Buongiorno! Devo iscrivermi all'ordine degli architetti e dopo aver fatto un viaggio a vuoto all'ordine poichè la modulistica del sito non era aggiornata, mi hanno anche chiesto di consegnare la certificazione di conseguita abilitazione professionale, che significa pagare altri 103 euro di tassa regionale + marca da bollo per un pezzo di carta, cosa che fino a poco tempo fa poteva essere tranquillamente autocertificata. Io credo sia ancora possibile, secondo l'art. 46 del dpr 445/2000, ed ho intenzione di scrivere all'ordine per puntualizzare la cosa e chiedere di potermi iscrivere con l'autocertificazione.
Non è possibile che un neolaureato debba spendere quasi 500 euro tra tasse, quote di iscrizione e marche da bollo con le condizioni lavorative attuali!!! A qualcuno è capitata la stessa cosa? grazie!!!!!
Archileti : [post n° 283356]
Iscrizione all'albo - tassa regionale
ciao. Io iscritta da 3 anni avevo fatto autocertificazione sull'abilitazione. Ebbene, il mese scorso mi è arrivata mail dall'ordine in cui si invitava gli iscritti ad andare a recuperare il vertificato di abilitazione pagando la tassa regionale. Ovviamente, ho pensato "ma questi che cavolo vogliono se ho fatto l'autocertificazione?!!" Risposta dell'Ordine:"noi, non vogliamo niente. E' la regione che vuole i soldi!!!!!"
Effettivamente ho dovuto pagare bollettino di 60 euro (varia da regione a regione) e andarmi a prendere questo benedetto certificato portando anche la marca da bollo. Manco l'originale, tra l'altro, mi hanno dato perchè quelli della mia sessione (anno 2006) non sono ancora pronti!non so, se li vogliono stampare su pelle umana e in caratteri d'oro zecchino....Del 2006!!!no dell'altro ieri. No comment.
Cmque la Legge sulla tassa regionale dovuta per la professione esiste, effettivamente. Ma l'ordine non mi aveva detto nulla all'epoca su questo ulteriore balzello. Per fortuna che una volta pagato e ritirato, stop. Si paga una volta sola la tassa regionale.
Effettivamente ho dovuto pagare bollettino di 60 euro (varia da regione a regione) e andarmi a prendere questo benedetto certificato portando anche la marca da bollo. Manco l'originale, tra l'altro, mi hanno dato perchè quelli della mia sessione (anno 2006) non sono ancora pronti!non so, se li vogliono stampare su pelle umana e in caratteri d'oro zecchino....Del 2006!!!no dell'altro ieri. No comment.
Cmque la Legge sulla tassa regionale dovuta per la professione esiste, effettivamente. Ma l'ordine non mi aveva detto nulla all'epoca su questo ulteriore balzello. Per fortuna che una volta pagato e ritirato, stop. Si paga una volta sola la tassa regionale.
A me non sembra affatto giusto... dopo anni di tasse universitarie, tasse (anche regionali) per sostenere l'esame di stato, tasse per l'iscrizione all'ordine, cosa vogliono di più, il sangue?!
Con quello che costa l'abilitazione (e per fortuna che sono passata al primo colpo) almeno un certificato me lo vuoi rilasciare?
Con quello che costa l'abilitazione (e per fortuna che sono passata al primo colpo) almeno un certificato me lo vuoi rilasciare?
In toscana sono già diversi anni che si pagano i 103 euro, una mia amica è iscritta da 4-5 anni e anche lei l'aveva pagata ma non mi pare che sia per avere il certificato.io mi sono iscritta l'altra settimana e ho fatto l'autocertificazione, a Firenze stanno distribuendo i certificati del 2003..alla faccia della velocità!!
Non so se può essere utile, copio e incollo:
...a seguito delle modifiche al DPR 445/2000 art. 15 Legge 12/11/2011 n. 183 in vigore dal 01/01/2012 art.40 : le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.... Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli art. 46/47 (autocertificazioni).
Tant'è che adesso nei certificati c'è una frasetta tipo: Il presente certificato bla bla non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.
Non solo: siccome è da tanto che si cerca di semplificare (questa norma già esisteva ma non veniva applicata) ma molti enti non ci sentono, adesso costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle autocertificazioni.
Ho il dubbio se un albo sia un ente pubblico o privato... e poi ancora adesso molti enti fanno orecchie da mercante. Ma è una cosa su cui vale la pena discutere, secondo me. Altrimenti non se ne esce da questa burocrazia.
...a seguito delle modifiche al DPR 445/2000 art. 15 Legge 12/11/2011 n. 183 in vigore dal 01/01/2012 art.40 : le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.... Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli art. 46/47 (autocertificazioni).
Tant'è che adesso nei certificati c'è una frasetta tipo: Il presente certificato bla bla non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.
Non solo: siccome è da tanto che si cerca di semplificare (questa norma già esisteva ma non veniva applicata) ma molti enti non ci sentono, adesso costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle autocertificazioni.
Ho il dubbio se un albo sia un ente pubblico o privato... e poi ancora adesso molti enti fanno orecchie da mercante. Ma è una cosa su cui vale la pena discutere, secondo me. Altrimenti non se ne esce da questa burocrazia.
x fulser:
si, ma quella che hai postato è la legge sui certificati che non c'entra con le tasse da pagare. Perchè questa che siamo andati a pagare è una tassa regionale. Io il certificato l'ho ritirato ma al mio ordine che glielo consegni oppure no, non fa proprio differenza perchè non è il certificato in sè ma la tassa non pagata che interessava alla regione.
si, ma quella che hai postato è la legge sui certificati che non c'entra con le tasse da pagare. Perchè questa che siamo andati a pagare è una tassa regionale. Io il certificato l'ho ritirato ma al mio ordine che glielo consegni oppure no, non fa proprio differenza perchè non è il certificato in sè ma la tassa non pagata che interessava alla regione.
La tassa è prevista dall'art. 190 del T.U. approvato con R.D. 31 agosto 1933 n. 1592. Ovviamente all'atto di iscrizione all'ordine nessuno mi ha informato di questa cosa. Mi viene da pensare che sia stato perchè non erano soldi dovuti all'ordine, altrimenti avrebbero avvisato subito.
Riporto una parte del DPR 445/2000:
"SEZIONE V
NORME IN MATERIA DI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Articolo 46 (R)
Dichiarazioni sostitutive di certificazioni
1. Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in
sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati, qualita' personali e fatti:
a) data e il luogo di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
f) stato di famiglia;
g) esistenza in vita;
h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
i) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
l) appartenenza a ordini professionali;
m) titolo di studio, esami sostenuti;
n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di
aggiornamento e di qualificazione tecnica;
.....ecc"
mi sembra chiaro..
senza contare che nel modulo di iscrizione all'elenco degli allegati da consegnare c'è scritto "dichiarazione di aver conseguito l'abilitazione nell'esame di stato oppure dichiarazione sostitutiva (ai sensi della legge sopra citata).
Eli71, anche io dovrei ritirarlo a firenze... (no comment).
"SEZIONE V
NORME IN MATERIA DI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Articolo 46 (R)
Dichiarazioni sostitutive di certificazioni
1. Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in
sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati, qualita' personali e fatti:
a) data e il luogo di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
f) stato di famiglia;
g) esistenza in vita;
h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
i) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
l) appartenenza a ordini professionali;
m) titolo di studio, esami sostenuti;
n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di
aggiornamento e di qualificazione tecnica;
.....ecc"
mi sembra chiaro..
senza contare che nel modulo di iscrizione all'elenco degli allegati da consegnare c'è scritto "dichiarazione di aver conseguito l'abilitazione nell'esame di stato oppure dichiarazione sostitutiva (ai sensi della legge sopra citata).
Eli71, anche io dovrei ritirarlo a firenze... (no comment).
si, ma continuo a dire che non c'entra nulla la questione della autocertificazione. E'una questione di tasse, pura e semplice.
Concordo con Kia che non c'entra con la'utocertificazione,sul sito dell'uni di firenze c'è proprio scritto che i soldi servono per il rilascio del diploma,peccato però che sul modulo di iscrizione all'esame di stato c'è scritto che la tassa di 185 € che si paga la prima volta serve non solo per iscriversi all'esame di abilitazione ma anche come rimborso spese,rilascio diploma e imposta di bollo. quindi il diploma viene pagato due volte.......
x eli71.
esatto!non c'entra nulla con le leggi che disciplinano l'uso dell'autocertificazione. Infatti all'ordine non hanno avuto nulla da eccepire tre anni fa quando la feci, e neppure ora perchè non mi hanno detto che una volta ritirato sto benedetto certificato avevo l'obbligo di portarglielo. Se voglio non glielo porto e me lo tengo in cassetto. L'ordine mi ha solo mandato comunicazine che il Consiglio Nazionale degli Architetti avvisava che esisteva questa tassa da pagare alla regione.
Io purtroppo l'esame di stato l'ho fatto ancora nel 2006 e non so dove siano andati a finire i bollettini di pagamento.Però il dubbio di avere pagato doppio, come dici tu, mi resta....
esatto!non c'entra nulla con le leggi che disciplinano l'uso dell'autocertificazione. Infatti all'ordine non hanno avuto nulla da eccepire tre anni fa quando la feci, e neppure ora perchè non mi hanno detto che una volta ritirato sto benedetto certificato avevo l'obbligo di portarglielo. Se voglio non glielo porto e me lo tengo in cassetto. L'ordine mi ha solo mandato comunicazine che il Consiglio Nazionale degli Architetti avvisava che esisteva questa tassa da pagare alla regione.
Io purtroppo l'esame di stato l'ho fatto ancora nel 2006 e non so dove siano andati a finire i bollettini di pagamento.Però il dubbio di avere pagato doppio, come dici tu, mi resta....
é questo che mi scoccia, ripagare 2 volte x la stessa cosa. E poi se io il diploma non volessi ritirarlo adesso perchè devo pagare per forza? Vabè tanto ci siamo abituati alle fregature, ringrazio tutti dei chiarimenti!
x archileti:
io non ho l'assoluta certezza del pagamento doppio. Ho solo un dubbio perchè nel 2006 quando feci l'esame di stato ho il ricordo (vago) che ci fossero due bollettini da pagare per essere ammessi a sostenere l'esame ma non mi ricordo a chi erano indirizzati nè quale fosse la causale.
Comunque, questa tassa a quanto pare è una cosa di vecchia data stabilita da un Regio Decreto (R.D.) del 1933......fate un po' voi, anche il Regio Decreto ci mancava!!Se l'ordine non mi avesse avvisato, di mio non lo avrei mai saputo!
io non ho l'assoluta certezza del pagamento doppio. Ho solo un dubbio perchè nel 2006 quando feci l'esame di stato ho il ricordo (vago) che ci fossero due bollettini da pagare per essere ammessi a sostenere l'esame ma non mi ricordo a chi erano indirizzati nè quale fosse la causale.
Comunque, questa tassa a quanto pare è una cosa di vecchia data stabilita da un Regio Decreto (R.D.) del 1933......fate un po' voi, anche il Regio Decreto ci mancava!!Se l'ordine non mi avesse avvisato, di mio non lo avrei mai saputo!