salve a tutti.
Ho sostenuto l'esame di stato per architetto iunior a roma a ottobre dello scorso anno e sono stata abilitata.
Ora dovrei iscrivermi all'albo.
Premetto che sono residente a frosinone ma vivo e lavoro a roma. Ho chiamato l'albo degli architetti di Roma e, con mia grande sorpresa, ho scoperto di non potermi iscrivere all'albo di Roma, in quanto non sono residente qui.
So che è possibile iscriversi all'albo di Roma nel caso in cui si abbia un domicilio a Roma, la mia domanda è la seguente:
io vivo a roma da ormai 8 anni, non ho un contratto di affitto in quanto vivo in una casa di una mia zia, praticamente non ho nulla che attesti che io viva qui, posso comunque dare come domicilio professionale all'ordine l'indirizzo di casa di mia zia o devo in qualche modo dichiarare che il mio domicilio è questo?
So che mi sono espressa un pò male, ma spero che mi abbiate capita!
Grazie a tutti
ced : [post n° 220214]
iscrizione all'albo
Potresti farti fare un contratto di comodato da tua zia, in cui dichiara che abiti nella sua proprietà a titolo gratuito e indicare quello come domicilio.
Dovresti poterti iscrivere con il domicilio professionale di dove vivi a Roma. Che io sappia è un'autocertificazione, una tua dichiarazione in fede.
Dovresti farti fare un contratto di comodato d'uso gratuito da tua zia e aprire p.i. con sede lì in quanto l'Albo segue o la residenza o la sede attività.
Ciao
Emanuela
Ciao
Emanuela
abbiamo chiesto conferma all'Ordine di Roma. Ci hanno risposto subito. Basta un'autocertificazione.
Nessun bisogno di un contratto d'affitto o di comodato. Ci sarà stato un equivoco.
All'atto dell'iscrizione si dichiara che la propria residenza è nel luogo tale, e che si "elegge a proprio domicilio fiscale" l'indirizzo tal'altro.
Si firma la dichiarazione e finisce lì.
E questo vale per qualsiasi ordine professionale.
Nessun bisogno di un contratto d'affitto o di comodato. Ci sarà stato un equivoco.
All'atto dell'iscrizione si dichiara che la propria residenza è nel luogo tale, e che si "elegge a proprio domicilio fiscale" l'indirizzo tal'altro.
Si firma la dichiarazione e finisce lì.
E questo vale per qualsiasi ordine professionale.
Fare un contratto di comodato e mettere la sede iva lì non ti costa nulla ma al tempo stesso ti consente di scaricare eventuali costi della sede! Io lo consiglio.
Ciao
Ciao