Ciao a tutti, Ho appena aperto la pa.iva con il regime dei minimi. Certo di fatturare pochissimo, posso evitare di pagare 800 €/anno di commercialista tenendomi da solo la contabilità di quella (speriamo, almeno) decina di fatture?
Se nn sbaglio il modello unico si può pagare al Caf e costa sui 100 €, sbaglio?
Daniele : [post n° 233742]
P.Iva regime dei minimi, posso evitare le spese del commercialista?
Se sei ordinato e hai una contabilità facile, puoi tranquillamente farti tutto da solo.
basta saper un po' cercare su internet e s utilizzi una agevolazione (forfettino o forfettone) non devi nemmeno tenere scritture e registri... quindi è davvero una cavolata.
Le dichiarazioni, poi, le fai online con un programmino con tanto di istruzioni sul sito dell'agenzia delle entrate.
al limite puoi sempre chiedere informazioni all'agenzia delle entrate più vicina a casa tua, se hai dei dubbi o cosi particolari: è gratuito e ti devono aiutare!
Parlo per esperienza mia, che pur di risparmiare due soldi, son capace di farmi crescere un braccio in più... ma direi che ci si riesce: tranquillo!
basta saper un po' cercare su internet e s utilizzi una agevolazione (forfettino o forfettone) non devi nemmeno tenere scritture e registri... quindi è davvero una cavolata.
Le dichiarazioni, poi, le fai online con un programmino con tanto di istruzioni sul sito dell'agenzia delle entrate.
al limite puoi sempre chiedere informazioni all'agenzia delle entrate più vicina a casa tua, se hai dei dubbi o cosi particolari: è gratuito e ti devono aiutare!
Parlo per esperienza mia, che pur di risparmiare due soldi, son capace di farmi crescere un braccio in più... ma direi che ci si riesce: tranquillo!
Concordo con Lisa. Io ho optato per tenere la contabilità da sola e consegnare tutto al commercialista per la dicharazione dei redditi. In questo modo risparmio ben 600 euro. E forse l'anno prossimo seguirò acnk'io il consiglio d lisa e mi farò guidare dall'agenzia delle entrare!
E' vero, il regime dei minimi permette, volendo, anche di fare a meno del commercialista. Ma.... c'è un ma.... perchè siamo in Italia.
In questo Stato, purtroppo, "si fa e non si dice", in tutti gli aspetti del diritto del cittadino. Così sa da una parte SEMBRA che gestire una partita iva con i minimi sia facile, e si possa fare a meno del commercialista, in realtà ciò è vero SE E SOLO SE non ci sono cambiamenti al regime fiscale nel corso del tempo.
La verità è che quando il fisco aggiorna dei parametri (spesso), i primi a saperlo sono i commercialisti in quanto a meno che noi non perdiamo molto ma molto tempo ogni settimana a consultare le gazzette ufficiali o a girar per siti di questo genere, noi lo sapremo che abbiamo sbagliato qualcosa solo quando l'Agenzia delle Entrate ci manda a casa una raccomandata che ci INTIMA di pagare questo o quello. Ed a me è successo, nonostante abbia il commercialista. Questo, con i ritmi del fisco, avviene di solito anche ad anni di distanza. Loro se ne fregano poi se vai a dirgli "me lo ha detto tal dei tali che era qui da voi in Agenzia" perchè non avete niente in mano di firmato in caso di contenziosi.
I cambiamenti nella normativa fiscale sono all'ordine del giorno, tanto che i commercialisti pagano solitamente un abbonamento ad un servizio (privato, ovviamente...non statale) che li informa quotidianamente. Di conseguenza se ci sono modifiche che mi riguardano, la mia contabile mi chiama in giornata e si previene per tempo delle seccature che comportano altrimenti perdite di soldi e tempo.
Se permettete, io nella vita faccio già l'architetto e ci manca anche che faccia il contabile nel tempo libero, ma per lo Stato è così...
Inoltre, il mio commercialista non chiede 800 euro per tenere solo le fatture, ma si occupa anche dei rapporti con inarcassa.
In sostanza, per gli 800 euro mi fa dichiarazione dei redditi, fatture, tenuta dei libri contabili, invio telematico e rapporti inarcassa. Quando avevo il regime ordinario, faceva anche IRAP e studi di settore, che ora non mi fa più.
Certo, anche i commercialisti presto dovranno calare i prezzi, ma se fate un conto del tempo che perdete in caso di problemi con il fisco (tempo lavorativo vostro espresso in euro) vedrete che per 800 euro non sono poi così tanti... son tanti solo se NON nascono problemi di sorta, cioè se siete bravissimi a tenere la vostra contabilità fiscale. Ma comunque, per farlo, vi serve tempo, e il tempo è denaro.
Conosco alcuni colleghi che fanno tutto da soli, ma hanno la moglie, la sorella etc... che sono ragionieri o simili...
Per il resto, di problemi con il fisco ne trovo tanti... tenere un commercialista è anche una sorta di "assicurazione", perchè se sbaglia paga lui, non te.
In questo Stato, purtroppo, "si fa e non si dice", in tutti gli aspetti del diritto del cittadino. Così sa da una parte SEMBRA che gestire una partita iva con i minimi sia facile, e si possa fare a meno del commercialista, in realtà ciò è vero SE E SOLO SE non ci sono cambiamenti al regime fiscale nel corso del tempo.
La verità è che quando il fisco aggiorna dei parametri (spesso), i primi a saperlo sono i commercialisti in quanto a meno che noi non perdiamo molto ma molto tempo ogni settimana a consultare le gazzette ufficiali o a girar per siti di questo genere, noi lo sapremo che abbiamo sbagliato qualcosa solo quando l'Agenzia delle Entrate ci manda a casa una raccomandata che ci INTIMA di pagare questo o quello. Ed a me è successo, nonostante abbia il commercialista. Questo, con i ritmi del fisco, avviene di solito anche ad anni di distanza. Loro se ne fregano poi se vai a dirgli "me lo ha detto tal dei tali che era qui da voi in Agenzia" perchè non avete niente in mano di firmato in caso di contenziosi.
I cambiamenti nella normativa fiscale sono all'ordine del giorno, tanto che i commercialisti pagano solitamente un abbonamento ad un servizio (privato, ovviamente...non statale) che li informa quotidianamente. Di conseguenza se ci sono modifiche che mi riguardano, la mia contabile mi chiama in giornata e si previene per tempo delle seccature che comportano altrimenti perdite di soldi e tempo.
Se permettete, io nella vita faccio già l'architetto e ci manca anche che faccia il contabile nel tempo libero, ma per lo Stato è così...
Inoltre, il mio commercialista non chiede 800 euro per tenere solo le fatture, ma si occupa anche dei rapporti con inarcassa.
In sostanza, per gli 800 euro mi fa dichiarazione dei redditi, fatture, tenuta dei libri contabili, invio telematico e rapporti inarcassa. Quando avevo il regime ordinario, faceva anche IRAP e studi di settore, che ora non mi fa più.
Certo, anche i commercialisti presto dovranno calare i prezzi, ma se fate un conto del tempo che perdete in caso di problemi con il fisco (tempo lavorativo vostro espresso in euro) vedrete che per 800 euro non sono poi così tanti... son tanti solo se NON nascono problemi di sorta, cioè se siete bravissimi a tenere la vostra contabilità fiscale. Ma comunque, per farlo, vi serve tempo, e il tempo è denaro.
Conosco alcuni colleghi che fanno tutto da soli, ma hanno la moglie, la sorella etc... che sono ragionieri o simili...
Per il resto, di problemi con il fisco ne trovo tanti... tenere un commercialista è anche una sorta di "assicurazione", perchè se sbaglia paga lui, non te.