linda : [post n° 219969]
consulenza a ente pubblico
Ciao a tutti, e grazie in anticipo a chi saprà darmi chiarimenti su una questione che non riesco a dirimere. Devo rilasciare fattura a un ente pubblico (organo ministeriale) per una consulenza continuativa, di importo notevole. L'importo a me assegnato, con apertura contabilità speciale all'uopo, è X. Secondo l'ufficio contabile dell'ente, in regime IVA normale la mia fattura dovrebbe essere (in soldoni, non conto la cassa): imponibile + IVA - ritenuta d'acconto IRPEF = compenso X. Sempre secondo lo stesso ufficio, in regime agevolato dovrebbe invece essere: imponibile + IVA = compenso X. Io ho regime agevolato, e come vedete, ci guadagnerei meno che non col regime normale (sic!). La mia commercialista, habituée del privato, non capisce perché l'ente, in questo caso, non possa agire da sostituto d'imposta per l'IVA. L'ente a sua volta, habitué del pubblico, non conosceva il regime agevolato prima che glielo presentassi io (!). Come vedete sono due sordi che si parlano. Qualcuno mi sa dare una spiegazione? Grazie...
se ho capito bene, il motivo per cui non ti devono pagare la ritenuta d'acconto è perché sei in regime agevolato.
[p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]
Il fatto che sia un Ente pubblico non significa niente.
Vedi anche qui:
www.professionearchitetto.it/tools/fattura/index.html
E non è vero che ci "guadagni di meno". Il guadagno è lo stesso. Quello che ti pagano prima, lo devi restituire tu a fine anno.
[p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]
Il fatto che sia un Ente pubblico non significa niente.
Vedi anche qui:
www.professionearchitetto.it/tools/fattura/index.html
E non è vero che ci "guadagni di meno". Il guadagno è lo stesso. Quello che ti pagano prima, lo devi restituire tu a fine anno.
grazie ragazzi,forse però non ho spiegato bene il quesito.E' chiaro sia a me sia alla mia commercialista il meccanismo del regime agevolato. Quello che non capisco è un'altra cosa. L'ente ha messo a mia disposizione un fondo di -mettiamo- 1000 Euro. Quello che mi chiedo è perché, secondo l'ufficio contabile dell'ente, composto per inciso da ragionieri, io, che sono in agevolato, devo emettere una fattura in questo modo: 800 imponibile+200 IVA= 1000, e quindi mi pago l'iva INCLUDENDOLA nei 1000 euro che mi spettano, e se invece fossi in regime normale, sempre secondo lo stesso ufficio, dovrei emettere questa fattura: 1000 imponibile + 200 IVA (= 1200) - 20% ritenuta d'acconto, e quindi mi pagherei l'IVA CARICANDOLA ALL'ENTE. Come vedete, nei due casi cambia il reddito imponibile. Mi venga scusato il tedio...
ho avuto anch'io delle collaborazioni con Enti pubblici, che non scaricano l'IVA, e che con quella cifra devono pagarci tutto.
Con una università mi è capitato di vedermi pagato l'importo scontato di 5 euro di spese per il bonifico.
Ma se si intende che è "tutto incluso" allora vuol dire che la ritenuta è una delle spese.
Se hanno stanziato 1000 euro:
Per il regime agevolato il calcolo è
Importo: 816,99 €
Contributo integrativo: 16,34 €
IVA 20% su 833,33: 166,67 €
Totale da corrispondere: 1.000,00 €
e nel caso di un regime IVA normale è
Importo: 816,99 €
Contributo integrativo: 16,34 €
IVA 20% su 833,33: 166,67 €
Ritenuta d'acconto IRPEF: -163,40 €
Totale da corrispondere: 836,60 €
Che è lo stesso (836,60 + 163.40 = 1000 euro)
Sempre 1000 euro cacciano.
E nel tuo caso sempre 816.99 euro ti entrano.
Con una università mi è capitato di vedermi pagato l'importo scontato di 5 euro di spese per il bonifico.
Ma se si intende che è "tutto incluso" allora vuol dire che la ritenuta è una delle spese.
Se hanno stanziato 1000 euro:
Per il regime agevolato il calcolo è
Importo: 816,99 €
Contributo integrativo: 16,34 €
IVA 20% su 833,33: 166,67 €
Totale da corrispondere: 1.000,00 €
e nel caso di un regime IVA normale è
Importo: 816,99 €
Contributo integrativo: 16,34 €
IVA 20% su 833,33: 166,67 €
Ritenuta d'acconto IRPEF: -163,40 €
Totale da corrispondere: 836,60 €
Che è lo stesso (836,60 + 163.40 = 1000 euro)
Sempre 1000 euro cacciano.
E nel tuo caso sempre 816.99 euro ti entrano.
grazie poipoi, così è chiaro e comprensibile, ovvero l'ente quello ha, e quello da'. Ma il busillis sta proprio nel fatto che è stato l'ente stesso, nella persona del suo ragioniere, a dirmi (anzi, nemmeno a voce, con uno schemetto) che se avessi avuto il regime normale, il mio importo imponibile sarebbe stato diverso. Ovvero 1000. Mah. Comunque ripeto grazie, sicuramente c'è un'interpretazione logica, che mi pare proprio sia la tua, e qualcuno si sbaglia.
sì, in effetti è un calcolo strano...
prova a presentare la tua fattura con 1000 euro di imponibile.
al limite te la fanno rifare con un imponibile minore.
prova a presentare la tua fattura con 1000 euro di imponibile.
al limite te la fanno rifare con un imponibile minore.
gli enti pubblici pagano l'iva e non la scaricano quindi se mettono a disposizione X in quella cifra deve esserci compreso tutto quello che viene inserito in fattura (indipendentemente dal tuo regime fiscale).... la ritenuta d'acconto, invece, la versano regolarmente e ti rilasciano la dichiarazione
salvo diverse indicazioni 'contabili' fatte in precendenza (oppure specificate nel bando o nel contratto)
bye bye
salvo diverse indicazioni 'contabili' fatte in precendenza (oppure specificate nel bando o nel contratto)
bye bye
è stato aggiornato il calcolo on-line della fattura per contemplare anche il caso delle parcelle "tutto compreso".
www.professionearchitetto.it/tools/fattura/index.html
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