Ciao, premetto che so che questo tema è stato affrontato cento volte, ma dato che ogni volta sento parlare di cifre diverse vi chiedo per cortesia di darmi una mano.
Devo presentare una CIL per manutenzione straordinaria: spostamento di un paio di tramezzi, rifacimento bagno-cucina-imp.elettrico-infissi-pavimenti, insomma le solite cose. Ho redatto 3 diverse proposte di suddivisione interna, ho fatto l'accesso agli atti per la verifica dell'autorizzato e il rilievo dell'appartamento (circa 70 mq). E poi ovviamente farò la pratica. Vista la soluzione scelta, probabilmente non servirà l'aggiornamento catastale, e neanche la DL né la fine lavori trattandosi di una CIL (qualcuno mi contraddica se quest'ultima considerazione è sbagliata!). Stima dei costi: sui 25.000 euro.
Come parcella c'è chi va oltre i 1000 € e chi fa tutto per 600 €... Io pensavo di chiederne 900, escludendo la sicurezza, voi che dite?
biba : [post n° 310215]
compenso per CIL
Se pensi che 900 sia giusto chiedi 900, dipende quanto hai lavorato e quanto li dovrai seguire e quanto ti chiederanno di integrare il lavoro in fase di esecuzione. Se l'impresa non avesse chiaro il progetto interverresti o no? Sulla scelta dei materiali sei interpellato o sceglie tutto il committente?LA fattibilità del progetto è confermata al 100% o pensi che la soluzione scelta possa richiedere una variante in caso di problemi in corso d'opera? Hai fatto esecutivi?Seguirai la scelta dell'impresa?
Insomma io credo che ci siano un po' di domande da farsi, ma sopratutto non ridurre sempre un lavoro a "quanto posso chiedere??". Avresti dovuto fare un preventivo della tua prestazione PRIMA di fare tutto il lavoro, valutare il tempo e le spese (spostamenti) e tanti altri parametri.
Basati sulla tariffa minima che trovi anche qui nel sito di p.a. e poi scendi o sali a seconda di come sono i clienti e del tempo che ti porterà via il lavoro.
Sinceramente un incarico minimo a meno del 5% dell'importo lavori considerando le tasse e tutto il resto non starebbe ne in cielo ne in terra.
Se trovi un architetto che per tutto quello che hai fatto, comprese 3 ipotesi più tutto il resto chiede 600 euro povera la nostra professione.
Per la CIL non serve la fine lavori, giusto, ma mi chiedo se sposterai tramezzi come sarà possibile non fare variazione di palnimetria catastale...
Insomma io credo che ci siano un po' di domande da farsi, ma sopratutto non ridurre sempre un lavoro a "quanto posso chiedere??". Avresti dovuto fare un preventivo della tua prestazione PRIMA di fare tutto il lavoro, valutare il tempo e le spese (spostamenti) e tanti altri parametri.
Basati sulla tariffa minima che trovi anche qui nel sito di p.a. e poi scendi o sali a seconda di come sono i clienti e del tempo che ti porterà via il lavoro.
Sinceramente un incarico minimo a meno del 5% dell'importo lavori considerando le tasse e tutto il resto non starebbe ne in cielo ne in terra.
Se trovi un architetto che per tutto quello che hai fatto, comprese 3 ipotesi più tutto il resto chiede 600 euro povera la nostra professione.
Per la CIL non serve la fine lavori, giusto, ma mi chiedo se sposterai tramezzi come sarà possibile non fare variazione di palnimetria catastale...
Intanto John grazie della risposta, anche se non condivido la tua impressione che chiedere un consiglio sull'onorario quando non si ha esperienza equivalga a "ridurre sempre un lavoro a quanto posso chiedere". Uno chiede quando non sa.
Sul preventivo hai perfettamente ragione, in questo caso specifico non l'ho fatto perché questo ragazzo è mio amico da una vita, gli ho dato una cifra indicativa e di fatto intendo chiedergli meno del dovuto, però vorrei capire quanto sarebbe "il dovuto". Tutto questo non l'ho scritto per non dilungarmi in dettagli inutili.
L'aggiornamento catastale non occorrerà perché le modifiche previste alla fine non varieranno la consistenza. La DL come ho detto non ci sarà, sia perché la CIL formalmente non la prevede, sia perché il mio amico/cliente ha già un'impresa di cui si fida e ha già scelto i materiali. Credo che in queste condizioni non si possa chiedere più di novecento - mille euro, volevo giusto un parere da chi è più esperto.
Sul preventivo hai perfettamente ragione, in questo caso specifico non l'ho fatto perché questo ragazzo è mio amico da una vita, gli ho dato una cifra indicativa e di fatto intendo chiedergli meno del dovuto, però vorrei capire quanto sarebbe "il dovuto". Tutto questo non l'ho scritto per non dilungarmi in dettagli inutili.
L'aggiornamento catastale non occorrerà perché le modifiche previste alla fine non varieranno la consistenza. La DL come ho detto non ci sarà, sia perché la CIL formalmente non la prevede, sia perché il mio amico/cliente ha già un'impresa di cui si fida e ha già scelto i materiali. Credo che in queste condizioni non si possa chiedere più di novecento - mille euro, volevo giusto un parere da chi è più esperto.
Mi sono espresso male, non è sbagliato chiedere consigli anzi, ma è secondo me un po' superficiale leggere sempre richieste su quanto poter chiedere senza dare dettagli "necessari" per capire se un lavoro può essere da 1 o da 100.
Io ripeto, chiedere meno del 5% dell'importo lavori, sopratutto quando si firma la CILA per MS non vada bene. Perché uno pensa che la parte del lavoro più consistente sia proprio formata dalle cose che elenchi tu, l'impresa, i materiali, la DL e si dimentica che "firmare" quella pratica ed "asseverare" con le relative responsabilità ,conta qualcosa di più che la mera progettazione. Poi scusami ma fatturare 900 euro e averne pulite 450 alla fine della fiera, per preliminare, 3 ipotesi di progetto, recupero documentazioni e pratica edilizia non ci stanno nemmeno per il rimborso spese.
Poi ognuno fa come vuole.
Tornando al discorso catasto, non cambi consistenza, ma ribadisco, che se sposti anche solo una tramezza avrai "diversa distribuzione degli spazi interni" e quindi la variazione a mio avviso sarà necessaria.
Io ripeto, chiedere meno del 5% dell'importo lavori, sopratutto quando si firma la CILA per MS non vada bene. Perché uno pensa che la parte del lavoro più consistente sia proprio formata dalle cose che elenchi tu, l'impresa, i materiali, la DL e si dimentica che "firmare" quella pratica ed "asseverare" con le relative responsabilità ,conta qualcosa di più che la mera progettazione. Poi scusami ma fatturare 900 euro e averne pulite 450 alla fine della fiera, per preliminare, 3 ipotesi di progetto, recupero documentazioni e pratica edilizia non ci stanno nemmeno per il rimborso spese.
Poi ognuno fa come vuole.
Tornando al discorso catasto, non cambi consistenza, ma ribadisco, che se sposti anche solo una tramezza avrai "diversa distribuzione degli spazi interni" e quindi la variazione a mio avviso sarà necessaria.