Vi risulta?
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3814 del 29 Marzo 2000 :"L'Architetto ha competenza per la progettazione di tutti gli impianti affini o connessi con i progetti di opere di edilizia civile".
Personalmente lo davo per scontato...considerato che, alla Facoltà di Architettura, c'è un esame obbligatorio che, guarda caso, si chiama "Fisica Tecnica e Impianti" ("Fisica Ambientale" per il nuovo ordinamento).
Insegnamento in cui si studia proprio la progettazione e il calcolo dell'involucro edilizio con le relative dispersioni, l'impianto termico e quello di climatizzazione per opere di edilizia civile.
Ci voleva la Corte di Cassazione per ribadirlo?
Oppure il problema esiste veramente?
Francesco70 : [post n° 99260]
Architetti e impianti termici
il problema esiste eccome, basta guardare certa roba che viene spacciata come progetto (non è riferito a te, dico in generale).
e tuttavia, la legge è legge...
e tuttavia, la legge è legge...
e chi se lo scorda più quell'esame di fisica tecnica e impianti... Es: data una stanza di cubatura tot, con di quattro lati di cui tre pareti in laterizio intonacato e una in vetrata con spessore tot, irraggiata per 6 ore al giorno.
Data la trasmittanza del vetro, la conduttività del laterizio (forato) e dell'intonaco, calcolare lo scambio di calore a la dispersione di tutto l'involucro edilizio.
pressappoco erano temi come questo. che ricordi... .-)
Data la trasmittanza del vetro, la conduttività del laterizio (forato) e dell'intonaco, calcolare lo scambio di calore a la dispersione di tutto l'involucro edilizio.
pressappoco erano temi come questo. che ricordi... .-)