d20 : [post n° 268884]
che fa il non abilitato?
forse è una domanda sciocca, ma vorrei sapere se c'è qualcuno tra voi, laureato ma mai abilitato, che ha trovato il modo di inserirsi nel mondo del lavoro non da libero professionista. Magari anche in possesso di qualche specializzazione tipo efficienza energetica. Vorrei delle testimonianze. Grazie mille
è una domanda strana... in realtà credo che la risposta dipenda da cosa uno si aspetta dalla vita. se ti può andar bene lavorare per un'azienda tutta la vita come dipendente credo di sì. Di solito però chi scegliedi fare l'architetto difficilmente ha queste aspirazioni. La libera professione è impraticabile senza abilitazione, a meno che non ti voglia buttare sulla computer grafica e sul web design allora in quel caso puoi guadagnare anche abbastanza bene ma non sei un architetto.
Grazie mille per la risposta. Ho posto questa domanda perchè ho la possibilità di seguire un master in efficienza energetica degli edifici, e mi chiedevo se, con questa specializzazione, potevo firmare certificazioni energetiche pur non essendo iscritta all'albo degli architetti. Ho cercato di documentarmi ma le informazioni non sono chiare, variano da regione a regione, io scrivo dalle marche e qui pare che si stia ancora legiferando
per quanto riguarda le regioni che non hanno legiferato una delle condizioni necessarie per emettere certificati è quella di essere un tecnico abilitato iscritto ad un albo.
di conseguenza senza abilitazione potrei solo lavorare presso enti o aziende ma mai emettere autonomamente una certificazione. Ok grazie
Secondo me è una domanda tutt'altro che sciocca....soprattutto leggendo quello che gli "abilitati" scrivono ogni giorno in questa bacheca lamentandosi del mercato del lavoro attuale e di quello che può riservare al laureato in architettura abilitato, per l'appunto...
grazie kia, il mercato del lavoro è desolante un po' in tutti i campi, quindi cercare di lasciarsi aperte più alternative non mi sembra un'idea da scartare. Poi auguriamoci il meglio...
x d20:
forse dirò una cavolata, ma per quanto riguarda l'esame di stato non credo che verrà mai abolito ma piuttosto che subirà delle modifiche.
Quindi forse è da fare una valutazione da parte tua, se magari è il caso di farlo adesso perchè tanto un esame di stato superato non ha scadenza ( e poi puoi decidere se e quando iscriverti all'ordine e fare l'architetto) o di rimandare la cosa. Certo è che se aspetti e magari, dato che abolirlo non penso proprio, lo "inaspriscono" (tipo aggiungono altre prove oltre a quelle che ci sono note)?c'è anche questo rischio. Magari poi capita che in una azienda (no studio professionale) ti propongano una posizione interessante ma devi avere oltre alla laurea anche l'abilitazione....in quel caso cosa fai?Potrebbe essere una occasione persa e sarebbe un peccato.
Questo per lasciarsi aperte più alternative, come giustamente scrivi.
forse dirò una cavolata, ma per quanto riguarda l'esame di stato non credo che verrà mai abolito ma piuttosto che subirà delle modifiche.
Quindi forse è da fare una valutazione da parte tua, se magari è il caso di farlo adesso perchè tanto un esame di stato superato non ha scadenza ( e poi puoi decidere se e quando iscriverti all'ordine e fare l'architetto) o di rimandare la cosa. Certo è che se aspetti e magari, dato che abolirlo non penso proprio, lo "inaspriscono" (tipo aggiungono altre prove oltre a quelle che ci sono note)?c'è anche questo rischio. Magari poi capita che in una azienda (no studio professionale) ti propongano una posizione interessante ma devi avere oltre alla laurea anche l'abilitazione....in quel caso cosa fai?Potrebbe essere una occasione persa e sarebbe un peccato.
Questo per lasciarsi aperte più alternative, come giustamente scrivi.
per Kia: hai scritto delle cose interessanti e le condivido...ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, almeno per me! Non ho superato la prova grafica
e la preparazione e l'esame in sè sono stati trai momenti più bui e duri della mia vita, e non riesco a ripetere l'esperienza. E' inutile che mi forzo a fare una cosa che mi riuscirebbe senz'altro male e mi costerebbe troppa fatica. Magari un giorno potrei trovare di nuovo la voglia, lo spero. Comunque grazie
e la preparazione e l'esame in sè sono stati trai momenti più bui e duri della mia vita, e non riesco a ripetere l'esperienza. E' inutile che mi forzo a fare una cosa che mi riuscirebbe senz'altro male e mi costerebbe troppa fatica. Magari un giorno potrei trovare di nuovo la voglia, lo spero. Comunque grazie
Io ti consiglio di riprovarci con l'esame di stato perchè non si può mai sapere cosa capita (intendo professionalmente) nella vita. Poi non devi iscriverti per forza all'albo. Io x esempio ho una mentalità da lavoratore dipendente, non ho mai avuto il minimo interesse x la libera professione però ho fatto l'esame di stato e non me ne sono mai pentita proprio perchè crescendo sto cambiando modo di vedere il mondo del lavoro e sto arrivando a valutare la possibilità di fare qualche lavoro per conto mio. E poi tranquillo che prima o poi lo passano tutti, l'unico consiglio che ti do è di farlo nella tua città e di non studiare troppo
... e poi facendo un discorso terra a terra: le possibilità di fare il dipendente assunto sono pochissime, al max fai il collaboratore a p. iva negli studi e in quel caso è meglio avere l'abilitazione
grazie sissi, mi ha incuriosito la tua frase "non studiare troppo"...eheh...che intendi di preciso? meglio un disegno non correttissimo, dal punto di vista normativo, ma bello e gradevole da vedere, piuttosto che un progetto che rispetta tutte le norme ma la cui resa grafica non è d'impatto?
no, il progetto deve essere corretto dal punto di vista normativo, almeno i principi normativi base, tipo legge disabili, distanze minime e vvf li devi sapere, ma li devi sapere anche x la professione, intendevo non studiare troppo nel dettaglio tutte le leggi possibili e immaginabili altrimenti non ne vieni a capo. Poi la resa grafica è importante ma dipende da chi esamina, certo che se è ordinato e d'impatto in genere è meglio. Io avevo studiato sulla giuda all'esame di stato del ceccarelli e come normativa è sufficiente a passare l'esame, non è tantissimo quello che bisogna sapere. Il problema è che va a fortuna, per quello ti dicevo di non impazzire a studiare, tanto possono chiedere qualunque cosa. Non disperare, prima o poi vedrai che lo passi.
Quoto Sissi assolutamente.
x d20
Non so la tua situazione attuale, ma io l'esame di stato non lo ho fatto appena laureata perchè dopo il periodo di tesi (che tra l'altro ha coinciso con un periodo pessimo a livello di problemi familiari) ero veramente nauseata dalla sede di architettura della mia città e non volevo metterci + piede. Ho iniziato subito a lavorare in uno studio.L'esame l'ho fatto dopo ben due anni dalla laurea quando me la sono sentita. E' andato liscio anche perchè lavorando già da qualche anno avevo imparato: a) a gestire il tempo; b) a distinguere tra cose importanti e cose meno importanti durante la prova grafica. Per la serie il disegno non era perfetto (avevo un tavolo con la gobba e non riuscivo ad usare le squadre. In ultima ho fatto ritocco a mano libera con unavolgarissima pilot 0.5 nera ...)ma il progetto funzionava e il quesito era svolto interamente.
Probabilmente da appena laureata e con lo stato d'animo che avevo all'epoca mi avrebbero segato subito. Quindi secondo me conta anche trovarsi nello stato mentale giusto per fare l'esame.
x d20
Non so la tua situazione attuale, ma io l'esame di stato non lo ho fatto appena laureata perchè dopo il periodo di tesi (che tra l'altro ha coinciso con un periodo pessimo a livello di problemi familiari) ero veramente nauseata dalla sede di architettura della mia città e non volevo metterci + piede. Ho iniziato subito a lavorare in uno studio.L'esame l'ho fatto dopo ben due anni dalla laurea quando me la sono sentita. E' andato liscio anche perchè lavorando già da qualche anno avevo imparato: a) a gestire il tempo; b) a distinguere tra cose importanti e cose meno importanti durante la prova grafica. Per la serie il disegno non era perfetto (avevo un tavolo con la gobba e non riuscivo ad usare le squadre. In ultima ho fatto ritocco a mano libera con unavolgarissima pilot 0.5 nera ...)ma il progetto funzionava e il quesito era svolto interamente.
Probabilmente da appena laureata e con lo stato d'animo che avevo all'epoca mi avrebbero segato subito. Quindi secondo me conta anche trovarsi nello stato mentale giusto per fare l'esame.
Ah, tra parentesi, dopo averlo passato ho aspettato altri due anni per iscrivermi all'ordine quando effettivamente ne ho avuto bisogno. Hai presente il detto: "impara l'arte e mettila da parte"?ecco, praticamente la stessa cosa con l'esame di stato.
Ciao, io sono certificatore energetico per l'Emilia Romagna. Qui è obbligatoria l'abilitazione per certificare (dopo il corso a pagamento), ma a quello non ti ammettevano se non eri libero professionista iscritto all'ordine, quindi abilitato. Credo che dove non ci sia la normativa regionale valga almeno l'iscrizione all'ordine!
la risposta alla tua domanda è semplice e lo dice la parola stessa "abilitazione all'esercizio della professione".
qualunque cosa tu voglia fare come architetto, anche un semplice rilievo che devi timbrare, non puoi farlo se non sei abilitato. Senza abilitazione sei solo un dottore in architettura e non un architetto. Quindi quando vedi qualunque annuncio di lavoro che dice "architetto" tu non lo sei, sei solo un dottore in architettura e non puoi fare proprio nulla se non abilitarti all'insegnamento (credo).
Essere architetto vuol dire essere abilitato. Come firmi qualunque documento come architetto se non lo sei? dalla certificazione al semplice rilievo di cui prima.
qualunque cosa tu voglia fare come architetto, anche un semplice rilievo che devi timbrare, non puoi farlo se non sei abilitato. Senza abilitazione sei solo un dottore in architettura e non un architetto. Quindi quando vedi qualunque annuncio di lavoro che dice "architetto" tu non lo sei, sei solo un dottore in architettura e non puoi fare proprio nulla se non abilitarti all'insegnamento (credo).
Essere architetto vuol dire essere abilitato. Come firmi qualunque documento come architetto se non lo sei? dalla certificazione al semplice rilievo di cui prima.
@ Arch. Viviana Villa
scusami se approfitto, ma mi sono inserita da poco all'albo dei certificatori energetici della mia regione ma non ho mai fatto un'ACE e mi sto mettendo a studiare perchè avrei una possibilità.
Posso chiederti che prezzo minimo corretto fare per un ACE non complessa per un edificio residenziale? Te lo chiedo perchè ho sentito dire che le fanno anche a 150€ e mi chiedo se è un prezzo corretto visto che sono sempre responsabilità.
E che software mi consigli per iniziare? grazie
scusami se approfitto, ma mi sono inserita da poco all'albo dei certificatori energetici della mia regione ma non ho mai fatto un'ACE e mi sto mettendo a studiare perchè avrei una possibilità.
Posso chiederti che prezzo minimo corretto fare per un ACE non complessa per un edificio residenziale? Te lo chiedo perchè ho sentito dire che le fanno anche a 150€ e mi chiedo se è un prezzo corretto visto che sono sempre responsabilità.
E che software mi consigli per iniziare? grazie