Ciao a tutti! non so se qualcun'altrro che legge (ancora) questo forum è nella mia situazione.. Architetto iscritto all'ordine che si trasferisce all'estero per lavorare come dipendente in studio d'architettura e di conseguenza risiedente all'estero.. permesso di soggiorno.. Iscritto AIRE..
Come comportarsi nei confronti dell'ordine in Italia? come fare per rimanere iscritti(e tenersi aperta una porta per eventuali lavori saltuari in Italia, la dia della zia per intenderci)? e nell'eventualità.. Inarcassa puo' avanzare in qualche modo pretese?
Grazie a chiunque saprà aiutarmi! :)
Arch_P : [post n° 328630]
Architetti trasferiti all'estero!
la residenza non c'entra.
sei iscritto a un ordine della comunità europea? o in Italia?
Nel primo caso puoi operare in Italia iscrivendoti come prestatore di servizi, una specie di iscrizione temporanea a un ordine italiano.
www.awn.it/AWN/Engine/RAServePG.php/P/26121AWN0305
Ti dico subito che non è affatto semplice. A dispetto dell'Europa unita si cerca di opporre resistenza contro gli "invasori".
Nel secondo caso, per poter operare in Italia, anche solo per una DIA, ti tocca mantenere tutto l'ambaradan, ordine, cassa, partita IVA. Se la zia paga bene...
sei iscritto a un ordine della comunità europea? o in Italia?
Nel primo caso puoi operare in Italia iscrivendoti come prestatore di servizi, una specie di iscrizione temporanea a un ordine italiano.
www.awn.it/AWN/Engine/RAServePG.php/P/26121AWN0305
Ti dico subito che non è affatto semplice. A dispetto dell'Europa unita si cerca di opporre resistenza contro gli "invasori".
Nel secondo caso, per poter operare in Italia, anche solo per una DIA, ti tocca mantenere tutto l'ambaradan, ordine, cassa, partita IVA. Se la zia paga bene...
Non so risponderti, purtroppo non sono ancora riuscita a "sganciarmi" dall'Italia. Ti scrivo sperando tu possa darmi qualche dritta per riuscire a trovare lavoro all'estero. Io sto mandando cv a raffica ma per ora nulla di concreto. Ti sei trasferito prima o hai trovato lavoro dall'Italia?
Del resto dove sta scritto che la zia deve avere la dia per poco o niente? Se il nipote non può occuparsene perchè è all'estero, incarica uno dei 140.000 architetti italiani che sono rimasti e fa lavorare gente che ha bisogno...
quoto desnip. Alla fin fine vale la pena incasinarsi per fare la dia alla zia?secondo me no....ma manco se sei in italia: io sto diventando matta con pratiche per i parenti. Se tornassi indietro direi loro di andare da un altro!
