Buongiorno,
nel 2014 un mio cliente ha venduto un terreno in un paese in Piemonte. Dopo tre anni l'acquirente ha richiesto al comune il permesso per costruire. Dagli uffici comunali gli hanno risposto che il terreno non era suo, essendo gravato da uso civico. Pertanto l'atto di vendita, pur rogato davanti ad un notaio, non sarebbe valido. Il mio assistito aveva ereditato il terreno dai genitori, con tanto di lascito testamentario.