BB : [post n° 240860]
consiglio...
30 anni. architetto abilitato. lavoro da 3 anni. sempre rapporto lavorativo a fisso mensile(con p.iva).1000,00 euro netti per 9 ore di lavoro. oggi la proposta: uno studio mi chiede collaborazione professionale, no fisso mensile, no orari fissi. ovviamente paga a progetto. No lavoro=no denaro. mi ripeto che è il salto verso la libera professione che prima o poi devo fare. ma ho paura.
.......la retribuzione a progetto ha svantaggi e vantaggi come giustamente sottolinei. Se lo riesci ad abbinare ad 1 part-time presso studi-aziende-espositori-show room insomma qualsiasi cosa ke ti garantisca un minimo di entrata allora vai pure!
Secondo me è il salto verso il baratro più che verso la vera libera professione... il lavoro sarà sempre il medesimo, o almeno credo, anche perchè come gestire altrimenti la collaborazione professionale, con l'incognita di: quando e quanto ti pagheranno il singolo progetto, e se lo faranno, ancora meno diritti, e incertezza pure sui doveri.. io non ci vedrei molto chiaro.
Mi chiedo, per intraprendere altre collaborazioni con altri studi è proprio necessario tagliare i ponti con l'attuale studio? Non si riesce a trovare il modo di rimanere in contatto? e dopo 3 anni di esperienza non si è in grado di lavorare anche per qualche committente privato, si trattasse anche di semplici pratiche edilizie? Non so ma forse nell'insieme qualcosa "si tira sù".
Facci sapere come va a finire ne abbiamo bisogno ...
Facci sapere come va a finire ne abbiamo bisogno ...
stessa proposta 2 anni fà, io ho accettato, risultato: poco lavoro e pagamenti indeterminati! Poi l'anno scorso lavoro quasi niente; colpa della crisi ecc. ecc., in realtà al mio posto c'erano due stagisti (lavoro gratis) ed io dovevo svolgere i lavori problematici che gli stagisti non erano in grado di svolgere per inesperienza. Però se accetti avrai tempo ed orari flessibili per cercare e trovare altro. In bocca al lupo