Ciao tutti.
Per rendere più chiaro possibile il mio quesito, vi espongo i fatti cronologicamente.
Tra marzo 2010 e settembre 2010 ho svolto delle prestazioni occasionali generiche, nel senso che non ho firmato ne timbrato nessuna pratica per cui era necessario essere iscritti all’ordine. Si trattava sostanzialmente di alcuni rendering che ho prodotto per uno studio di ingegneria.
A novembre 2010 ho aperto partita iva e mi sono iscritto ad inarcassa. Non avendo fatturato niente come libero professionista, ho dichiarato un reddito pari a zero per il 2010 (sia ad inarcassa che al fisco).
A dicembre 2010 mi è stata pagata, in ritardo, l’ultima prestazione occasionale svolta mesi prima. Nella ricevuta è riportata la data di pagamento, cioè dicembre 2010, l’importo netto e la ritenta d’acconto applicata.
Domande :
Devo presentare una dichiarazione integrativa ad inarcassa per queste prestazioni svolte nel 2010?
Che tipo di sanzioni rischio?
In base alle vostra esperienza cosa mi consigliate di fare?
Saluti, Paolo
Pao : [post n° 297905]
Un caso particolare di prestazione occasionale
a fi8ni di dichiarazione dei redditi fa fede la data di pagamento effettivo, non quella di fatturazione, tant'è vero che alla mia commercialista io specifico sempre quando un pagamento mi viene fatto successivamente alla data di fatturazione (o meglio ancora, al cliente do la notula proforma e quando mi paga faccio la fattura con la data del pagamento)
scusate, ma stiamo parlando di prestazioni occasionali (ricevute) e fatture. Sono due cose diverse. Inarcassa non c'entra nulla con le ricevute!!! Il problema è che tu da iscritto all'ordine e da iscritto a inarcassa hai rilasciato una ricevuta di lavoro occasionale. Lo potevi fare prima dell'iscrizione all'ordine ma non dopo perchè la legge biagi vieta espressamente l'utilizzo di questa forma di lavoro per noi iscritti agli albi.
Non importa se la prestazione l'hai fatta quando non eri ancora iscritto.
Secondo me dovevi far fattura.
Non importa se la prestazione l'hai fatta quando non eri ancora iscritto.
Secondo me dovevi far fattura.
secondo me in questo caso poteva fare p.o. perchè il render non è un lavoro prettamente ascrivibile alla nostra professione per cui serve l'iscrizione all'albo.
la cosa è che adesso quella prestazione, essendo stata pagata l'anno dopo, rientra nel redditometro dell'anno in cui effettivamente è stata saldata, poi il resto non lo so
la cosa è che adesso quella prestazione, essendo stata pagata l'anno dopo, rientra nel redditometro dell'anno in cui effettivamente è stata saldata, poi il resto non lo so
Eppure conosco tante persone senza alcun titolo professionale che fanno i disegnatori cad o prestazioni tipo rendering.
Il discorso sarebbe diverso se si trattasse di lavori in cui uno timbra e firma in qualità di architetto delle pratiche edilizie e simili.....credo!
Preciso che nelle ricevute che ho fatto il mio nome non è accompagnato da nessun titolo accademico o professionale.
Il problema è l’ultima prestazione, che sebbene non sia ascrivibile a prestazioni professionali vere e proprie, risulta avere quietanza in data successiva all’iscrizione ad inarcassa.
Considerato che, da quello che ho capito (e qui vi chiedo conferma) non è possibile fare ad inarcassa una dichiarazione integrativa come succede per esempio per l’agenzia delle entrate; Sto pensando di lasciare tutto come è, cioè di non comunicare niente ad inarcassa!
L’altra soluzione sarebbe di chiamare direttamente inarcassa , che equivale all’attirare dei sospetti..... e magari degli accertamenti..... per una ricevuta di poche centinaia di euro.
Ciao e grazie a quanti stanno interessando a questo argomento.
Attendo impazientemente qualche altro spunto di riflessione.
Il discorso sarebbe diverso se si trattasse di lavori in cui uno timbra e firma in qualità di architetto delle pratiche edilizie e simili.....credo!
Preciso che nelle ricevute che ho fatto il mio nome non è accompagnato da nessun titolo accademico o professionale.
Il problema è l’ultima prestazione, che sebbene non sia ascrivibile a prestazioni professionali vere e proprie, risulta avere quietanza in data successiva all’iscrizione ad inarcassa.
Considerato che, da quello che ho capito (e qui vi chiedo conferma) non è possibile fare ad inarcassa una dichiarazione integrativa come succede per esempio per l’agenzia delle entrate; Sto pensando di lasciare tutto come è, cioè di non comunicare niente ad inarcassa!
L’altra soluzione sarebbe di chiamare direttamente inarcassa , che equivale all’attirare dei sospetti..... e magari degli accertamenti..... per una ricevuta di poche centinaia di euro.
Ciao e grazie a quanti stanno interessando a questo argomento.
Attendo impazientemente qualche altro spunto di riflessione.