archiiunior : [post n° 309729]

Help formare uno studio associato

Ciao amici e colleghi,
un carissimo amico geometra mi ha fatto la proposta di lavorare insieme.
Lui ha pure un'impresa e quindi il suo tempo a disposizione per portare avanti lo studio è al limite del possibile.
I principali vantaggi sono: fattura lui, mette a disposizione lo studio.......
pepina :
non capisco... se lo studio è associato perchè dovrebbe fatturare lui, dovreste fatturare insieme
archiiunior :
Perchè lui "vuol sposarsi con lo stato" io ancora preferisco essere occasionale
pepina :
sei iscritto all'albo? firmi? sei iscritto a inarcassa?
Kia :
cosa vuol dire che preferisci essere "occasionale"?!!se sei un iscritto all'albo puoi essere tutto tranne che occasionale.
john :
...Glielo avrà detto il commercialista che si può essere "occasionali"....
ponteggiroma :
I principali vantaggi sono: fattura lui, mette a disposizione lo studio....... e scommetto che dividete pure i costi e tu non hai niente da poterti scaricare ed in tutto questo tu cosa ci guadagni? Iunior, scusa se mi permetto, ricordati della teoria del "POLLO" di qualche post fa...
pepina :
scusa archiiunior ma non capisco a questo punto il post..perchè vuoi consigli se poi non fai e cose come dio comanda?dai.....confermi la teoria che ci ricorda il buon ponteggi.....
archiiunior :
Ponteggiroma, se fossi dalle mie parti, ti avrei nominato mio patrozzo, (padrino).
Il vantaggio è che io per ora non pago tasse se non l'ordine.
Il consiglio che vorrei è come gestire la cosa, il collega non può fare tutto il lavoro, e siccome deve per forza ritirare il timbro lo vuole sfruttare al 100%, però gli serve un braccio destro, per essere il punto di riferimento di clienti e svolgere parte delle possibili pratiche.
Fino ad oggi, dato che ero io ad avere il timbro, abbiamo lavorato a prestazione occasionale e al 50%, ma ognuno indipendente dall'altro, adesso vorrebbe consolidare un pò il tutto. Quindi io per certi versi vorrei fare un accordo scritto, con tariffario e percentuale, perchè se io porto un cliente, svolgo tutta la pratica, lui che fa? Se lui porta il cliente ed io svolgo la pratica, lui che fa? Dato che per circa 8 ore al giorno è in cantiere per conto dell'impresa del fratello. Poi ovviamente c'è pure la sostanziale differenza, che permettetemi di farla, lui è geometra, io arch. anche se iunior, ma a livello progettuale, c'è una sostanziale differenza.
Quindi per farla in breve, voglio regolamentare l'accordo, ma non so come.
Help....
pepina :
ordine=timbro=p.iva e inarcassa. Inizia a regolamentare la TUA posizione. Sei /siete fuori legge.
archiiunior :
Pepina, non capisco perchè dici ciò. Sono all'inizio della professione, non ho p.iva per un solo e valido motivo:
ho fatto il seguente calcolo
inarcassa € 1000
ragioniere 70 € al mese
ordine € 180 anno
assicurazione € 250 primo anno

Riesco a guadagnare tutto ciò?
Risposta
anno 2012: ho guadagnato la media di 200 € al mese
anno 2013 non saprei.
Se vado da qualcun'altro a lavorare guadagno zero,
tu Pepina che faresti?
Io sono sincero, preferisco non aprire nulla e fare prestazione occasionale o dividere il lavoro con chi ha già P.IVA.
ponteggiroma :
in qualità di "patrozzo" ti consiglio di farti 2 conti della serva, ovvero, quanto lavoro in + ti porterebbe questa collaborazione? Se ti conviene xchè il tuo amico ti porta un bel gruzzoletto di lavori allora muovetevi e regolarizzatevi, le forme di collaborazione sono tante, da studio associato a società ecc.... altrimenti regolarizzatevi separatamente, comunque ti consiglio di regolarizzarti, anche se le tasse ti ammazzano, ma almeno la notte dormi tranquillo...e fai dormire tranquilli anche noi che abbiamo un concorrente sleale in meno.
pepina :
Archiiunior non sono io che mi invento le cose ma la legge, la legge biagi per essere precisi che stabilisce l'incompatibilità tra la prestazione occasionale e la professione di un iscritto all'albo. e non continuo.
archiiunior :
Lo so, ma all'ordine i colleghi mi hanno detto che posso farlo. Cosa dovrei fare? Affossarmi con le tasse, non guadagnare nulla, oppure provare a fare qualcosa, o ancora peggio fare un altro lavoro? Che mi mettano le manette, ma prima di me le mettano a tutti i colleghi che sfruttano i giovani architetti.
Arch. Ir :
in effetti è strana sta cosa, io al momento dell'iscrizione ho dovuto presentare la p. iva all'odine, non ho certo potuto scegliere.
ponteggiroma :
mah...ragazzi che vi posso dire! Facciamo attenzione a chi votiamo perchè qua ne va della nostra pelle!..., a proposito a me è arrivata una letterina di mister "B" che mi dice che posso andare a risquotere l'imu versata nel 2012, che faccio vado con quella al comune e loro mi fanno un assegno?
pepina :
beato te...a me Babbo natale non ha mandato nulla! al prossimo giro di imu vai in banca e paga con la letterina di Babbo natale!
inca1996 :
anche io come arch. jr ho dovuto presentare p.i. x iscrivermi all'ordine....non capisco proprio come le regole cambino da città a città.....riesco ancora a stupirmi ogni giorno....amo l'italia
archiiunior :
ok, ogni ordine è diverso, ma per favore, potreste aiutarmiiiiiiiiiiiiiiii
P30 :
Secondo me ti conviene chiedere meglio all'ordine , all'agenzia delle entrate a un commercialista, se devi utilizzare il tuo timbro devi essere per forza regolare (p.i. e inarcassa) oltre che l'assicurazione professionale
archiBugio :
Salve a tutti ..ha ragione ponteggi....ma IMU a parte tenete conto della TARES che (non a caso) è stata spostata a luglio...vedo nero ragazzi (anzi colleghi) e sinceramente quando leggo il buon Mario Draghi che se ne esce con la "scoperta dell'acqua calda":
www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-89a48435-cbe1-4034-8387-0c…
mi inca..volo non poco..."più sforzi MA DA PARTE DI CHI?" e poi scusate ma dove è vissuto sinora?
Oppure leggete qua°...
www.assinews.it/articolo_stampa_oggi.aspx?art_id=15036
Secondo voi c'è da stare "tranquilli"?! E' una catastrofe direi...
In ogni caso buon VOTO...
archiBugio :
Questo vuol dire assicurazioni ulteriori..polizze etc. etc...che, probabilmente pochi potranno sostenere...inutile dire che la corsa alla cancellazione dall'Odine sarà inevitabile...
archiiunior :
ok, ho capito che qui la discussione si è improntata su p.iva ecc, io non li ho i soldi per coprire le tasse, non voglio fare l'evasore, quindi lavoro a prestazione.
L'Italia è solo una matassa di regole per fregare il prossimo.
Se qualcuno può dirmi come riesce nonostante tutto a sostenere tutte le spese, giuro che se è convincente chiederò allo stato di diventare mio socio maggioritario e di lavorare per lui e non per me.
.......se c'era LUI...tutto ciò non esisteva...
Arch. Ir :
Abito ancora con i miei e mi nutro di bacche.
archiBUGIO :
Forse non hai capito ma SE VUOI FIRMARE O PROGETTARE DEVI REGOLARIZZARTI IN TOTO....altrimenti fai IL DISEGNATORE et simila E FIRMA IL TUO AMICO GEOM ma occhio alle nuove norme sulle professioni SENZA ALBO.
pepina :
archiiunior guarda che i sacrifici per pagare le tasse li facciamo tutti. Regolarizzarsi vedila come obbligo e rischio di impresa. Almeno informati sul regime dei superminimi! (ma chi ti fa la dichiarazione dei redditi cosa ti dice?) (o....lasciamo perdere)
Vorrei sapere se c'è qualche sentenza sulla legittimità di un progetto firmato da una persona non regolarizzata....
john :
Guarda archiiunior che qui si è stufi di passare per FESSI, io mi sono ROTTO I COSIDETTI, di essere in regola, con partita iva e tutte le cose che lo stato mi impone per fare il mio lavoro, pagando anche se entra quasi zero e vedere che ci sono tecnici che si permettono di dire a chi si fa il mazzo "non li ho i soldi per coprire le tasse, non voglio fare l'evasore, quindi lavoro a prestazione." perché evadi eccome e a prestazione non ci puoi lavorare, lo dice la legge quindi PUNTO..

Evita quindi di venire a chiedere consigli su come eludere il fisco per tua convenienza a gente che invece il modo di pagare le tesse lo trova e se non lo trovasse cambia lavoro. Ma guarda un po' che tocca sentire...
archiiunior :
infatti, la soluzione mia era quella di collaborare con un geometra che vuol pagare le tasse in toto, ma allo stesso tempo permettermi di lavorare.
PS l'iva la versa il cliente con la prestazione occasionale.
PSS la prestazione è di max 5000 €.
PSSS vorrei conoscere quell'uomo/donna talmente onesto/a che post abilitazione, dato che non trova lavoro presso altri studi, scende in campo senza un sostegno economico e apre subito p.iva e paga inarcassa..... ma vaaaaaaaaaaaaaaaa
pepina :
- non deve superare un tetto massimo di 30gg di lavoro effettuato presso lo stesso cliente o committente;
- il lavoro non deve essere abituale né professionale
- lil lavoratore non deve essere iscritto a nessun albo professionale.
Ti suggerisco di studiare meglio l'articolo 61 del D. Lgs. 276/2003...........
PS, il cliente paga la ritenuta d'acconto, la prestazione occasionale è esclusa dal campo iva.
PSS la prestazione occasionale sì ha la soglia dei 5.000 euro ma:
- non deve superare un tetto massimo di 30gg di lavoro effettuato presso lo stesso cliente o committente;
- il lavoro non deve essere abituale né professionale
- lil lavoratore non deve essere iscritto a nessun albo professionale.
Tutte cose dette nell'articolo 61 del D. Lgs. 276/2003...........
PSSS piacere. mi sono abilitata e ho aperto p.iva e pago le tasse.
ponteggiroma :
Dai archiunior, ora non fare la vittima xò, dovresti essere un pochino più ragionevole, scusa ma se hai un reddito così basso di cosa ti preoccupi? Con i minimi pagheresti solo 1500 euro l'anno di cassa e basta... stai scatenando un putiferio per nulla secondo me...
kia :
io sono abbastanza allibita. Pare che invece gli altri con p.iva incassino chissà che cosa. Quando mi sono iscrcitta all'ordine mi hanno chiesto il numero di p.iva o in alternativa se avevo un contratto. Questa storia della prestazione occasionale non sta nè in cielo nè in terra. Ma cosa pensi che noi i soldi per pagare le tasse li troviamo sugli alberi? La maggior parte di noi qua sul forum ha p.iva nn perchè abbia uno studio suo ma semplicemente per lavorare per altri professionisti ....tra l'altro senza manco mettere la firma!!!siamo tutti scemi a non usare la prestazione occasionale?
Mi auguro che ti facciano un bel controllino fiscale.
john :
Oltretutto archiiunior evita di scrivere in altri post in altre sezioni di professione architetto commentando ciò che è stato scritto qui, ti cito:

"se ti sai muovere beccherai 200 300 € al mese come prestazione occasionale ovviamente i cari colleghi.. vedi sulla bacheca professione e fisco ti accuseranno come hanno fatto con me di essere evasore, di eludere il fisco e che loro sono le vittime che pagano tutto"

Oltre ad evadere, consigli ad altri alle prime armi di fare come te ed accusi chi è in regola, con sacrifici annessi e connessi, di fare la vittima!!!!????????!!!

Spero che qualche collega sia d'accordo con me. Io sono sicuro di aver capito una cosa....dici il vero nell'ultima frase del tuo post da cui ho estratto il di cui sopra.
archiiunior :
Kia cara,
ma ti stai appendendo a chi come te sta cercando di fare la professione, ma ribellati contro i miserabili colleghi che ti obbligano a lavorare a p.iva.
Ok la legge dice così, è vero, ma che faccio, mi impicco con le supertasse, o tiro a campare? Il controllo auguralo a chi ti fa lavorare con la partita iva fasulla.
Ponteggiroma ha ragione, lo stimo molto e dice le cose con tanta chiarezza e onestà, io ho semplicemente messo in luce ciò che vorrei fare, lavorare con un collega che ha partita iva. ho detto come ho iniziato e vorrei un pò entrare nel mondo del mercato del lavoro onesto, ma permettimi e ti chiedo di giudicare, sono più ladro io che lavoro a prestazione o i colleghi a partita iva che chiedono il pizzo alle imprese per farli lavorare?
Ma perchè cavolo non vi ribellate quando vi offrono un contratto a partita iva? ma perchè non scendiamo in piazza? perchè stiamo bene così come siamo.
Che italia e italiani di schifo.
archiiunior :
Pss almeno sanatorie non ne firmo, ho un codice deontologico mio e un'onestà intellettuale, e non progetto capannoni che diventano case come è accaduto a milano.
archiiunior :
x john non posso esprimere un mio parere?
qui c'è qualcuno tra poco mi manda la finanza.
john :
La finanza non credo la mandi nessuno, anzi, chi la manda è il primo ad essere controllato, chiedo solo un po' di umiltà quando colleghi che lavorano e, ripeto, si fanno il mazzo, esprimono concetti, che non sono opinioni proprie, ma LEGGI dello stato; che suddette leggi poi siano giuste o sbagliate purtroppo possiamo dirlo, ma farci anche ben poco. Se non le rispetti non sei in regola.

Quindi le tua argomentazioni seppur di principio corrette sono mal espresse, sopratutto qui. Chi te lo dice che già non ci sia una ribellione contro una visione del lavoro distorta?? Pensa a fare tu il massimo per te stesso e se hai un codice e una tua onestà, mettila in pratica anche per rispettare le leggi...che oltretutto ti permettono tra minimi, agevolazioni etc etc di potertela cavare per un bel po' di tempo senza spese esorbitanti.

Poi senti se non ce la fai proprio non puoi usufruire delle agevolazioni, non riesci a regolarizzarti fai come vuoi...assolutamente...solo non venire a dare consigli ad altri scrivendo che conviene la prestazione occasionale invece della p.iva....grazie...allora perché non in nero?....Vabbe ma tanto sono discorsi triti e ritriti
archiiunior :
john apprezzo questo tipo di parole.
Hai perfettamente ragione e mi hai dato possibilità di poterti stimare.
Grazie.
Purtroppo devi ovviamente sapere che io avevo chiesto tutt'altro, ma qualcunA si è impuntata su un altro discorso.
archiiunior :
x john ti confesso che molta paura ad aprire la p.iva, ma non ho paura a fare il nostro mestiere
john :
paura..scherziamo??!! Il lavoro più lo si cerca e lo si svolge con passione e nel rispetto delle regole più a volte ti stupisce come venga da se. Cerca collaborazioni, ma fattura le consulenze, fai progetti per conto tuo, dividi sempre i preventivi in modo da essere pagato a fasi e regolarmente senza pretendere tutto subito, se hai problemi chiedi il dovuto come scritto e addio.

Avari un sacco di agevolazioni, anche per 5 anni, inarcassa a 150 euro al mese, tasse ridicole (5%??) se poi ci metti qualche spesa in uscita per carburante, materiali di consumo, apparecchiature elettroniche, qualche software, l'imponibile scende e vai in pari. Lo abbiamo fatto tutti e alcuni con risultato. Ovvio, devi saper lavorare e trovare idee per renderti necessario al cliente....impara il catasto, la certificazione energetica, il cantiere etc etc etc....devi essere eclettico anche con la triennale puoi...ma secondo le regole.

Apri partita iva, fattura a chi firma per consulenza...
archiiunior :
Sante parole, è vero, io sono sempre in giro, senza mai fermarmi per conoscere gente, nuovi contatti ecc... sono nel periodo della semina.
kia :
caro archiiunior, io lavoro sì in uno studio ma firmo anche lavori per conto mio. Quindo la p.iva, alla fin fine, ho trovato il modo di utilizzarla ma in origone la avevo aperta semplicemente per lavorare per un altro. Le mie lamentele sulle p.iva fasulle stanno semplicemente nel fatto che avere un contratto e in parallelo una p.iva per lavori propri è fiscalmente ammesso, ma gli studi preferiscono risparmiare e fare aprire p.iva comunque.
Detto ciò, mi pare che tu stia svolgendo la libera professione quindi hai poco da arrampicarti sugli specchi con 'sta cosa delle tasse, ecc.ecc. Le tasse le dobbiamo pagare tutti.
Inoltre, sei veramente poco informato: quando dici che il controllo che io auguro a te capiti allo studio per cui lavoro, ti informo che con la riforma Fornero agli ordinistici non si applica il presupposto della subordinazione. Quindi anche si fanno un controllo, non succede proprio un bel nulla.
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