mandy : [post n° 277770]
ma conviene?
un consiglio... ho partita iva dal 2001, e regolarmente iscritta a inarcassa, se mi dovessero offrire un assunzione a tempo indeterminato come dipendente mi conviene chiudere partita iva? i contributi pagati fino ad ora a inarcassa li posso riscattare tutti? grazie!
Bella domanda Mandy, interesserebbe sapare anche a me, che sono nella stessa situazione e ho lo stesso dubbio. Grazie.
io so che se si viene assunti come dipendenti pubblici a t.i. bisogna chiudere la p.iva perchè i due stati sono inconciliabili per legge; inoltre i contributi sono riscattabili se si è rimasti per minimo 5 anni nella stessa cassa di previdenza.
Il mio consiglio è di fare in modo di non mollare Inarcassa. La differenza rispetto all'inps è di un 10% sul reddito.
Si i contributi sono riscattabili se si è rimasti per minimo 5 anni nella stessa cassa di previdenza, altrimenti potresti chidere un conguaglio e versare tutto sull'INPS o INPDAP, dipende dal tuo caso. I 4 anni e mezzo che ho versato ad INARCASSA sto cercando di farli passare all'INPDAP. Come dipendente pubblico non ho dovuto chiudere partita IVA, ma chiedere al Dirigente l'Autorizzazione a svolgere lavoro extra come professionista purchè questo non intralciasse il mio lavoro da dipendente. quindi nel mio caso pago INPDAP, INARCASSA solo per il Contributto integrativo ed il resto alla gestione separata INPS. Peccato che da un po' non sto fatturando nulla e quindi sto meditando di chiudere partita IVA giacchè tornano gli Studi di settore.