fra : [post n° 228709]

credito d'imposta

Ciao a tutti cari colleghi! ho una semplice domanda.... chi ha la partita iva dei contribuenti minimi puo' dirmi se gli è già capitato di ricevere il rimborso del credito di imposta eventuale? e in quale modalità??grazie a tutti e buon lavoro.
Da :
ciao,
ci vogliono diversi anni prima che ti arrivi il rimborso, prima di aprire la P.IVA facevo la dichiarazione dei redditi con l'Unico ed i rimborsi arrivano dopo 3-4 anni. Prima ti arriva una lettera dal ministero con il calcolo di quanto ti devon, compresi gli interessi, e dopo qualche mese arriva la cartella con la quale vai in posta a ritirare i soldi. Avevo letto da qualche parte la possibilità di farsi fare il bonifico ma non so come funziona.
^noel^ :
E ovviamente non esiste un modo per non pagare la ritenuta d'acconto ma di versare tu a fine anno quanto effettivamente devi allo stato, vero!?
poipoi :
x ^noel^
la ritenuta d'acconto te la paga qualcun altro.
A fine anno fai la differenza fra quello che ti hanno versato e quello che devi ancora e paghi il resto.
Il problema si pone quando a fine anno devi meno di quello che ti hanno già versato (vai a credito d'imposta). Capita quando guadagni poco o hai molte spese e quindi sei sotto quel 20% che ti hanno trattenuta sule fatture. Per un contribuente "normale" te lo sconti su quello che devi l'anno successivo, per i contribuenti minimo non so.
^noel^ :
Sì sì, il fatto che lo pagasse il mio cliente era ovvio e sottinteso.
Mi chiedevo solo se esistesse un modo per cui il mio cliente non mi debba pagare la r.a. ma vada poi io a versare direttamente "le giuste tasse" a fine anno, proprio per evitare di dover andare a credito d'imposta che, come si sà, è una cosa biblica da ottenere.
Anche perché, e correggetemi se dico una baggianata, se io contribuente minimo ho da pagare esclusivamente un 20% forfettario di tasse sulla differenza tra percepito e spese (affitto, bollette varie, telefono, macchina, fatture varie e quant'altro) e, parallelamente, viene pagato per ogni mia fattura il 20% corrispondente alla r.a., è lapalissiano che avrò un credito d'imposta, fosse anche solo perché ho inserito nelle spese due litri di benzina. Oltretutto, essendo iscritto ad INARCassa, non posso sfruttare questo surplus e veicolarlo alla previdenza.
gg :
Un modo c'è, e si chiama Regime Agevolato. Ma non ti è più possibile utilizzarlo.

[p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]

Per il resto, non è così lapalissiano come sembra. Nella dichiarazione dei redditi vanno anche altre cose rispetto al solo reddito da lavoro. Case, terreni, affitti...

In ogni caso auguriamoci di percepire sempre un reddito annuo che ci faccia superare quel minimo.
Così risolviamo quello ed altri problemi.
:)
Ily :
A me il commercialista ha detto che posso compensare con l'iva, cioè per il trimestre (o i i trimestri) successivi non pago l'Iva ;-)
Ily :
Ovviamente successivi alla dichiarazione dei redditi.
Mmmmmmmmmm mi costa caro, ma credo di aver fatto UN OTTIMO INVESTIMENTO con lui ;-)
Da :
x Noel
guarda che detrai anche inarcassa..
se vuoi puoi anche lasciare il credito per l'anno dopo, è una libera scelta quella di di chiedere il rimborso o lasciarlo per gli anni futuri.
^noel^ :
Detraggo INARCassa? Da cosa?
Mi stai dicendo che il credito d'imposta pagato tramite r.a. posso sfruttarlo per pagare INARCassa?
Non l'ho mai sentito e, soprattutto, mi pare alquanto improbabile, dato che la r.a. la pago allo stato mentre INARCassa non è un ente statale.
Mi sfugge qualcosa?
Il fatto di lasciare il credito per l'anno dopo è un gatto che si morde la coda nella mia situazione...contribuente minimo iscritto all'albo che fattura ad un'impresa. Pertanto la fattura ha la ritenuta d'acconto. Che non posso non mettere, mi pare di aver capito. Pertanto il credito dell'anno precedente andrebbe ad aumentare il credito dell'anno in corso, non a diminuire l'esborso dell'anno in corso.
Da :
scusa, mi sono espressa male.
nella tua situazione è vero, il credito andrà ad aumentare per cui ti conviene chiedere il rimborso ed avere pazienza, prima o poi arriveranno.
inarcassa invece è una spesa che puoi detrarre nella dichiarazione dei redditi come le spese di cancelleria o altro, per cui ricordati di inserirla perchè se è vero che dovrai aspettare 3/4 anni per avere i soldi, almeno saranno un po' di più.
io lavoro in uno studio e come te mi pagano la ritenuta d'acconto ma quest'anno ho cominciato con qualche piccolo lavoro per privati (certif. energetica) per cui spero di pareggiare le cose.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.