a.pizzola : [post n° 245334]

Regime agevolato e professione architetto

Sono venuto a conoscenza della questione dell'agevolazione fiscale per gli iscritti minori di 35 anni che è stata rimossa con il nuovo statuto di marzo scorso. Personalmente non rientro nelle agevolazioni ma ritengo che questa problematica debba riguardare tutti gli iscritti prima di tutto perchè un evidente sopruso, secondo perchè è stato commesso un errore che puzza di illeggittimità e terzo perchè inevitabilmente la illeggittimità che riguarda una parte degli iscritti provoca, laddove fosse sanata come è sacrosanto che sia, delle ricadute su tutti gli iscritti. Questa mia nota sarà contestualmente inviata al Presidente di Inarcassa che dovrà rispondere con una nota ufficiale a tutti gli iscirtti. Se il Presidente non rispondesse prendendo posizione rispetto a quanto accaduto, provvederemo a denunciarlo alla Mgistratura che provvederà a verificare eventuali atti illeggittimi. Chi volesse sostenere questa mia posizione può farlo commentando questo post con la propia email. Attendo ovviamente una presa di posizione ufficiale anche dai nostri delegati che sono ovviamente direttamente coinvolti nella vicenda.
p.s.: ho notato che un post riguardante l'argomento è stato rimosso dalla redazione. Non c'è bisogno di sottolineare che se questo post fosse rimosso la denuncia alla Magistratura verrà estesa anche al direttore responsabile della testata.
gg :
ce ne stiamo occupando attivamente da mesi. ti lascio un po' di link.
[post n° 239725]
[p+A news: Contribuzione-ridotta-triennale-Inarcassa-concede-una-dilazione-e-prende-tempo]
[p+A news: Approvati-ufficialmente-gli-aumenti-dei-contributi-Inarcassa]

una precisazione. Non si tratta, come dici, di un'agevolazione fiscale ma di uno sconto sui contributi previdenziali.
Da non confondere con il Regime agevolato (c.d. forfettino), che è per le nuove imprese o professionisti e non ha niente a che fare con Inarcassa.
vedi qui:
[p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]
a.pizzola :
caro/a gg, io nn so a cosa ti riferisca quando dici che ve ne state occupando (chi siete, i delegati o le vittime?). Ti ringrazio per la precisazione che verificherò ma la sostanza nn cambia. La sostanza è che era stata accordata ai neo iscritti un'agevolazione che è stata ritrattata. Chi ha approvato il nuovo statuto deve risponderne davanti agli iscritti, e qui siamo alla forma, nei modi e nei tempi dovuti. Personalmente attendo questo atto dovuto, poche parole, senza link.
gg :
intendevo la redazione di professioneArchitetto.
volevo darti qualche spunto per approfondire il tema, piuttosto complesso, e già con una storia di mesi.
Non posso che consigliarti vivamente di cliccare su quei link e renderti conto di quanto è stato già fatto e ottenuto e quanto c'è ancora da fare, a chi puoi rivolgerti per protestare, chi si è già organizzato, ha protestato, e ha portato a casa un primo risultato.
È tutto lì in quei tre link. Buona lettura.
step :
GG. credo a.pizzola sia ben cosciente e informato della questione. Per questo sintetizzando ciò che espone, dico che ora, dopo questo mese in cui abbiam capito meglio dei meccanismi della Cassa, dopo aver sviscerato quanto accadutoci, dopo aver contattato vari esponenti degli organi collegiali della cassa, dopo aver visto la nostra questione rimbalzare tra CND e CdA, ora è arrivato il momento di farci dire a chiare lettere da chi è responsabile di Inarcassa di chi sia la responsabilità e come stanno risolvendo questo errore. E quindi solo il Presidente P.M. potrà annunciarci e ci dovrà ufficialmente dare tutte le risposte in merito. Lei è l'unica che non ci ha mai chiarito la questione in maniera oggettiva. Ma soprattutto non sappiamo ancora come (e se) vorranno risolverla.
gg :
step. se posso anticipare una risposta alle tue domande, ti dico che i "responsabili" sono facilmente individuabili nel Consiglio di Amministrazione di Inarcassa attuale, che ha volutamente interpretato la retroattività della norma votata dal consiglio dei delegati precedente alle ultime elezioni.
vedi: [p+A news: Contribuzione-ridotta-triennale-Inarcassa-concede-una-dilazione-e-prende-tempo]
Suggerisco di attendere il prossimo incontro dei delegati, quello dell'11 novembre, e nell'attesa, di contattare ciascuno il proprio delegato provinciale (in quell'articolo trovate il link agli indirizzi e-mail), in modo che non si dimentichino di porre in discussione l'argomento.

Sulla questione denunce e sull'uso di certi toni, invece, preferisco tacere. Comprendo che la questione può far scaldare gli animi e può far dimenticare le buone maniere. Non c'è problema.
step :
Ciao gg. Il Vicepresidente ci dovrebbe concedere un incontro il 10 Novembre. Ma pare solo con dei portavoce, e non con 20-30 persone come la volta scorsa. L'incontro dei delegati, e cioè il prossimo CND (Comitato Nazionale Delegati), è il 25-26 Novembre.
Detto questo, la vicenda che stiamo affrontando è più profonda e complessa di come è stato ben riassunto sul link di p+A. Abbiamo cercato di andare oltre questi passaggi. Lo step di contattare tutti i 229 delegati è stato fatto anche prima del CND del 14-15 Ottobre. E attraverso il documento informativo prodotto per quella occasione, pare ne abbiano discusso in quella sede, anche se il problema non era all'Odg. Ma ora, l'attendere qualsiasi decisione dall'alto è insufficiente. Sensibilizzeremo ancora i delegati, ma è indispensabile ora, qualsiasi tono vogliamo usare, una risposta chiara ed ufficiale sul problema, e quindi dalla Presidenza. Delibere del 30 settembre a parte (a scadenza del pagamento della rata ormai avvenuta!), non abbiamo una risposta univoca ed ufficiale. E' doveroso chiederla. Ora è il momento di pretenderla da quei canali che altrimenti sono sempre ben blindati dietro al call-center, e di conoscere le decisioni di cui noi non siamo informati. In generale penso che siamo assuefatti da molte situazioni nazionali ce ci vedono impotenti, e ci affidiamo troppo fiduciosi a ciò che ci viene detto dai call-center, mentre noi subiamo piccole o grandi ingiustizie. Per questo alcuni toni, che sembrano minacciosi, sono più che leciti e doverosi, da parte del cittadino, di tutti noi cittadini (o iscritti), che chiediamo risposte per un torto subito.
Ma ne discuteremo parallelamente anche su email.
ciao
morrissey :
Non solo. Va inoltre sottolineato il fatto che pochi, pochissimi delegati si sono degnati di darci una risposta. Altri hanno letto le nostre mail senza nemmeno una riga di commento.
Questi signori evidentemente non sanno o non vogliono capire il loro ruolo di nostri rappresentanti.
Questi signori ignorano che non sono lì per intascare emolumenti ma per compiere un lavoro di intermediazione con la cassa e per battersi per i nostri diritti.
Laddove non ci sarà una risposta univoca, risponderemo noi in modo compatto.
Punto.
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