Ciao a tutti!
approfitto del forum per una mia piccola considerazione fiducioso che altri dicano la loro!
Da un paio d'anni pratico la professione di architetto cercando di non sopperire di fronte alla mole inaudita di regolamenti (edilizio, igiene, codice civile, leggi regionali, provinciali, comprensoriali, condominiali, ecc. ecc.)!!
Confesso che più di una volta, anche di fronte a faccende che sulla carta sembrano abbastanza agevoli, qualche dubbio mi sovviene...che fare? idea: vado in comune e chiedo consiglio al tecnico comunale. Spesso si ha a che fare con geometri, spesso si ha a che fare con architetti...l'atteggiamento è sempre lo stesso: non si sa cosa sia la cortesia e tu sei un povero pi... che non capisce nulla...potrebbe anche essere vero....così come potrebbe essere vero che tu tecnico comunale, a furia di fare ogni giorno la stessa cosa, tendi a banalizzare e rendere ovvio qualcosa che, a chi pratica da poco tempo la professione, così ovvio non sembra.
E' vero che esistono le leggi e tutto è scritto...ma è anche vero che purtroppo le leggi spesso sono da interpretare.
Problema: che faccio?
la prossima volta che un tecnico comunale mi tratta da pi... gli mollo un destro o continuo ad assorbire considerando il tutto come un pegno da pagare?
boh...fatemi sapere!
PS: io mi muovo tra Milano e provincia...in provincia si trovano i disponibili ma, ahimè, iniziano ad essere merce rara!
freemaninthesky : [post n° 98223]
tecnici comunali
questi loschi figuri sono pagati (anche da noi) proprio per dare queste informazioni, ma sconsiglio di dirglielo in faccia come meriterebbero.
Quando mi rispondono sgarbatamente come privato cittadino, io rispondo gelidamente "mi da per favore un modulo per sporgere reclamo?" e li osservo divertito mentre lo cercano impanicati (ci deve essere per legge...).
Ma non so se sia il caso di applicarlo anche come professionista; purtroppo il tecnico ha il coltello dalla parte del manico, come si suol dire.
PS: soccombere, non sopperire...
Quando mi rispondono sgarbatamente come privato cittadino, io rispondo gelidamente "mi da per favore un modulo per sporgere reclamo?" e li osservo divertito mentre lo cercano impanicati (ci deve essere per legge...).
Ma non so se sia il caso di applicarlo anche come professionista; purtroppo il tecnico ha il coltello dalla parte del manico, come si suol dire.
PS: soccombere, non sopperire...
e si è proprio vero...ma non capita solo nelle grandi città!! ma ahimè anche nei piccoli paesi dove ogni giorno si ha a che vedere con l'arroganza di certi tecnici comunali...
Buon viso a cattivo gioco...dalle loro mani passeranno le nostre pratiche per essere approvate!!!
ma qualche volta a me è capitato anche di prendermi delle piccole rivincite...come? primo ho chiesto e mi è stato detto, poi sono tornata con legge e articolo stampato ben evidenziato che smentiva ciò che mi era stato detto...e qualcuno si è dovuto ricredere...
col tempo anche tu con l'esperienza imparerai e saprai dimostrare a loro che ne sai di più...
l'unico problema è che dalle mie parti spesso regolamenti e leggi sono a libera interpretazione del tecnico comunale (l'interpretazione dipende se vuole o non vuole farti fare delle cose...ahimè purtroppo si)
Buon viso a cattivo gioco...dalle loro mani passeranno le nostre pratiche per essere approvate!!!
ma qualche volta a me è capitato anche di prendermi delle piccole rivincite...come? primo ho chiesto e mi è stato detto, poi sono tornata con legge e articolo stampato ben evidenziato che smentiva ciò che mi era stato detto...e qualcuno si è dovuto ricredere...
col tempo anche tu con l'esperienza imparerai e saprai dimostrare a loro che ne sai di più...
l'unico problema è che dalle mie parti spesso regolamenti e leggi sono a libera interpretazione del tecnico comunale (l'interpretazione dipende se vuole o non vuole farti fare delle cose...ahimè purtroppo si)
