Salve a tutti,
mi sono da poco aperto la partita e iscritto all'inarcassa. Ora mi è arrivato un folglio da Equitali,per la comunicazione di apertura del conto fiscale. C'è scritto che dovrei andare nella mia banca (la mia è la BNL),volevo chiedervi se siete andati nella banca dove avete aperto in conto o va bene qualunque istituto di credito (nel mio caso qualunque BNL,o x forza la mia?). Inoltre vorrei chiedervi un'altra cosa. Ho da poco un commercialista ma non è mai disponibile (esempio gli ho chiesto da 2 mesi un esempio di fattura ma ancora non me lo ha mandato). Dove potrei consultare un elenco di commercialisti,magari che seguono già altri architetti?!
gianni : [post n° 255572]
apertura conto fiscale e commercialista
Ah si? io ho partita iva dal 2009 e continuo ad usare il mio contocorrente (quello che avevo anche prima dell'entrata nel magico mondo della "libera" professione). Nn mi è arrivata nessuna comunicazione.
è sempre bene separare il conto professionale da quello personale. Sul conto professionale entrano solo i proventi derivanti da fatture emesse ed escono solo le spese da scaricare e i prelievi personali.
L'importante è che non ci siano entrate senza una corrispondente fattura emessa.
Che io sappia esiste un solo conto corrente che ha davvero costi zero: arancio. Nemmeno le spese di bollo.
L'importante è che non ci siano entrate senza una corrispondente fattura emessa.
Che io sappia esiste un solo conto corrente che ha davvero costi zero: arancio. Nemmeno le spese di bollo.
capisco, quindi non mi conviene usare il mio conto della BNL? io avevo pensato di comunicare quello come conto fiscale...allora mi informerò x il conto arancio. grazie!
Io ho sempre avuto un conto corrente cointenstato (fin da quando ho 20 anni) e non mi sono nemmeno di aprire un altro conto...
anch'io ho conto corrente unico e le spese che applica la banca per un conto dovrei raddoppiarle per due e non ho nessuna intenzione di aprirne uno apposito per i lavori e pagare due volte. questo con la bnl. magari con altri istituti e banche la cosa può essere diversa. so che certe banche locali ti lasciano la possibilità di aprire un altro conto a spese modiche, ma penso dipenda da quanti soldi vuoi metterci dentro e quanti ne guadagni...
sentite ma a parte quanti conti avete (vi ringrazio per i chiarimenti) , sapete dirmi x favore se posso andare in qualunque BNL o deve essere x forza quella dove ho aperto il conto?
forse non è chiaro il messaggio.
Esistono conti correnti (online) in cui non si paga niente per aprirli, non si paga niente per chiuderli e non si paga niente se li usi o non li usi, non si paga niente per le operazioni.
Non ti danno niente di interessi, ma non paghi niente.
Mi spiace per chi continua a pagare per tenere i soldi su un conto corrente o mantiene i conti cointestati con la mamma. Significa che vi avanzano i soldi o non avete paura di un accertamento fiscale. Beati voi.
x Gianni.
Se non ho capito male quello che hai scritto, devi comunicare a Equitalia le coordinate del tuo conto corrente. Giusto? Non devi andare da nessuna parte. Che c'entra BNL?
Esistono conti correnti (online) in cui non si paga niente per aprirli, non si paga niente per chiuderli e non si paga niente se li usi o non li usi, non si paga niente per le operazioni.
Non ti danno niente di interessi, ma non paghi niente.
Mi spiace per chi continua a pagare per tenere i soldi su un conto corrente o mantiene i conti cointestati con la mamma. Significa che vi avanzano i soldi o non avete paura di un accertamento fiscale. Beati voi.
x Gianni.
Se non ho capito male quello che hai scritto, devi comunicare a Equitalia le coordinate del tuo conto corrente. Giusto? Non devi andare da nessuna parte. Che c'entra BNL?
sì devo comunicare le coordinate del mio conto corrente e su un foglio che mi hanno mandato c'è scritto che devo andare alla mia banca (io ho appunto il conto alla BNL)... boh quindi non devo far nulla?
Ma scusate la domanda, se mi fanno un accertamento fiscale io di ogni fattura emessa ho il rispettivo bonifico...e tutte le entrate che ho sono quelle relative al lavoro. Quindi che problema c'è ad avere un conto unico?Poi, cavolo, avessi chissà che entrate!per i due soldi che ho mi vado a fare due conti?uno per comperarmi le scarpe nuove (che nn è una spesa di lavoro evidentemente) e quello per pagarmi la ricarica del telefono (che posso scaricare)? Sulla guida fiscale dei contribuenti minimi a pag.14 c'è scritto che basta avere un conto corrente su cui farsi bonificare gli importi delle fatture."Resta obbligatorio, per gli esercenti arti e professioni, essere titolari di un conto corrente bancario o postale nel qualefar confluire le somme riscosse nell’esercizio dell’attività e dal quale devono essere prelevate le somme occorrenti per il pagamento delle spese" ma nn c'è mica scritto che con quel conto nn posso comperarmi anche le scarpe. Scusate per la divagazione.
Il problema non sono le uscite, le spese, ma le entrate non giustificabili. Un parente che vi versa un assegno, o qualsiasi altra cifra non giustificabile con una fattura emessa.
x gianni
ma perché devi andare alla tua banca? a prendere le coordinate del conto corrente? ma non le sai già? Che ti chiedono su quel foglio?
x gianni
ma perché devi andare alla tua banca? a prendere le coordinate del conto corrente? ma non le sai già? Che ti chiedono su quel foglio?
Appunto, le uniche entrate che ho sono corrispondenti alle fatture emesse e il pagamento è tracciabile come richiesto dalla legge. Quindi un conto mi basta e mi avanza. Se proprio proprio un parente vuole regalarmi soldi mi fa una busta!!! (busta natalizia dei miei genitori che serve per pagarmi iscrizione all'ordine!bel regalo!!!!sic!sic!)
Se un conto è cointestato si vedranno entrate del genere:
xxx euro --> stipendio (ad esempio del babbo cointestatario)
yyy euro --> fattura n. 1 (fattura del giovane arch)
zzz euro --> cedole (ad esempio soldi ereditati dalla zia d'America e investiti nelle piantagioni di banane di timbuctu)
Quindi le entrate sono comunque "giustificate". Quindi dov'è il problema?
xxx euro --> stipendio (ad esempio del babbo cointestatario)
yyy euro --> fattura n. 1 (fattura del giovane arch)
zzz euro --> cedole (ad esempio soldi ereditati dalla zia d'America e investiti nelle piantagioni di banane di timbuctu)
Quindi le entrate sono comunque "giustificate". Quindi dov'è il problema?
Ciao Gianni, non sei obbligato ad aprire un nuovo conto corrente, ma indicare quale conto corrente (già aperto) intendi utilizzare come conto fiscale che utilizzerai per pagare gli F24 e sul quale potrai richeidere eventuali rimborsi. Poi tu puoi decidere anche di aprirne uno nuovo, questa decisione spetta a te, ma te la consiglio in quanto è utile separare attività da lavoro con le spese personali.
Stai pur certo che, in caso di controllo, ti verranno a controllare tutti i tuoi conti correnti, non solo quello fiscale.
Per quanto concerne l'elenco dei commercialisti, ogni ordine ha il suo.
mail: email
Stai pur certo che, in caso di controllo, ti verranno a controllare tutti i tuoi conti correnti, non solo quello fiscale.
Per quanto concerne l'elenco dei commercialisti, ogni ordine ha il suo.
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Salve, sulla lettera di Equitalia si parla di conto corrente bancario, io ho quello postale è uguale? Grazie
qui trovi qualche risposta
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