Ciao a tutti.
Allora, come da titolo, ho bisogno di sapere, sperando che qualcuno di voi abbia avuto esperienze simili, come calcolare l'onorario per un obbligo di fare. Specifico che la prima parte dell'incarico prevedeva una analisi dello stato di fatto e dei titoli da conseguire per la realizzazione, ed è stata già liquidata e riscossa...la seconda riguardava invece la direzione dei lavori, con essa intendendosi anche l'inoltro delle richieste ed i rapporti con procedente ed impresa. Ebbene leggendo su un forum, sono venuto a conoscenza del fatto che la direzione dei lavori non è contemplata nel calcolo degli onorari da ctu, percui si dovrebbe far riferimento alla tariffa professionale degli architetti e degli ingegneri...ossia il dm 417/1997. Ora il giudice sembra non essersene fregato alquanto della nota da me presentata e mi ha liquidato, udite udite...euro 821.00 più spese, considerando cioè la direzione come una normale consulenza da calcolare a vacazione...circa 8 euro per ogni due ore di lavoro ... O.O...se pensatre che la sola consulenza preliminare mi è stata luquidata per il doppio..c'è qualcosa che non fila decisamente.
Dunque, a supporto di quanto detto, ossia che la direzione dei lavori non è ricompresa nelle tabelle dei compensi spettanti ai ctu, c'è qualcuno che può indicarmi eventualmente una normativa che sancisce la possibilità per il ctu di ricorrere alla tariffa professionale come se fosse una normalissima direzione lavori?
grazie.
arco : [post n° 258409]