Ragazzi mi sa che ho fatto un pò di casino... aiutatemi, ho deciso di fare da me senza commercialista, almeno finchè i miei guadagni sono così bassi:
Nel 2009 ho collaborato con 3 studi diversi, sono iscritta all'albo e non ho partita iva (o meglio l'ho aperta ora col regime dei minimi, anno 2010) quindi nel 2009 ho fatto delle ricevute con ritenuta d'acconto, per ciascuno studio non ho mai superato la soglia di 5.000€ lordi, ma in totale arrivo a circa 10.000€, quindi se ho capito bene devo pagare i contributi... ora la mia domanda è questa devo iscrivermi ad inarcassa o all'INPS? e se ho capito bene dovrei pagare il 17,5 % ma su tutto o sull'eccedenza??
GRAZIEEEE
raiodesol : [post n° 232485]
previdenza e ritenuta d'acconto
visto l'argomento (se sbagli sono multe...) ti consiglio di rivolgerti a un caf.... costano meno di un commercialista ma dovrebbero essere un po' a conoscenza delle varie norme fiscali e tributarie.... oppure senti direttamente l'inps
bye bye
bye bye
salve, dico la mia perchè mi trovo nella stessa situazione: al caaf non ne sanno nulla, nel senso che allo sportello trovi "operatori fiscali" (non commercialisti) incaricati di consulenze su 730, unico e altro (poco) ancora. Sono andato anche da un commercialista, uno buono in centro a bologna, mi ha risposto " mi informo e le faccio sapere", perchè è una gestione di regime fiscale che non capita sempre e non tuttti l'hanno già affrontato. In parole povere anche io non so ancora che pesci prendere.
grazie ragazzi... il problema è che la dichiarazione scade il 15 giugnoooooooooooo!!!!
Ok il primo che sa qualcosa lo scriva qui!
ed in bocca al lupo!
Ok il primo che sa qualcosa lo scriva qui!
ed in bocca al lupo!
Ah dimenticavo INARCASSA non ne sa nulla... cioè anzi mi ha detto specificatamente che i contributi a loro devo iniziare a pagarli solo nel 2011, avendo aperto P.I. nell'aprile 2010... almeno si va ad eliminazione!
questo è ovvio, perdonami. Se non sei un azienda che paga l'iva ogni 3 mesi, l'iva la paghi una volta l'anno. Praticamente al posto di fare 730 o Unico (puoi andare anche a credito) vai all'agenzia delle entrate e paghi l'iva (che ovviamente è sempre a debito). I contributi sono obbligatori e o li paghi all'inps o li paghi all'inarcassa. La differenza sta nel CODICE ATTIVITA' ATECO che hai scelto al momento dell'apertura p.iva. se hai indicato un codice da libero professionista architetto i contributi DEVI versarli all'inarcassa. Se hai ANCHE un contratto da dipendente con regolare busta paga e i contributi li versi già all'inps puoi scegliere di versare tutto all'inps. Solitamente gli architetti che la mattina insegnano e il pomeriggio hanno studio, non versano all'inarcassa perchè già obbligati come dipendenti statali a versare all'inps. Dipende da caso a caso. Il sistema è alquanto macchinoso però è vero anche che presso le agenzie dell'entrate di ogni città ci sono gli sportelli "tutoraggio". tu prendi il numerino, attendi, e il tipo è li solo per guidare i contribuenti e spiegare tutto per benino, io mi sono trovato bene. per di più se è INIZIO NUOVA ATTIVITà detassata per i primi 3 anni al 10% (non 20% come regimi minimi), puoi avere appuntamenti per il tutoraggio periodici, gratuiti, per evitare di andare dal commercialista. il mio di commercialista mi ha chisto 1000€ per seguirmi la contabilità. Io vado al tutoraggio gratuito.