Lorenzo : [post n° 328645]

Presentazione variante tardiva fine lavori

Buongiorno a tutti,
sto curando alcune pratiche relative a due u.i. cui è stato archiviato il certificato di abitabilità. Per una dovrò presentare l'attestazione di conformità, per l'altra potrebbe essere sufficiente una variante tardiva con sanzione. Tuttavia qui sorge il dubbio, chi può presentare variante a pdc? Io sono tecnico incaricato subentrato solo in seconda istanza a pratiche concluse e ditta costruttrice fallita. Secondo logica non penso di poterla presentare, dovrebbe essere chiamato in causa il vecchio DL, un geometra che ha smesso di esercitare. Qui il dunque, dove posso trovare fonti normative in merito a tale questione? Il regolamento edilizio non fa alcuna menzione circa il tecnico che può occuparsene.
Grazie!
kia :
Ma scusa, per lo stesso principio quando adesso il comune chiede integrazioni nel 2013 per vecchi condoni del '95 si dovrebbe andare a recuperare il tecnico che presentò il condono!c'è gente che si è ritirata dall'attività e addirittura è defunta. Quindi è chiaro che qualcuno deve subentrare. Se hai dubbi sulla procedura chiedi direttamente in comune.
Lorenzo :
Ho provato a chiedere in Comune, per il momento il nulla totale... penso sia pacifico che un modo per subentrare sia possibile, ma a che titolo? Un conto è naturalmente presentare integrazioni o, come nel mio caso, curare l'attestazione di conformità e il deposito del nuovo certificato di abitabilità.
Il dubbio però è su questione specifica, ovvero una variante tardiva a un pdc (la fine lavori è stata consegnata nel 2012). Quel che mi chiedo è se, da un punto di vista normativo, esiste o meno limitazione circa il tecnico che può presentare una variante a un permesso di costruire regolarmente rilasciato (o a varianti successivamente depositate ed approvate).
Secondo me non dovrebbero sussistere vincoli, ma il dubbio mi porta proprio a porre questo quesito.
Lorenzo :
Ho provato a chiedere in Comune, per il momento il nulla totale... penso sia pacifico che un modo per subentrare sia possibile, ma a che titolo? Un conto è naturalmente presentare integrazioni o, come nel mio caso, curare l'attestazione di conformità e il deposito del nuovo certificato di abitabilità.
Il dubbio però è su questione specifica, ovvero una variante tardiva a un pdc (la fine lavori è stata consegnata nel 2012). Quel che mi chiedo è se, da un punto di vista normativo, esiste o meno limitazione circa il tecnico che può presentare una variante a un permesso di costruire regolarmente rilasciato (o a varianti successivamente depositate ed approvate).
Secondo me non dovrebbero sussistere vincoli, ma il dubbio mi porta proprio a porre questo quesito.
simona :
Dal codice di deontologia l'unico vincolo al subentro è rendere edotto il collega e verificare che sia stato giustamente remunerato per il lavoro svolto. Poi dice anche qualcosa sul subentro al collega deceduto, ma non ricordo cosa. Per quanto riguarda il comune, questo è interessato alla conformità dell'opera e al fatto che in fase di esecuzione dei lavori sia presente un DL, e che venga comunicato il subentro. Per tanto, per scrupolo, puoi inviare una raccomandata al collega e allegarne copia al comune quando comunichi il subentro.
kia :
Lorenzo, se il p.c. di costruire ha già una fine lavori non puoi parlare di variante ma se mai di sanatoria delle difformità. Se c'è la fine lavori depositata in comune il rapporto tra committente e d.l dell'epoca è concluso. E il committente adesso va da chi gli pare.
Lorenzo :
Buonaserata ad entrambe.
Confermo quanto da voi esposto, difatti la variante finale tardiva si intende rilasciata in sanatoria (sanzione amministrativa di € 500,00), è esplicitata chiaramente nel regolamento edilizio comunale.
Per chiarire naturalmente non vi è subentro nella funzione di DL, il mio ruolo è ben diverso. Mi occupo solo di conformare allo stato di fatto la documentazione presente in comune e in seguito curare il deposito del certificato di abitabilità.
Oggi ho comunque avuto conferma da un tecnico comunale della possibilità di fare il tutto, naturalmente al momento della presentazione della pratica dovrò esplicitare la funzione che esercito, ovvero tecnico incaricato dalla committenza per la presentazione dello stato conforme.
Vi ringrazio ad ogni modo per le risposte e la disponibilità.
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