pensione integrativa?

Ciao Meg! Mi faccio la tua stessa domanda da un pò di tempo, leggo e faccio comparazioni tra vari prodotti...ma non è che ci capisca più di tanto! Quindi attendo anche io che qualcuno con più esperienza in merito ci risponda!

mi han consigliato di chiedere info ad un promoter, ma è ovvio che tireranno l'acqua al proprio mulino...mentre altri mi dicono che è solo una spesa in più nell'immediato e di cui alla fine dei conti non godrò mai...non so che fare...ufff

Io ne ho una, e conviene per vari motivi:
1) La scarichi integralmente dalle tasse, e quindi ti abbatte l'imponibile facendoti risparmiare subito il 23% di quanto versi nell'anno.
2) Se hai spese importanti prima dei 65 anni (ad esempio ristrutturazione o acquisto prima casa, oppure grosse spese mediche -corna facendo- come ad esempio devi spendere 20000 euri dal dentista) puoi sciogliere la pensione (che ovviamente non avrai) riscattando tutti i contributi versati fino a quel momento e tutti gli interessi maturati. Quindi è una forma di investimento a lungo termine :-).

quello che mi piacerebbe capire Ily è:
- quanto sono questi interessi di cui parli
- se la cifra che dovrò pagare da quì a quando andrò in pensione non sarà maggiore di quanto andrò a percepire presupponendo una vita media di una persona...non so se mi sono spiegata? Cioè non riesco a capire se non mi conviene invece mettere i soldi in un conto deposito tutti i mesi (anche se ora i tassi sono bassissimi) e garantirmi un capitale+gli interessi, ma comunque avere il mio intero capitale (anche nel caso mi succeda qualcosa) e non dipendere da qualcuno che mi dà una piccola cifra ogni mese?!
Anche se capisco che averli in banca può essere sempre una tentazione a spenderli per altro,vorrei davvero capire in termini economici se c'è un guadagno.

1) Il mio fondo garantisce un rendimento minimo annuo del 2%, a interessi composti, ma io l'ho fatto 5 anni fa quando ancora studiavo.
2) La cifra da versare la decidi tu anno per anno, ovviamente più versi nel corso degli anni più capitale avrai alla fine.
3) Alla fine di solito hai due scelte: a - metà capitale quando vai in pensione e l'altra metà come vitalizio (ovviamente più basso) e b - tutto vitalizio.
La convenienza dipende tutto da quanto vivrai tu (è una scommessa colla signora dalla falce, diciamo): un ragionamento analogo però lo può fare anche un qualsiasi lavoratore con la pensione "vera"... In relazione alla durata della vita media direi che ci guadagni.
4) In caso di morte (ti faccio gli scongiuri) puoi nominare un beneficiario che si vedrebbe accreditare il capitale maturato fino a quel momento coi relativi interessi: il beneficiario ovviamnete può essere cambiato in corso d'opera (magari ad esempio è tuo marito quando ti sposi, e poi diventa tuo figlio quando questo nasce ecc).

ti chiedo solo altre due cose:
un amico consulente mi ha detto che dal momento che nomini un beneficiario in caso di morte (sempre con i mille scongiuri ( 'l''l =corna)) la quota da versare per ottenere un certo beneficio finale in proporzione aumenta, è corretto o la tua è differente?
mi ha anche detto anche che se scelgo di svincolare tutto c'è una penale altina
Uffy, mi sa che proverò ad informarmi ancora un pochino (anche se credo che se ti hanno dato il 2%min 5 anni fa ora rasentino gli spiccioli)..., ma non sono per niente convinta...sfigata come sono ci rimango secca per la gioia il primo giorno di pensione :-)
intanto grazie per le info

Mi dispiace, ma non mi ricordo questi due ultimi punti... Sono passati cinque anni da quando ho fatto il fondo pensione e onestamente all'epoca mi sono fatta aiutare da mia mamma (parlò lei col consulente perchè ne sapeva mooolto più di me)...
Credo comunque che ogni fondo pensione ha delle clausole diverse dalle altre, credo eh, ma non lo so. Io proverei a chiedere consiglio al tuo commercialista, se si tratta di una persona di fiducia, o da un'altra persona di fiducia che se ne intenda.