensaci)
ho un contratto di prestazione occasionale mi pagano circa 200 euro al mese come rimborso spese.
Io per ora disegno su autocad i progetti che ci arrivano seguita dall'arch dello studio, facciamo delle relazioni sui progetti in word. Poi li stampiamo facendo dei book.
Anche io non sono tanto d'accordo infatti volevo capire se è per tutti così all'inizio. visto che tu ancora studi è una tua idea personale o conosci esperienze di tuoi amici?
Io per ora disegno su autocad i progetti che ci arrivano seguita dall'arch dello studio, facciamo delle relazioni sui progetti in word. Poi li stampiamo facendo dei book.
Anche io non sono tanto d'accordo infatti volevo capire se è per tutti così all'inizio. visto che tu ancora studi è una tua idea personale o conosci esperienze di tuoi amici?
Non sono d'accordo anche se sei un neolaureato o ti stai per laureare non credo che il tuo lavoro valga meno di quello di una donna delle pulizie regolare o non regolare che sia...per disegnare in autocad hai dovuto imparartelo? allora non capisco una volta c'èera la professione del disegnatore adesso che fine hanno fatto? ci siamo noi costaimo 1/10 e se diamo prolemi veniamo definestrati senza nessunissimo problema tanto lavoriamo in nero....
Inizino ad andare in un impresa entrano e dicono tu cosa ci fai qui sei dipendente? con quale contratto lavori? Se veramente la finanza facesse così sicuramente il nostro stipendio sarebbe riconosciuto e si avrebbe la speranza in un lontano futuro di aver una pensione minima, emi sa che pure le tassse in generale diminuirebbero (per chi le paga).
Scusate lo sfogo ma mi girano ad una velocità che potrei volare....
Inizino ad andare in un impresa entrano e dicono tu cosa ci fai qui sei dipendente? con quale contratto lavori? Se veramente la finanza facesse così sicuramente il nostro stipendio sarebbe riconosciuto e si avrebbe la speranza in un lontano futuro di aver una pensione minima, emi sa che pure le tassse in generale diminuirebbero (per chi le paga).
Scusate lo sfogo ma mi girano ad una velocità che potrei volare....
purtoppo la situazione è questa all'inizio: io sinceramente ho lavorato i primi tre mesi in nero a 300 euro al mese...mai più. pensa che a distanza di qualche tempo, non lavoravo già più li, ho saputo che il mio ex capo diceva in giro di aver trovato una molto brava che in studio faceva tutto (io)...e "pensa un po'...non la pago un c....!!!".Ecco che scemi che siamo, e restiamo li a chiederci se dovremmo avere un aumento??!!!Mentre loro si sfregano le mani!!!!!!!Svegliatevi! Io L'ho fatto: chi paga esiste! (anche se non posso dire profumatamente, almeno dignitosamente)