giorgia_234 : [post n° 324751]

aumento stipendio

Ciao a tutti!
Avrei bisogno di un grosso aiuto. Sto lavorando in un ufficio da piu di 2 anni e mezzo e sto prendendo sempre la stessa paga. Lo so che siamo in crisi e che dovrei essere contenta di avere il lavoro pero.....vorrei chiedere un aumento. Sono da solo con tre titolari e lavoro con la ritenuta d'acconto.....cioe me la fanno anche quando non me la fanno ufficialmente. A gennaio vorrei iniziare con la P.iva e iscrizione all'albo però per il momento vorrei chiedere questo aumento anche perche credo che sono troppo sottopagata.
La mia domanda e:-come posso chiedere questa cosa?!
Grazie in anticipo!!!!
Alle :
non penso che ti licenzioni per aver chiesto un aumento, quindi chiedilo al massimo ti dicono di no
kia :
scusa la domanda ma come fai a lavorare da due anni con ritenuta d'acconto se il max sarebbero 30 gg e 5000 euro di tetto annuale?
kia :
scusate, ho detto una scemenza: in realtà si può, ma poi se si superano i 5mila annui occorre iscriversi alla gestione separata mentre se si sta sotto il tetto del 5mila non serve. Poi come sappiamo bene i 30 gg sono eludibili. Però mi fa strano che la cosa si prolunghi per due anni e mezzo. Di solito si sta in questa condizione per qualche mese ma poi si trovano altre forme di collaborazione (co.co.pro o p.iva di solito). Comunque per l'aumento, domandare è lecito.
Valy :
@giorgia: anziché chiederti come avere l'aumento, cerca magari un altro studio più serio...
@kia: leggi bene "... cioè me la fanno anche quando non me la fanno ufficialmente..." a me queste parole fanno capire solo una cosa che glieli danno purtroppo in nero ma applicano cmq la ritenuta d'acconto...quindi doppi ba...lordi!!!
biba :
Cara Giorgia, sì, sei sottopagata. Purtroppo la sola risposta alla tua domanda è: tirando fuori un po' di coraggio e facendoti avanti. Non c'è un modo speciale che funziona meglio di un altro. Se hai un capo ragionevole fagli presente che pensi di essere cresciuta professionalmente e che per quanto sei utile allo studio ritieni di meritare un compenso maggiore. E che se non è d'accordo valuterai altre opportunità. Con il capo che avevo io, ad esempio, (una vera strega, ti assicuro) l'unica maniera era dire "ho trovato un altro posto, me ne vado a meno che lei non mi dia quello che mi danno di là". Però è un metodo un attimo di rottura, non te lo consiglio. E ovviamente presuppone che tu non stia bleffando ma sia pronta a mollarli su due piedi, cosa che in genere, chissà perché, li rende molto più disponibili.....
kia :
meglio non bleffare cioè avere effettivamente una alternativa se la prendono male. Quindi secondo me, tu chiedi quello che secondo te sarebbe appropriato ma non dire che te ne vai nè altro (tipo che ti guardi in giro. Perchè quello lo puoi fare tranquillamente senza dirglielo. Invece dicendolo li metti sulla difensiva e li indisponi).
Gli scattti di "stipendio" io li ho avuti dicendo che avevo avuto offerta migliore ma effettivamente ce l'avevo. E ha funzionato perchè piuttosto di ricominciare con un'altra persona a cui spiegare tutto da principio, sganciavano la grana.
giorgia_234 :
Scusate mi tanto! Proprio oggi ero presa al lavoro e vedevo arrivare i vostri messaggi ma non riuscivo a rispondere.
Si, la cosa e molto strana che per 2 anni e mezzo vado avanti con questa gente.
Siccome mi manca il coraggio sopportavo questa situazione ma da un paio di mesi mi sono proprio rotta le scatole.
Grazie mille di avermi risposto! Mi avete proprio incoraggiato!!!
Certe volte veramente bisogna cambiare nella vita :-)
Grazie di cuore e vi faccio sapere com'e andata!
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