kelis : [post n° 327076]

da regime dei minimi a regime ordinario

Ciao a tutti. Una domanda: mettiamo il caso che voi abbiate aperto la partita iva con il regime dei minimi (avete meno di 35 anni, pagate il 5% di imposte)... lavorate in uno studio (a partita iva) e magari riuscite anche a fare qualche lavoretto per conto vostro (render, grafica, o altri lavori da architetto). Ad un certo punto, scadono i 5 anni e vi ritrovate nel regime ordinario (non voglio neanche provare ad immaginare quante imposte si devono pagare, oltre alla contribuzione Inarcassa che non è più agevolata). Come vi comportate con lo studio in cui lavorate? gli chiedete di triplicarvi il compenso? Vi fate assumere come impiegati tecnici? (perdendo così i 5 anni di contribuzione Inarcassa passando ad INPS).
Cambiate lavoro? emigrate all'estero?
Grazie per le risposte
kia :
Io da gennaio non avrò più agevolazioni di nessun tipo. Mi scadono in contemporanea minimi e agevolazioni inarcassa. Praticamente mi sparo.....
La mia commercialista ha detto che dobbiamo farci due conti perchè non posso rischiare di lavorare gratis. D'altra parte non ho al momento un piano B....
kelis :
ciao Kia, a me l'agevolazione scadrà tra due anni ma già adesso mi pongo il problema. Dunque tu cosa pensi di fare? Andrai dai tuoi titolari a chiedere un aumento? Bisognerebbe chiedersi forse "mi aprirò mai uno studio tutto mio", "riuscirò ad avere dei lavori miei?". Io vedo ad esempio i miei titolari che hanno molti lavori perchè sono intortati politicamente (non sarà mai il mio caso)...pur continuando a piangere il morto e a pagare noi collaboratori quando capita, se capita. Inoltre so di alcuni colleghi che hanno tentato di cambiare studio ma capita che prendano solo quelli col regime agevolato...
Col regime normale succederà proprio quello che ti ha prospettato la tua commercialista: richiamo di lavorare gratis oppure lavorare per avere netti 600-700 euro/mese (nella migliore delle ipotesi). Io al momento arrivo a 1400 netti col regime dei minimi, ma solo perchè ho il regime dei minimi. Poco più di quanto prende un impiegato di qualsiasi tipo che magari ha solo il diploma ma che però ha un regolare rapporto di lavoro e può permettersi il lusso di ammalarsi due-tre giorni all'anno.
john :
Belle considerazioni...io sono passato al regime ordinario l'anno scorso...ho finito tutte le agevolazioni....spararsi no ma ci siamo quasi. La fattura è rimasta praticamente la stessa a chi la faccio abitualmente...non se ne parla di aumentare l'imponibile visto che già ho aggiunto l'iva e anche se in parte la recuperano sempre più soldi cacciano. Ho dovuto cercare qualche lavoro in più e purtroppo abbassare il tenore di vita. Mettici poi i 3000 euro di inarcassa quest'anno....

Il commercialista può dire ciò che vuole ma se il lavoro manca e i clienti pagano male e poco c'è poco da fare. Io reggerò ancora per un po' ma non so veramente come fare....mi hanno ammazzato! Scusate se non è una risposta incoraggiante ma purtroppo per me è la realtà.
Kelis :
Ciao John, purtroppo è la dura realtà per tutti. Grazie per la tua testimonianza. Ma cosa dobbiamo fare, chiudere tutto? Stanno secondo me tentando di farci fuori. Ora si aggiunge anche la formazione professionale non gratuita...
kia :
x Jhon
con la commercialista farò semplicemente due conti....ma tanto so già, come dici tu, che la fattura rimarrà la stessa....sempre che riesca a tenermi il lavoro in questo studio...perchè anche quello alla fin fine non è sicuro.
La questione è che non ho un piano B, quindi anche a chiudere tutto non avrei alternative e quindi penso che ancora per il 2014 terrò partita iva e vedrò come va questo primo anno senza agevolazioni. Poi quando sarò rimasta in braghe di tela non avrò più paranoie a prendere decisioni drastiche perchè sarò costretta....boh, ne riparliamo tra qualche mese.
archila :
io sono in regime ordinario da quest'anno.
avevo fatto lo scorso novembre i famosi due conti con la commercialista, ed avrei perso circa 400 euro mensili di netto, rispetto al regime dei minimi, agevolazioni inarcassa e ordine per i primi 5 anni.
poi è arrivata la mazzata dell'aumento inarcassa, e non oso nemmeno più provare a calcolare il mio netto, se no mi lancio dalla finestra.
ovviamente di aumenti neanche l'ombra fra crisi, terremoto, clienti insolventi (dello studio), applicazione dell'IVA che fa lievitare la mia fattura solo in apparenza.
ah, ultima considerazione: il lordo di un'amica che fa la maestra d'asilo, diplomata, è di 2500.
inutile dire che con la mia fattura, IVA compresa siamo ben lontani.
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