pier : [post n° 310608]

CONSIGLIO URGENTE

Salve colleghi, ho bisogno di un consiglio imminente.
Dopo la laurea e l'abilitazione ho iniziato a prestare VOLONTARIATO presso uno studio, dove oltre a farmi nel "mazzo" non ho percepito una lira/euro. Dopo ho anche firmato dei progetti per i quali non ho visto e forse non vedrò un centesimo. Ad inizio anno ho deciso di abbandonare lo studio e chiedere le dimissioni degli incarichi firmati con tutte le mie belle responsabilità. Ma queste dimissioni tardano ad arrivare, inoltre non sento parlare di soldi. Il problema economico per me è secondario, in primis c'è la mancanza di rispetto nei miei confronti. Ora vorrei far valere la mia posizione, concordando una percentuale sui lavori firmati e che prima stando in studio potevo seguire con L'architetto ma ora no. Fermo restando che devo assolutamente dimettermi.
aiutatemi e consigliatemi
desnip :
Ma che significa che le dimissioni tardano ad arrivare? Sei tu che ti devi dimettere...
Pier :
Si si, questo lo so, (ho sbagliato ad esprimermi). con l'architetto avevamo deciso che avrebbe preparato lui la lettera di dimissioni, e trovato un altro tecnico.
gio :
non mi piace che hai firmato dei progetti. per quale motivo ? se sono progetti "suoi". In realtà se li hai firmati sono responsabilità tue e come tali dovresti gestirli; comprese le eventuali dimissioni da indirizzare ai committenti, se ho ben capito. (ed al comune, se sono partiche edilizie). Secondo me devi paralarechiaramente con il tuo"capo" e escire dall'incontro con l eidee chiare e le posizioni definite da tutti i punti di vista.
pier :
è proprio quello che farò oggi. Parlare chiaramete per non mettere in difficoltà ne me ne lui con i clienti. quello che volgio è uscirmene a testa alta e no piegando la testa cosi come ho fatto fino ad ora.
pepina :
Scusa ma se i lavori li hai firmati tu, manda la parcella direttamente al committente.
Kia :
ma se le premesse non fanno ben sperare... perchè firmate, io mi chiedo!
pier :
come non darti torto, purtroppo uno pensa di costruire qualche cosa con una persona. Dopo 2 anni non è cambiato nulla invece, anzi sempre un continuo approfittarsi della mia figura. (da dire che l'arch. non puo' firmare essendo assessore)
Arch. Ir :
Dovresti essere più preciso, quali sarebbero gli incarichi firmati?
titoli abilitativi di cantieri attualmente metà, direzione lavori, coordinamento sicurezza (follia assoluta).....fornitura di caffè moderatamente zuccherato sulla scrivania ogni mattina alle 10.....
Pier :
Spiego meglio la mia situazione, in questi due anni di collaborazione gratuita, ho portato avanti numerosi progetti all'interno dello studio, essendo l'architetto impegnato a "governare" la città . Non potendo firmare mi ha chiesto di farlo, ed io ingenuamente l'ho fatto, per fiducia ed anche perché credevo di ricevere un compenso dopo. Non è andata così. Quindi ho firmato i seguenti progetti:
S.c.i.a. Per un deposito di materiale edile
Permesso di costruire per cambio di destinazione d'uso e manutenzione straordinaria, ed ora s.ci.a in variante
Permesso di costruire per una nuova sopraelevazione
S.c.i.a per ampliamento.
Quindi non credo proprio siano caffè e cappuccino.
Arch. Ir :
beh non trattandosi di rassicurante caffè caldo zuccherato a seconda dei gusti dell'architetto, le responsabilità purtroppo te le tieni; la cosa importante a questo punto, sempre che i titoli abilitativi sinao stati compilati correttamente, sono la direzione lavori dei cantieri non ancora conclusi; se le hai firmate tu anche quelle, io valuterei se concluderle prendendole come esperienze, tentando di non rovinare i rapporti con il professionista e concordando un compenso, anche perchè ormai quei titoli abilitativi rimangono a nome tuo.
(Non commento il comportamento dell'assessore - architetto)
ponteggiroma :
prepara una lettera di dimissioni per ogni incarico intestata a comune, committente asl ecc... e quando vai a parlare con questo "signore" gliele fai vedere dicendogli che sono pronte per partire.,.. E' l'unico modo per uscire a testa alta... il resto sono chiacchere.
Kia :
Ma hai solo progetto o anche D.L. di queste cose? Perchè il problema vero è la D.L. a mio avviso. Tant'è che il mio comune ha dei moduli predisposti per il cambio di D.L ma non per cambio di progettista, eprchè effettivamente una volta depositato, il progetto quello è e quello resta a meno di successive varianti fatte anche da un successivo progettista incaricato (ovviamente quando tutto ciò che prevede il codice deontologico è rispettato).
Arch. Ir :
eh si il progettista finisce il suo lavoro consegnando il titolo abilitativo, ormai la firma cè e le dichiarazioni su vincoli ecc.... anche.
Il direttore lavori deve verificare che i lavori vengano fatti nel rispetto del titolo abiltiativo e dei grafici progettuali depositati....
Pier :
In effetti ho anche la direzione lavori. Finalmente oggi provvederò a fare le lettere di dimissione. Chiudo ogni rapporto con l'arch.
Arch. Ir :
Mi dispiace molto Pier, metti almeno i progetti nel cv.
Pier :
Accontentiamoci ..in questo periodo di crisi dobbiamo attaccarci alle piccole cose. Ah ah. Però una cosa vorrei venisse fuori dal mio stato, un problema che (forse al sud dal quale vi scrivo) tanti giovani come me vivono , lo "sfruttamento" negli studi professionali, piaga alla quale anche io mi sono dovuto inchinare.
Arch. Ir :
Consolati, credo che più o meno ci siamo passati tutti, a nord e a sud, magari non fino a firmare una direzione lavori gratis .... ma penso che tutti tendiamo all'inizio a dare il massimo per mostrare capacità e disponibilità.
desnip :
Spezzo una lancia a favore di Pier nel dire che sì lo sfruttamento c'è dappertutto, ma, mentre al nord sfruttamento vuol dire essere una finta p. iva con tutti i problemi che ne conseguono, al sud vuol dire lavorare a nero o peggio ancora, gratis.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.