Paola : [post n° 232827]

APRIRE P.IVA

Ciao a tutti!
Ho fatto un colloquio di lavoro per una società di project managment però per assumermi (contratto di un anno , non mi hanno ancora specificato di che contratto si tratta) mi hanno chiesto di aprire la partita iva. Sono laureata in architettura ma non ho ancora dato l'esame di stato perciò non sono iscritta all'ordine...
Ho iniziato a leggere qlc su tasse e contributi ma non ci ho capito granchè...
Sapreste darmi dei consigli su cosa comporterebbe aprire la p. iva, quanto mi costerebbe e quanto dovrei chiedere perchè mi rimanga qlc in tasca pagato tutto quello che c'è da pagare?
Scusate la mia ignoranza, ma sono alla mia prima esperienza lavorativa e non so bene come funziona il mondo del lavoro.
Grazie a chiunque abia la pazienza di rispondere!
ambaraba :
tema ampiamente battuto, vai su qs link

www.professionearchitetto.it/bacheca/key/partita_IVA.aspx
ste :
io ti posso dire che loro ti danno una cifra da cui devi togliere il 20% di ritenuta d'acconto (che ti pagano loro) e poi tu ti devi pagare l'INPS che è il 24,72% sul lordo (non sul netto)...quindi se ti danno 800, poi ti versano 200 di ritenuta d'acconto e poi a fine anno tu paghi il 24,72% di 1000...praticamente ti metti intasca poco di 500...non so se sono stao chiaro
cram :
Con p iva pagherai ritenuta d'acconto sicuramente, poi a seconda del regime scelto (forfettone oppure ordinario) ci sarà l'iva!
Se sei un arch non paghi l'INPS ma l'inarcassa (consulta il sito) dove per i primi 3 anni ci sono delle agevolazioni per i giovani professionisti.
In ogni caso i primi 3 anni hai delle agevolati quindi ti posso dire per esperienza che per esempio su un lordo di 1250 euro te ne rimangono poco più di 900,00 euro considerando anche le spese inarcassa.
Saluti.
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