Simone : [post n° 233297]

Ancora sul forfettone

Innanzitutto scusate se torno sull'argomento ma dall'anno prossimo entrerò in questo regime fiscale dopo tre anni di forfettino
Allora...credo di aver capito bene come funziona il forfettone.
Solo una cosa non mi quadra.
Siccome si paga un'unica aliquota al 20% calcolata sulla differenza fra compensi e spese (compresi i contributi obbligatori = ordine + cassa) ed ad ogni fattura si applica la ritenuta d'acconto sulla prestazione che guarda caso è la stessa aliquota precedente ....vuol dire che a fine hanno si va in credito d'imposta!
Sbaglio?
ambaraba :
la ritenuta di acconto si applica se fatturi a ditta, se a privato no
fra :
ciao simone... la risposta è si... con minime spese si va in credito di imposta...che puoi comunque chiedere a rimborso... dovrai aspettare circa 3-4 anni pero'.
Ciao
Isil :
Si vai in credito, lo puoi recuperare chiedendo il rimborso o ammortare quando passando a regime ordinario ti troverai a pagare ipref, irap, iva etc..etc....
geppetto :
Prima di tutto, sia chiaro, la ritenuta d'acconto 20% la subisci se lavori per conto di soggetti iva (esempio classico, il collaboratore architetto che lavora per il titolare architetto... insomma quando vai a lavorare in uno studio su progetti degli altri).

Nel caso del regime dei minimi (che penso sia quello che tu chiami "forfettone") se lavori per un architetto e gli fatturi prestazioni "per Vs conto e ordine" allora applichi l'esenzione iva perchè regime dei minimi, ma c'è la ritenuta d'acconto 20% che la paga per te chi riceve la fattura, cioè l'architetto titolare dello studio. Inoltre, da non dimenticare, c'è anche una marca da bollo da 1,81 da mettere (e inserire nel totale da chiedere), perchè fattura non soggetta a iva (nel caso di regime "dei minimi")

Così faccio io che sono "dei minimi"...
geppetto :
Mi scuso, ho frainteso il quesito: il tema è come recuperare il credito d'imposta visto che le ritenute regolarmente ci "mangiano" più del dovuto.

Matematico che così non paghiamo mai niente di 730... ma il credito di imposta di anno in anno si alza...

In effetti ci stavo ragionando anche io da tempo... i soldi che negli anni io accumulo in credito, e che non "consumo" in tasse gli anni successivi, li potrò mai rivedere?

Devo essere io che, attraverso il commercialista, chiedo il rimborso? Mi sembra veramente ingiusto...
Isil :
In effetti non è convienentissimo come regime ma ti leva un pò di rogne durante l'anno e credimi non sono poche rispetto a quello ordinario (tra cui l'esonero dagli studi di settore che, viste le cifre irrisorie che guadagnamo noi giovani architetti, non è agevolazione da poco!!).Sò che per il rimborso ci vuole un bel pò di tempo ed ovviamente se nn ti muovi tu diretto interessato lo stato fa orecchie da mercante ( e te pareva!!!) La libera professione è anche questo....purtroppo o per fortuna!chissà!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.