Al contrario di quanto annunciato, la legge di stabilità 2012 non contiene particolari novità in materia di riforma degli Ordini professionali e ancor meno di minimi tariffari, aboliti da anni. Interessanti novità, invece, in materia di dichiarazioni sostitutive. La Società fra professionisti sostituisce l'Associazione fra professionisti, abrogata.
Leggi la notizia:
[p+A news: Legge-di-Stabilita-2012-nessuna-riforma-degli-ordini-professionali-e-delle-tariffe]
redazione p+A : [post n° 276515]
Legge di Stabilità: nessuna riforma degli ordini professionali e delle tariffe
che tristezza....
praticamente l'inserimento e le agevolazioni nel mondo del lavoro per i giovani non le hanno incluse.... erano quelle che servivano di più....
inoltre l'assicurazione obligatoria... ma se uno non firma nemmeno un progetto perchè collabora solo con studi tecnici?!?!? per cosa se la fa l'assicurazione...
praticamente l'inserimento e le agevolazioni nel mondo del lavoro per i giovani non le hanno incluse.... erano quelle che servivano di più....
inoltre l'assicurazione obligatoria... ma se uno non firma nemmeno un progetto perchè collabora solo con studi tecnici?!?!? per cosa se la fa l'assicurazione...
scusate, io nn ho capito una cosa....l'assicurazione è obbligatoria di default o solo se si assumono degli incarichi? Io questo punto non lo ho capito. Perchè se leggo la normativa c'è scritto che devo dare gli estremi della assicurazione AL CLIENTE......ma se non ho clienti privati ma lavoro per uno studio?secondo me non è chiara questa cosa.
@Kia
si tratta di un elenco di principi guida, su cui verrà fatta la riforma delle professioni entro il prossimo anno. Quindi gli ordini non sono stati aboliti (né lo faranno), le tariffe non sono state abolite (come si legge da qualche parte) e stiamo nella stessa identica situazione del 2006 (Decreto Bersani).
Di definitivo, per il momento, c'è solo l'abolizione delle Associazioni professionali. Anche per le società tra professionisti, che è la vera novità, si attende un regolamento in cui verranno probabilmente recepite le tante obiezioni provenienti dal mondo degli ordinamenti professionali. La principale obiezione è la possibilità di un socio non professionista di avere più del 50% della società.
Sarebbe un'enormità se non si dovesse rivedere meglio anche la questione delle assicurazioni professionali.
Ci sono troppi iscritti al nostro Albo che non firmano progetti perché semplicemente non fanno gli architetti. Per quale motivo dovrebbero aprire un'assicurazione? Devo farmi un'assicurazione se insegno all'Università? Devo farmi un'assicurazione se faccio il grafico o dei rendering?
E non è sufficiente dire che va scritto sul contratto. Leghiamo invece l'assicurazione all'uso del timbro, non alla firma di un contratto. O troviamo una qualsiasi alternativa in modo che sia più chiaro.
Stiamo a vedere come verrà scritta la riforma. Molto dipenderà da chi la farà, se e quando la faranno. Rispetto a questa estate il governo è cambiato, e non è detto che non cambi ancora. Ci sono troppi se e forse. Aspettiamo.
si tratta di un elenco di principi guida, su cui verrà fatta la riforma delle professioni entro il prossimo anno. Quindi gli ordini non sono stati aboliti (né lo faranno), le tariffe non sono state abolite (come si legge da qualche parte) e stiamo nella stessa identica situazione del 2006 (Decreto Bersani).
Di definitivo, per il momento, c'è solo l'abolizione delle Associazioni professionali. Anche per le società tra professionisti, che è la vera novità, si attende un regolamento in cui verranno probabilmente recepite le tante obiezioni provenienti dal mondo degli ordinamenti professionali. La principale obiezione è la possibilità di un socio non professionista di avere più del 50% della società.
Sarebbe un'enormità se non si dovesse rivedere meglio anche la questione delle assicurazioni professionali.
Ci sono troppi iscritti al nostro Albo che non firmano progetti perché semplicemente non fanno gli architetti. Per quale motivo dovrebbero aprire un'assicurazione? Devo farmi un'assicurazione se insegno all'Università? Devo farmi un'assicurazione se faccio il grafico o dei rendering?
E non è sufficiente dire che va scritto sul contratto. Leghiamo invece l'assicurazione all'uso del timbro, non alla firma di un contratto. O troviamo una qualsiasi alternativa in modo che sia più chiaro.
Stiamo a vedere come verrà scritta la riforma. Molto dipenderà da chi la farà, se e quando la faranno. Rispetto a questa estate il governo è cambiato, e non è detto che non cambi ancora. Ci sono troppi se e forse. Aspettiamo.
Non capisco un elemento sostanziale!!! della riforma dgli ordini:
Nelle società tra medici e odontoiatri ,gli odontoiatri (non medici) continuerrebbero nella loro escamotage a fare i medici o i chirurghi del cavo orale? senza averne i titolo: una laurea di base in medicina e chirurgia?
Allora , volendo spartire le acque siamo per l'abrogazione degli ordini professionali e dei relativi albi sanitaria!!!
Nelle società tra medici e odontoiatri ,gli odontoiatri (non medici) continuerrebbero nella loro escamotage a fare i medici o i chirurghi del cavo orale? senza averne i titolo: una laurea di base in medicina e chirurgia?
Allora , volendo spartire le acque siamo per l'abrogazione degli ordini professionali e dei relativi albi sanitaria!!!
ma quindi non capisco, gli studio con un titolare e 4 schivi che fine faranno? non potranno più esistere a meno che gli schiavi diventino almeno servi della gleba essendo soci allo 0,001%?
Leggo come al solito una serie di norme e frasi che devo essere interpretate per poter studiare come è posssible "aggirarle".
Non riesco a capire come non sia possibile introdurre nei decreti legge, testi che disciplinino, come poter ottenere permessi di costruire in tempi più rapidi possibile.
Comuni, Sopraintendenze, Province, Autorità di Bacino, Genio Civile, ecc, ecc; che tristezza pensare che un collega debba dopo dieci anni di professione su una pratica in approvazione da tre mesi, vedersi scrivere dalla sopraintendenza che il manufatto progettato non si rispecchia nel contesto di ubicazione senza giustificare tale parere con una chiara normativa di riferimento.
Genio civile, sopraintendenza ed altri enti a mio parere dovrebbero scomparire, oppure attenersi anche loro in fase di approvazione a regolamenti e non a "secondo me!".
Sono indignato dal fatto che un collega sopraintendente possa decidere senza ripeto seguire un regolamento ben preciso se un manufatto rispetta o non il contesto di ubicazione.
Credo oggi che la nostra laurea in architettura ormai è valutata come un diploma da geometra e non come un professionista medico che se deve operare non deve stare al benestare di nessun altro collega.
Tornando al discorso sui decreti per migliorare l'economia, vorrei capire come è possibile che noi Italiani quando si tratta di prendere esempi da altre nazioni come per il caso dello snellimento della burocrazia mettiamo sempre il paraocchi.
Vedete per cortesia in Svizzera ed in Germania in quanto tempo si ottiene un Permesso di Costruire?.
Che pena mi fa la nostra povera Italia.
Non riesco a capire come non sia possibile introdurre nei decreti legge, testi che disciplinino, come poter ottenere permessi di costruire in tempi più rapidi possibile.
Comuni, Sopraintendenze, Province, Autorità di Bacino, Genio Civile, ecc, ecc; che tristezza pensare che un collega debba dopo dieci anni di professione su una pratica in approvazione da tre mesi, vedersi scrivere dalla sopraintendenza che il manufatto progettato non si rispecchia nel contesto di ubicazione senza giustificare tale parere con una chiara normativa di riferimento.
Genio civile, sopraintendenza ed altri enti a mio parere dovrebbero scomparire, oppure attenersi anche loro in fase di approvazione a regolamenti e non a "secondo me!".
Sono indignato dal fatto che un collega sopraintendente possa decidere senza ripeto seguire un regolamento ben preciso se un manufatto rispetta o non il contesto di ubicazione.
Credo oggi che la nostra laurea in architettura ormai è valutata come un diploma da geometra e non come un professionista medico che se deve operare non deve stare al benestare di nessun altro collega.
Tornando al discorso sui decreti per migliorare l'economia, vorrei capire come è possibile che noi Italiani quando si tratta di prendere esempi da altre nazioni come per il caso dello snellimento della burocrazia mettiamo sempre il paraocchi.
Vedete per cortesia in Svizzera ed in Germania in quanto tempo si ottiene un Permesso di Costruire?.
Che pena mi fa la nostra povera Italia.
chiaro...non cambia nulla. Figuratevi che noi miseri geometri (per competenze e per troppe spese) paghiamo circa 3500 euro l'anno per l'iscrizione obbligatoria alla cassa dei geometri...e il prox anno va ad aumentare (alla faccia della crisi) ...libertà vuol dire 1 tutela con le tariffe (dobbiamo tutelare le tariffe minime, mi fa schifo vedere accatastamenti a 500 euro o meno) 2 dobbiamo abolire la contribuzione obbligatoria presso la cassa (che senso ha partire con la professione con già un debito di 3500 euro?) e come se non bastasse ora ci schiaffano l'assicurazione obbligatoria (come se non bastassero gli aumenti rca)...il carrozzone è trainato sempre dai soliti muli. Perchè non partire con una petizione per l'abolizione della contribuzione obbligatoria? è il primo passo per poter lavorare più sereni.